Bonus 1 | Marzo

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~marzo per t/n~

I mesi erano passati e la scuola era ormai finita. O quasi almeno.

Quel giorno ci avevano appena conferito il diploma, quindi avevo finito le superiori.

"Dai, i ragazzi ci aspettano." disse Asahi tirandomi per un braccio.

Quelli del primo e del secondo anno volevano salutarci tutti.

"Scusate il ritardo." parlai entrando in palestra.

Mi ritrovai tutti i ragazzi fissarci.

"Visto che ci siamo tutti, iniziamo." Coach Ukai chiuse la porta della palestra.

"Noi... andremo ai nazionali ancora e ancora. Il vostro lavoro verrà premiato ogni volta che entreremo nel campo arancione." iniziò Ennoshita, il futuro capitano.

Cercai di trattenere le lacrime. Ero decisamente l'ultima persona che doveva mettersi a piangere lì.

"Non sono d'accordo. Ai nazionali siamo arrivati tutti insieme. Tutti hanno contribuito per questo grande risultato." prese parola Daichi.

"Quindi per l'ultima volta, tutti insieme, mettiamoci in cerchio..." fece Suga.

Si misero tutti in cerchio. Yachi e Kiyoko mi spinsero verso il gruppo. Mi misi tra Asahi e Daichi.

"...KARASUNO FIGHT!"

I ragazzi si abbracciarono tra di loro, e io ero sull'orlo del pianto.

"Se devi, puoi piangere, [T/n]." rise Nishinoya.

"Non sto per piangere." mentii

"Hai la stessa faccia di [N/s] quando non le dai corda." rivelò Asahi.

"Uffa, non è vero." dissi iniziando a versare qualche lacrima. "È che sono molto felice per voi..."

Li abbracciai uno a uno. Fu piuttosto difficile abbracciare Kageyama e Tsukishima, ma in qualche modo riuscì a farlo.

Dopo due orette ce ne andammo. Ci eravamo promessi di vederci anche durante l'estate. Non ci saremmo persi assolutamente di vista.

"Tokyo ha accettato entrambi, per fortuna. Per noi è appena iniziata." ragionò il mio ragazzo prendendomi per mano.

"Non sarà facile vedersi. Starò dai nonni con Kotoe..."

"Beh, andremo nella stessa università e questo, per il momento, mi basta. Poi chissà fra qualche tempo potrebbe più non bastarmi..."

Scoppiai a ridere.

"Ah sì? Sei un tipo possessivo, quindi?"

Mi baciò con passione.

"Nah, è la mia ragazza che è irresistibile."

~marzo per nana~

Fu strano quando uscita dal negozio mi ritrovai faccia a faccia con Kentarō.

"Ciao..." mi salutò "Volevo fare la strada con te."

"Oh, figo." cominciammo a incamminarci

Dalla mia dichiarazione i nostro rapporto era cambiato leggermente. Lui era diventato più dolce nei miei confronti; si preoccupava molto di come mi sentissi. Io invece avevo smesso di punzecchiarlo, in sua presenza mi sentivo decisamente fuori posto, e sicuramente se ne era reso conto.

Forse non sono innamorata, come credevo.

Arrivammo in fermata. Non ci eravamo scambiati una parola.

𝗥𝗲𝘁𝗿𝗼𝘂𝘃𝗮𝗶𝗹𝗹𝗲𝘀 | 𝗔𝘀𝗮𝗵𝗶 𝗔𝘇𝘂𝗺𝗮𝗻𝗲 𝘅 𝗥𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora