Nanao's pov
"Papà, che ci fai attaccato a quella?"
Mio padre sta baciando una donna. Quella donna è lei.
Papà si staccò da quella donna e fece un verso di me. Ne feci uno indietro di riflesso.
"Nana, c'è una cosa che dovresti sapere..." disse piano.
Cosa succede? Sto per cadere, farà male.
"Sicuramente non è quello che che penso, giusto?"
È sicuramente quello che sto pensando, sto cadendo.
"Quel giorno in cui è venuto quel tuo amico di oggi e Kotoe, sono uscito e l'ho rincontrat-"
"Non raccontarmela come se fossimo in un romanzo rosa! Ci ha fatti soffrire in un modo disumano e tu la riporti a casa? Sto sognando, è palese." lo interrompo sconvolta.
Mi hanno spinta, o sono caduta? Cado.
"Ti potrà sembrare difficile da accettare, però ci siamo resi conto di non aver mai smesso di amarci."
Dovevo perdere l'equilibrio oppure io sono stata io disattenta?
"Per me non è difficile da accettare, è impossibile. Chi mi assicura che un giorno non ti rimetterà le corna ancora e poi se ne andrà? Arrivati a una certa età è difficile cambiare le proprie abitudini." le tiro una frecciatina.
"Non parlare così a tua madre!" mi gridò contro.
"Non credo che tu mi abbia capito. Quella non è mia madre, non abbiamo niente da dirci. L'unica cosa che abbiamo in comune è, per mia sfortuna, il patrimonio genetico, basta. Tra quello e una madre, ce n'è di strada. Difatti per me quella - la indicai - non è altro che una sconosciuta." gli spiegai seccata.
Fanculo ormai sto cadendo, nessuno mi salverà da questa caduta.
"Nana, non ti riconosco più." si lamentò lui.
Neanch'io ti riconosco più, papà.
"Mi dispiace, io tengo alla stabilità che abbiamo ottenuto dopo tanti sforzi, e non ti permetterò di mandare tutto all'aria. Soprattutto non con quella stronza per due volte di fila. Mi rifiuto di rivivere quei momenti, non di nuovo."
Lei decise di muoversi. Si avvicinò lentamente a me, una volta di fronte a me si girò verso mio padre e disse:
"Ha tutte le motivazioni per reagire così, perdonala. Hai ragione, Nanao, non ho diritto di rovinare ciò che avete creato con tanta fatica, me ne devo andare. Però non mettere in dubbio quello che provo per tuo padre."
Sta cercando il modo di farsi passare per la vittima, non è cambiata per nulla.
Si avviò verso il salotto con passo lento e silenzioso.
"Pensavo fossi più matura. Sono molto deluso. Non vorresti rivedere i tuoi insieme?" commentò semplicemente mio padre.
"Non capisci che lo sto facendo per te? Io ho visto quanto hai sofferto in quei anni, voglio solo proteggerti da lei! Io c'ero quando eri costretto a trasformare le tue lacrime in sorrisi, solo perché avevi una bimba di tre anni sul collo." mi sfogo finalmente.
Lui mi ignorò e uscì dalla cucina.
Trattenni le lacrime e andai verso la mia stanza.
Sono caduta. Fa più male di quello che credevo.
"Aspetta Nanao."
Ricacciai indietro le lacrime a forza, mai più avrei pianto davanti a lei. Mi girai verso la sua voce. Lei mi guardava con occhi dolci e malinconici.

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𝗥𝗲𝘁𝗿𝗼𝘂𝘃𝗮𝗶𝗹𝗹𝗲𝘀 | 𝗔𝘀𝗮𝗵𝗶 𝗔𝘇𝘂𝗺𝗮𝗻𝗲 𝘅 𝗥𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿
Fanfiction𝐑𝐞𝐭𝐫𝐨𝐮𝐯𝐚𝐢𝐥𝐥𝐞𝐬 (𝒔. 𝒇𝒓𝒂𝒏𝒄𝒆𝒔𝒆) 𝑅𝑖𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎 𝑎𝑚𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑙𝑢𝑛𝑔𝑎 𝑠𝑒𝑝𝑎𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒. • ʲᵉ ᶜᵒᵐᵖᵗᵉ ˡᵉˢ ʰᵉᵘʳᵉ ʲᵘˢᵠᵘ'ᵃ̀ ⁿᵒˢ ʳᵉᵗʳᵒᵘᵛᵃⁱˡˡᵉˢ • ᶜᵒⁿᵗᵒ ˡᵉ ᵒʳᵉ ᶠⁱⁿᵒ ᵃˡ ⁿᵒˢᵗʳᵒ ʳⁱᶜᵒⁿᵍⁱᵘⁿᵍⁱᵐᵉⁿᵗᵒ ...