Nanao's pov
I giorni passarono e più o meno la mia quotidianità tornò.
Un paio di volte a settimana ritrovavo tutti -Ko e il biondo- al ristorante, e mentre lei cercava di mimigliorargli il carattere, lui si limitava a mangiare menù 5 a ripetizione.
Dove tirasse fuori i soldi, per me era un vero mistero.
"Allora, ricapitoliamo. Quando per sbaglio urti un tuo compagno, controlli in che condizioni sta e poi gli chiedi scusa. Sarebbe anche carino se lo aiutassi a rialzarsi." disse Kotoe sottolineando una frase su un foglio.
Sotto consiglio e aiuto di [T/n], avevamo scritto -più loro due- "la guida del buon amico pallavolista".
E no. Il titolo non era la cosa più cringe del libro.
"Non sono mica sua madre, che si controlli da solo." ribatté il biondo sorseggiando una Coca-Cola.
"Non sei manco un mietitore, a mio avviso. Non toccarli se poi non vuoi prenderti le tue responsabilità. Che pensiero infantile il tuo." commentai sorniona.
Si girò di scatto verso di me e mi lanciò uno dei sguardi omicidi.
"Non hai da lavorare, stronza?" mi urlò contro.
"Nah, al contrario di te, imparo e lavoro in fretta."
"Nana! In questi ultimi momenti mi sembri un sacco infantile pure tu, fai venire il mal di testa, a me." Sbottò Kotoe cominciando a mettere apposto.
"Dove vai?" Le domandai ignorando ciò che aveva appena detto.
"A casa. Tanto per Kyoken oggi non è giornata, e tu continui a distrarlo. Ciao." Mi rispose mettendo la felpa e uscendo.
A questa ragazza e ai suoi sbalzi d'umore non mi abituerò mai.
"Oi, Yamada, mi porti un menù 5? Ne ho proprio bisogno." Interruppe i miei pensieri il ragazzo.
"Aspetta solo un attimo." Dissi andando verso la cucina.
Dopo cinque minuti tornai e appoggiai il tutto sul tavolo.
Il biondo scartò il panino e mi guardò.
"Non so perché sono stupito, sei nata cogliona e morirai cogliona. Che cazzo di scherzi sono?" mi ringhiò contro, agitando il mio povero panino 11.
Scoppiai a ridere di gusto.
"Questo era per me, il tuo te lo porto subito. Sai quando fai così mi ricordi un cane rabbioso! Sei così carino!" dissi accarezzandogli la guancia.
Si limitò a scostarsi violentemente dalla mia mano. Puntò lo sguardo da tutt'altra parte e sbuffò.
"Va bene, ti porto il tuo menù, così mangiamo insieme." continuai andando a prendere quel maledetto panino.
Tornai in sala e appoggiato il cibo davanti a lui, mi sedetti di fronte a lui.
"Con la storia del cane rabbioso mi hai ricordato il mio capitano. Mi chiama sempre Mad-dog, per il mio modo di pormi e giocare."
"Questo nomignolo non ti si addice per nulla. Chissà da dove la tirato fuori." risposi ironica.
"Ah ah ah, ma quanto siamo simpatici oggi."
"Comincerò a chiamarti anch'io così, è più facile che ricordarmi il tuo nome. Questo tuo capitano dev'essere una sorta di genio. Com'è?"
"È un mio senpai del 3º anno. È un narcisista rompipalle. Quello da ammirare è il nostro asso. Lui sì, che è un figo."

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𝗥𝗲𝘁𝗿𝗼𝘂𝘃𝗮𝗶𝗹𝗹𝗲𝘀 | 𝗔𝘀𝗮𝗵𝗶 𝗔𝘇𝘂𝗺𝗮𝗻𝗲 𝘅 𝗥𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿
Fanfic𝐑𝐞𝐭𝐫𝐨𝐮𝐯𝐚𝐢𝐥𝐥𝐞𝐬 (𝒔. 𝒇𝒓𝒂𝒏𝒄𝒆𝒔𝒆) 𝑅𝑖𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎 𝑎𝑚𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑙𝑢𝑛𝑔𝑎 𝑠𝑒𝑝𝑎𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒. • ʲᵉ ᶜᵒᵐᵖᵗᵉ ˡᵉˢ ʰᵉᵘʳᵉ ʲᵘˢᵠᵘ'ᵃ̀ ⁿᵒˢ ʳᵉᵗʳᵒᵘᵛᵃⁱˡˡᵉˢ • ᶜᵒⁿᵗᵒ ˡᵉ ᵒʳᵉ ᶠⁱⁿᵒ ᵃˡ ⁿᵒˢᵗʳᵒ ʳⁱᶜᵒⁿᵍⁱᵘⁿᵍⁱᵐᵉⁿᵗᵒ ...