Ti odio per non amarti

CAPITOLO 54

Tanc:" posso chiederti una cosa?" Dice avvicinandosi ancora a me
L:" cosa vuoi sapere?"...
Tanc:" io e te ci conosciamo?"
L:" si certo ci siamo presentati solo qualche giorno fa"
Tanc:" io...intendo prima, in un'altra vita" dice serio
L:"Come puoi pensare che esistano due vite?"
Tanc:" sai cosa intendo"
L:" no no io non so che intendi..ora devo andare"

Sono un codardo, non ho nemmeno il coraggio di dirgli che ero il suo fottuto ragazzo. L'unica che sono riuscita a fare in quel momento era scappare lasciando Tanc da solo.

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Arrivai a casa, trovai gli altri seduti con un foglio in mano ma non ci faccio caso  , mi dirigo in camera e mi butto sul letto fino a quando sento dei passi avvicinarsi in camera mia, sicuro sono di Giulia li riconoscerei ovunque.
L:" che vuoi Giù?" Dico senza neanche alzarmi dal letto
Giù:" Dobbiamo parlare"
L:" ora non ne ho voglia"
Giù:" Diego ha deciso di andarsene"
A quelle parole mi si spezza il cuore. Sono incazzato con lui ma non avrei mai voluto che se ne andasse
L:" è stata una sua scelta andarsene perciò cazzi suoi" rispondo freddo senza neanche guardarla in faccia.
Giù:" Ha lasciato una lettera anche per te è sotto il tuo cuscino"
L:" l'avete aperta?"
Giu:" no"
L:" beh potevate farlo perché non ho intenzione di leggere un'altra delle sue cazzate"
Giu:" Emanuele NON FARMI INCAZZARE E APRI SUBITO QUELLA LETTERE PRIMA CHE TI METTA LE MANI ADDOSSO!" furono le sue ultime parole prima sbattere la porta con una violenza pazzesca. Non avevo mai visto Giulia così ma cmq non voglio leggere la lettera, forse non ho il coraggio di farlo.

.............
G:" sei felice ora?"
L:" lasciami in pace Gian" rispondo continuando a mangiare il piatto di pasta al sugo preparato da Giulia..
G:" Cosa c'era scritto nella lettera? Ti ha  detto dove andava?"
L:" non lo so dov'è Diego e sinceramente non mi interessa" rispondo e quando sto per alzarmi e andarmene Gian mi afferra per la felpa e mi tira un pugno dritto in faccia, quasi da staccarmi il naso e io casco a terra con naso che cola di sangue
Giu:" OH MIO DIO!!! Gian MA CHE CAZZO TI PRENDE?" dice spingendolo addosso al tavolo questo ultimo e aiutarmi a reggere in piedi ma essendo molto più pesante di lei caschiamo entrambi a terra. E nel mentre il continuavo a perdere sangue e poi buio  totale. Riuscivo a sentire ogni parola ma non riuscivo a muovermi
Giù:" Gian aiutami a metterlo in macchina che devo portarlo in ospedale "
G:" ho già chiamato l'ambulanza sta arrivando"

Riesco a sentire le sirene dell'ambulanza, il contatto di pelle con i dottori e soprattutto Giulia che ne diceva di ogni a Gian.

.............

*il giorno dopo*

X:" finalmente sei sveglio!"

NARRATORE
Secondo voi chi è?