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Pov's Tancredi
Ludovica sta parlando con i ragazzi e sta sempre vicino a Diego. Chissà se a Diego gli piace. Non vorrei che si possa incazzare dopo quello che farò. Ma comunque non mi interessa, penserò dopo a Ludovica adesso mi vado a svagare un po'...

Passa un po' di tempo e già sono tutto stordito, dopo che mi sono baciato un bel po' di ragazzine. Mi gira leggermente la testa forse è meglio che mi siedo.
Mentre mi avvicinò a dei tavolini vedo Ludovica che si è appena seduta. Bene! È arrivato il momento. Mi avvicino lentamente e incomincio a parlare. Le accarezzo la guancia e e appoggio una mano sulla sua gamba, nonostante lei continua a chiedermi di finirla. Mi sa che non ha capito proprio niente. Le stringo forte un braccio e la porto dietro i bagni della sala, che palle, quanto parla...
Dalla faccia capisco che è terrorizzata, e fa bene. Così impara.

Io:Ora stai zitta stronza!

Le dico con una voce dura e aggressiva, le premo forte sui fianchi per farla stare e ferma e incomincio a baciarla sul collo. Ha un bel profumo, beh questo si sapeva essendo che viene a scuola sempre con un po' di profumo e una cicca in bocca ma, ora che lo sento bene è davvero buono, sa di vaniglia! Ma comunque, continua a muoversi e piangere. Poverina sta piangendo, che bambina. Madona non ce la faccio più! Le urlo di stare ferma e incomincio ad abbassarle la zip del vestito.

Io:"Cazzo basta, statte ferma"

Una parte di me, ma proprio una piccolissima parte di me, vorrebbe smetterla subito, non aver mai iniziato tutto ciò, perché lo sto facendo contro la sua voglia. Non l'ho mai fatto. Nel senso, le ho sempre illuse le ragazze. Ci restavano male ugualmente, ma almeno non piagnucolavano mentre scopavamo.
Però, non me l'aspettavo così Ludovica.
Pensavo fosse almeno un po' più sveglia, dopo che mi ha buttato giù dalla rampa, pensavo fosse più difficile, invece no, adesso me la sto quasi per scopare. Eh vabbé, povera Ludov-

L:CAZZO BASTA LO DICO IO.

ODDIO! Sono quasi saltato. Cosa tiene da uralre?

L:Ma che cazzo ti salta nella testa? Ti rendi conto di quello che stai facendo? Vuoi abusare di una ragazzina che non ti ha mai fatto un cazzo! Devi aprire gli occhi.
Ma non ti fai schifo?-

Che cazzo sto facendo...
"Non ti fai schifo?" Cazzo. Dio, mi sta urlando addosso. Ma è vero. Non mi ha mai fatto niente. Ma che cazzo ho nella testa? Quasi non ci vedo più, mi fissa dritto negli occhi che si stanno appannando e mi manca il respiro. Non mi sto sentendo bene. Mi sono bloccato.

-io non ti conosco, non so niente di te! Ma sono sicura che se avresti una sorella ammazzeresti il coglione che lo sta facendo con lei!
Perché poi? Perché cazzo stai facendo questo!-

Ha completamente ragione.
Se lo facessero a Clarissa o Berenice, li ammazzerei con le mie stesse mani. Stavo per abusare di una semplice ragazza soltanto perché ha le palle di dirmi che il mondo non gira attorno a me. Ed è vero. Mi sento una merda ma non so se sono più arrabbiato del fatto che gli stavo per fare una cosa del genere a lei, oppure del fatto che mi sta sputando tutta la merda che ho creato addosso. Più continua a parlare e più mi sento male. Deve smetterla. Mi sento uno schifo ma devo farla smettere di parlare. Delle lacrime le rigano il viso. Basta, non reggo più.

-sei rivoltante e se un giorno qualcuno lo venisse a sapere, proverebbero tutti un senso di schifo nei tuoi confronti. Dopo questo sei caduto in basso. Potresti essere meglio di così ma-

Spazio autrice ☀️
Ecco un altro capitolo sotto il pensiero di Tancredi. Questo è per farvi capire anche cosa pensava Tancredi in quel momento. Ma ancora non si è capito quello che succede dopo. Perché Ludovica si è stoppata? Le è successo qualcosa mentre parlava? Tancredi l'ha stoppata a parole o le ha messo le mani addosso? Chissà, si vedrà domani..
Comunque passate a leggere la storia di Trylly08 ❤️

Niente é per sempre...tranne Stanotte. | Tancredi Galli |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora