Niente é per sempre...tranne Stanotte. | Tancredi Galli |

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Oggi sto andando in agenzia.
Sono 4 settimane che non mi presento lì di persona ma solo virtualmente, semplicemente perché non ero pronta a vederli, di nuovo... Adesso però credo, di essere pronta. Se vado in agenzia è per lavoro, non per altro.

Arrivata a Milano vado in agenzia e inizia a salirmi l'ansia. Saluto Cori e tutti gli altri dello staff anche se di sfuggita ho visto i ragazzi. Sono entrata subito nel mio ufficio e ho aspettato quello che dovevo fare. Oggi ho un'intervista, ne dovrei fare 2 a settimana ma... Vabbé. Vado in radio da Jason e inizamo.

J:Finalmente piccolo soleee, quanto mi sei mancata
Io:Hahahah Jayyy eccomi qua
J:Finalmente ti sento più sorridente come va? Partiamo un po' dall'inizio
Io:Sono state settimane bruttissime ma, si va avanti...
J:Tu come pensi che stiano? Se possiamo dirlo
Io:Tranquillo, ormai è stata resa pubblica, quindi è inutile girarci attorno, mi fa ancora male parlare di questo perché sono persone a cui ho dato e mi hanno dato tanto. Io non metto in dubbio che siano stati male anche loro, ma tutto questo si poteva evitare...
Mi stavo agitato leggermente e Jason se n'è accorto
J:Capisco... Ma comunque, ci tenevo molto a leggerti questo messaggio di una tua fan
Io:Vai!
J:Hey Lú, credo che non leggerai mai questo messaggio-
Io:E invece
J:volevo dirti che mi hai aiutato tanto in un mio periodo buio, sono stata giù di morale, ma un tuo semplice video mi strappava sempre un sorriso. Ora non capisco completamente come ti stai sentendo ma sappi che noi ci siamo e che non vendo l'ora di incontrarti per darti un abbraccio.
Io:Mammamia, raga mi commuovo. Queste sono grandi soddisfazioni, alla fine tutto questo lo faccio per le persone che mi seguono, e sapere che li rendo felici è una grande soddisfazione. Li amo tutti e non vedo l'ora di abbracciarli uno ad uno.
J:Che carina che sei
Io:Hahah Jayy

Finiamo l'intervista e poi vado in ufficio per parlare con Cori.
C:Allora Ludo bella, dobbiamo parlare di un paio di cosette.
Io:Eccomi..
C:Allora noi dobbiamo fare questo concerto... Il concerto si farà il 29 Luglio
Io:Chee? Cori è tra nemmeno una settimana!
C:Lo so, ma non posso tardare ancora, Lú lo sai. Ti devi fare forza. Pensa che lo avresti dovuto fare agli inizi di Luglio. Tu vai per cantare, non per altro, ma...
Io:Ma..?
C:Mi hanno dato la scaletta
Io:Oh bene!
C:Ludo... Devi cantare anche la conzone con Tancredi e Diego.

No, no, no, no, no. Non può essere. Come cazzo faccio?

Io:Se non ci riesco Cori, io...
C:Basta Ludo. Non tollero più che stai ancora male. Dici che hai superato ma a me non sembra proprio. Rilassati. Hai cinque giorni per riposare e stare tranquilla. Ma sabato sera tu salirai e canterai senza problemi come hai sempre fatto! Lú io credo in te.

Allarga le braccia e ci abbracciamo.
Mentre parliamo delle canzoni che dovrò cantare bussano la porta. Si apre ed entrano Cecilia e Valeria! Oddio! Chissà se ce l'hanno con me...

C-V:Hey..!
Cori:Vado a prendere dell'acqua e un caffè per me, so che voi non lo bevete. Annuiamo e Cecilia si avvicina a me
C:Ao come stai?
V:Ho viato che stai meglio!
Io:Non siete arrabbiate?
V:Perché dovremmo?!
C:Avremmo voluto esserti accanto ma sei hai preferito di no, va bene così! Inutile dire che gli altri stanno male, ma questo ora non importa.

Faccio un grande sorrisone e le abbraccio... Come sono felice. Le voglio un gran bene mammamia. Parliamo un po' di tutto, di quello che hanno fatto in queste settimane e della mia ansia per il concerto. Cecilia lo farà anche lei - ovviamente - e mi hanno tranquillizzato. Abbiamo deciso di andare a Romaest così sono uscite a prendere le loro borse mentre io sistema o in ufficio e uscivo.
Mentre aprivo la porta mi passa Diego d'avanti, mi cade il telefono da mano e rimmanemmo a guardarci per qualche secondo. Più lo guardo e più mi fa male. Mi è mancato... Si abbassa per prendere il cellulare e me lo porge, lo prendo e me ne vado... "Lú" lo sento dire, mi fermo, ma poi continuo a camminare ed esco... Cazzo.