9 | Oh, cazzi amari

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Quando entrai a casa di Nanao, quella domenica, mi sorpresi nel vedere la sua stanza perfettamente in ordine e lei fresca e riposata come non mai.

Io probabilmente se avessi un appuntamento, sarei nervosissima. Avrei già svuotato l'armadio più volte e di sicuro avrei dormito poco e male.

Ancora una volta mi ritrovai ad ammirare quella ragazza.

"Oh, Ko-chan non è ancora arrivata?" dissi appoggiando il mio zainetto sul suo letto.

"Ma va', figurati. È sempre stra in anticipo quella. Si sta ubriacando con il succo di pesca in cucina. Ormai lo compro solo per lei." mi rispose sbuffando.

In quel momento entrò, con un bicchierone pieno di succo, Kotoe.

Ne bevve un sorso, stando attenta a non rovesciarne neanche una goccia.

"Allora, hai già in mente cosa indossare?" domandò appena appoggiò il suo bicchiere sulla scrivania.

"Ma certo. Guarda."

La ragazza dai capelli scuri andò verso l'armadio, lo aprì e ne tirò fuori una gruccia.

"Questo."

"Non cambierai idea, giusto?" chiese Kotoe mordicchiandosi l'unghia.

"Ahah, figurati. Devo andare a mangiare, eh."

"Va bene così. Mi piace, ci sta." Concluse la biondina bevendo un altro sorso di succo.

"EH? Non volete litigare? Non litigherete? Ne ero certa, l'ho anche scritto." Commento tirando fuori il mio quaderno.

"Lasciatelo dire, amica mia, hai dei grandi problemi tu." mi guardò storto Nanao vedendo la mia programmazione di oggi.

Mi limitai a ridacchiare.

"Ma no, è carino che ci abbia incluso. Vuol dire che facciamo parte della sua quotidianità, che pensiero carino!" ribatté Kotoe col suo modo di fare gioioso.

"Grazie Kotoe, ma Nana ha ragione, dovrei smetterla prima o poi con sta storia. Tanto non riesco ad arrivare manco a mezzogiorno." penso facendo un sorriso.

Mi alzai dal letto e battei le mani.

"Ok, Nanao-chan ti voglio in doccia. Quando sarai fresca e profumata ti daremo una mano con i capelli." Dissi spingendola verso il bagno.

Ma come?  Sono solo le nove e mezza, è prestissimo. La sentì lamentarsi.

"Per te! Qua rischiamo di non farcela, muoviti."

Sentite le mie parole sbuffò ed entrò in bagno.

~×~

"Finito, sei bellissima!" urlò Kotoe facendo un sorriso gigante.

"Finalmente non ne potevo più. Che stanchezza." ammise Nanao sospirando.

Prese un elastico e si portò una mano ai capelli.

"Hey, cosa hai intenzione di fare? Giù le mani." l'avvertii minacciosa.

"Legarmi i capelli (?), non posso?" domandò confusa.

"Assolutamente no. Ti vede sempre con la coda, quando lavori, cambia un po'." la sgridai.

"Uffa, che palle."

La discussione terminò, perché arrivò una notifica sul cellulare di Nanao.

"IO NON SONO PRONTA!" strillò Ko-chan.

𝗥𝗲𝘁𝗿𝗼𝘂𝘃𝗮𝗶𝗹𝗹𝗲𝘀 | 𝗔𝘀𝗮𝗵𝗶 𝗔𝘇𝘂𝗺𝗮𝗻𝗲 𝘅 𝗥𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora