CAPITOLO 51🍓

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L:" sentiamo"
Giù:" torno tra poco"

POV'S Diego
Sono passate esattamente 5 ore da quando Giulia aveva annunciato di avere un piano e che sarebbe tornato tra poco.
L:" Ma dov'è cazzo è finita Giulia?" Dice mordendosi le mani  andando avanti  indietro per tutta la casa.
D:" sta tranquil...."
L:" TU ZITTO!!"
Si, Lele cè l'ha ancora con me. Non mi vuole neanche sentire, mi odia.

D:" tolgo il disturbo" dico per alzarmi e andare in camera visto quanto la mia presenza disturbava Lele.
L:" si meglio Vattene" dice senza neanche degnarmi di uno sguardo, ignorai le sue parole e vado a chiudermi in stanza. Sfondai la testa sul cuscino in modo da affogare i singhiozzi, non volevo far sentire a nessuno che stavo piangendo.
G:" Diego..."
D:" vattene!" Dico senza alzare la testa dal cuscino.
G:" non voglio andarmene" dice lui mettendosi sul letto in cui ero sdraiato
D:" VATTENE VIA" dico spingendolo giù dal letto con un calcio in modo violento con le lacrime agli occhi.

Si alza da terra e si risiede sul letto, sta volta si mette più vicino a me
G:" Perché piangi?" Dice per poi abbracciarmi ma lo spingo lontano da me, ma lui come un fottuto boomerang ritorna da me e mi abbraccia di nuovo stringendomi forte.
Sta volta ricambiai l'abbraccio e piansi tra le sue braccia con un bambino.
Lui riusciva a tirar fuori questo lato di me, potevo pure mandarlo a fanculo ma sono sicuro che lui sarebbe tornato ancora avvolgendomi tra le sue braccia.
Rimasi tra le sue braccia fino ad addormentarmi, quello che non facevo da giorni.

POV'S Gian
Diego si è addormentato tra le mie braccia, è così carino quando dorme. Lo sistemai nel suo letto e stampo un bacio sulla fronte e raggiungere gli altri.
Giulia è appena tornata.
L:" Meno male, pensavo fossi MORTA!"
Giu:" sono qui e ho il piano"
G:" Dai spara!"
Giù:" Dov'è Diego?"
G:" sta dormendo"
L:" ma dov'è pensa di essere quello? Vai a svegliarlo!"
G:" no non posso svegliarlo" rispondo deciso cercando di sfidare Lele non lo sguardo.
L:" allora lo sveglio io" e si dirige verso camera mia e di Diego ma subito lo raggiunsi e lo bloccai
G:" Senti Coglione Lascialo stare! Non dorme da GIORNI PER COLPA TUA! QUINDI GIRA LE CHIAPPE E VATTENE A FANCULO EMANUELE!"
L:" attento a come parli con me!"
G:" SE NO CHE FAI? MI PICCHI? MUOI DALLA PAURA"
Non mi ero accorto di essergli andato contro finché non sento il suo petto contro la mia.

Giù:" smettela tutte e due! Lele lascia stare Diego, sta male. Sento pure io i suoi singhiozzi durante la notte è sono quasi sicuro che li senti anche tu! E tu Gian smettila di urlare che così lo svegli quel povero ragazzo!. Ora andate a sedervi che abbiamo un piano da svolgere"

Entrambi andammo a sederci senza dire una parola.
Giu:" allora...."

NARRATORE
Sono arrabbiata con Lele.
Voi perdonerete Diego?


Ti odio per non amartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora