Niente é per sempre...tranne Stanotte. | Tancredi Galli |

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Dopo un'intera giornata a piangere si è fatta sera. Sono stata taggata in tantissimi video in cui Tancredi bacia quella ragazza, mi viene da vomitare. Ma siamo seri? È stato solo un errore? Ma è un bambino che dopo due bicchierini già sta fatto? Ma il problema, non è che ha baciato un'altra, ma il fatto di essere un irresponsabile, che per una stupida litigata - per colpa sua - beve e bacia un'altra. Ma davvero? Sono disgustata. Ma poi i ragazzi? Li consideravo una famiglia...invece mi hanno dimostrato che non tengono un cazzo a me, ma preferiscono coprire un cazzone. Sono arrabbiata, schifata, delusa da tutto e tutti. Il telefono ha squillato tutta la giornata, ho avuto chiamate da tutti quanti, ma non voglio sentire nessuno.

I miei genitori mi chiedevano se era tutto apposto ma poi hanno capito la situazione e mi hanno lasciato i miei spazi. Sono distrutta. Ho bisogno di un supporto... Ho letto alcuni messaggi dove mi dicevano di rispondere al telefono ma...li ho bloccati. Sarò anche una stupida, magari una bambina...ma non sanno il dolore che sto provando in questo momento, non lo riescono a comprendere, perché forse non sanno io quanto ami quel ragazzo, si, un grande coglione. Gli unici messaggi a cui ho risposto sono stati quelli di Cecilia e Valeria. "Ludo, so che vuoi stare da sola e non ti assilleremo nel risponderci. Noi non ne sapevamo nulla, Ros ci ha detto che purtroppo lei lo sapeva, si è litigata anche con Edo perché vooeva dirtelo, per questo era più distante... Hanno preso anche per pazza Cecilia visto che sapeva come ti sentivi. Sono degli idioti e non vogliamo giustificarli, ma stanno malissimo, Diego è distrutto ma...ha sbagliato. Siamo qui, ti siamo vicine, sempre."
Piango, piango e piango. Stanno male, ma io sto peggio, gli rispondo dicendo che mi dispiace se stanno così, ma ora voglio avere del tempo per metabolizzare le cose. Gli ho detto che non ne voglio più sapere niente degli altri, per il momento, e che le voglio bene. Mi stanno facendo male, tanto. Devo cercare di staccare un po'.
In tutto ciò, ovviamente, i problemi non tardano ad arrivare. Mi ha contattata Cori dicendo che dovrei andare a Milano perché dobbiamo organizzare la data del concerto, ma come cazzo lo farò il concerto? Decido di chiamare Corinne e informarla di tutto, di quello che è successo e del mio stato d'animo...

Ho appena finito la telefonata con Corrinne. Ancora non ci crede a quello che ha sentito. Ha detto che posso prendere il mio tempo ma che il concerto prima o poi, lo devo fare assolutamente, anche a fine luglio, beh, meglio poi che prima. Ho bisogno di una pausa social, ora non sono pronta a dare spiegazioni, non so nemmeno che cosa dire. Mi sento offesa, umiliata, come se avessi preso una caduta d'avanti a tutti o come se mi fossi rovesciata il frappé addosso, dopo che mi hanno ripresa. Non ho voglia di dare spiegazioni adesso, ma l'unica cosa che voglio e avere il supporto delle persone che ho sempre amato, mi conoscono e sanno prendermi nel migliore dei modi. La comitiva.

Con occhi stanchi, voce bassa e ancora spezzata dai lunghi pianti fatti li videochiamo, telefono solo Giulia, l'unica che risponde sempre, tanto è sera e sicuramente staranno tutti insieme.

Giulia:Abbellaaaaa
Io:Hey..
Esce quasi come un sussurro
Giulia:Oddio Lú! Che hai?! Ragazzi zittiiiii!
Urla e subito tutti si zittoscono. Si avvicinano al telefono ma nessuno capisce.
Paky:Cazzo So che ti hanno fatto?! Parla per favore
Mi supplica
Io:Ragazzi, sto male, sto una merda. Tancredi ha baciato un'altra, tutti lo sapevano, anche Diego e... non mi hanno detto nulla. Mi sono iniziata a fidare finalmente di qualcuno che non siate solo voi e ho preso uno schiaffone in faccia. Mi mancate. Il lavoro, i social, i ragazzi, Tancredi, non ne posso più! Vorrei ritornare alla mia normalità, con voi là in Sicilia, ma ormai è tutto uno schifo.

I ragazzi sono scioccati. Non possono crederci. Alcune delle mie amiche piangono perché capiscono come mi sento mentre i ragazzi sono incazzati. Mi danno conforto, supporto, cercano di comprendermi come hanno sempre fatto. Li amo, tantissimo. Loro resteranno per sempre. Dopo aver passato ore a parlare di questo gli ho parlato del concerto, che avremmo fatto in Sicilia. Erano contentissimi ma anche preoccupati perché sanno che non avrei retto tutta quella tensione che si sarebbe creata. Adesso si sono fatte 3:00 di notte. Ho staccato e mi sono riaddromentata cercando di pensare ad altro, ma che dico...

Spazio autrice ☀️
Che casino.
Rileggo questo capitolo è penso a quanto mi rappresenti. Lasciando stare la storia d'amore che c'è sotto, la comitiva che c'è in questa storia, nella realtà ha davvero un ruolo fondamentale nella mia vita. E niente, li amo.