Kotoe's pov
Sbuffai portandomi l'ennesimo takoyaki alla bocca.
Dovrei smetterla. È la terza porzione che prendo oggi. Ogni volta che quella signora mi vede arrivare fa un sorrisone assurdo.
Finì la porzione velocemente e buttai ciò che ne restava in un cestino semivuoto lì a fianco.
Quella sera dovevo stare a casa in teoria. Nessuno si aspettava che fossi qui.
Oggi pomeriggio, per noia avevo provato il mio vecchio yukata, e visto che me lo sono messa benissimo, ho deciso di condividere il mio fiocco perfetto con tutti.
Bene, ora vado a tirare un po', dovrei riuscire a vincere qualcosa.
Mi avviai verso i giochi, ma improvvisamente venni presa da parte.
"Oh, è strano vedere una ragazza carina in yukata da sola." disse il tipo che mi aveva preso per il braccio.
Ero circondata da quattro ragazzi.
Che urto.
Ero decisamente di cattivo umore in quel periodo. Non riuscivo a sopportarmi da sola, quindi figuratevi se avrei sopportato quattro ragazzi con gli ormoni a palla.
Esatto, me ne andai.
"Dove vai così in fretta? Quanti anni hai? 14/15?" mi domandò un altro tipo prendendomi per le spalle.
Mi girai e gli lanciai un'occhiataccia.
Va bene che sono bassa, ma dimostro più di 14 anni.
"18 tra poco. Posso andare?" risposi spazientita
"Come 18? Sei così piccolina." osò mettere in dubbio la mia parola.
"Grazie, non ne avevo idea. Silly me." dissi ironica.
Incrociai le braccia e cominciai a sbattere il piede irritata.
"No, è decisamente diciottenne." parlò un altro guardandomi intensamente il petto.
La poca umanità che avevo verso il genere umano, andò a farsi fottere appena sentite quelle parole.
"Oh, ma che cazzo vuoi? Razza di po-" venni interrotta dalla quarta persona che fino a quel momento non aveva ancora parlato.
"Scusali, sono un branco di idioti. Per farci perdonare, ti offro qualcosa!"
Ah, quindi lui è il capobranco. Peggio dei altri.
Stavo per rifiutare alla 'Nana mode', quando una quinta voce decise di interrompermi. Di nuovo.
"Hey, sei la sorella di Kazuki?"
Mi girai e lo guardai confusa. Poi realizzai.
"Sì esatto. Stavo cercando quel coglione, ma sono stata fermata da questi ragazzi simpaticissimi." ressì il gioco.
"Capisco. Ti accompagno? L'ho incontrato prima ed era un po' nervoso perchè non ti aveva ancora vista."
"Sì, grazie mille. Ciao ragazzi, è stato un piacere." dissi prendendo a braccetto il mio salvatore e salutando i ragazzi.
Camminammo per qualche metro e poi poco dopo lo mollai.
"Grazie mille! Sembrava un botto realistico. Fai recitazione?" gli chiesi entusiasta.
Notò subito il mio cambio di carattere e fece una risata.
"Sì è un po' imbarazzante ma amo fare i complimenti. Approposito, che bei capelli." cercai di spiegarmi arrossendo leggermente.

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𝗥𝗲𝘁𝗿𝗼𝘂𝘃𝗮𝗶𝗹𝗹𝗲𝘀 | 𝗔𝘀𝗮𝗵𝗶 𝗔𝘇𝘂𝗺𝗮𝗻𝗲 𝘅 𝗥𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿
Fanfiction𝐑𝐞𝐭𝐫𝐨𝐮𝐯𝐚𝐢𝐥𝐥𝐞𝐬 (𝒔. 𝒇𝒓𝒂𝒏𝒄𝒆𝒔𝒆) 𝑅𝑖𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎 𝑎𝑚𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑙𝑢𝑛𝑔𝑎 𝑠𝑒𝑝𝑎𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒. • ʲᵉ ᶜᵒᵐᵖᵗᵉ ˡᵉˢ ʰᵉᵘʳᵉ ʲᵘˢᵠᵘ'ᵃ̀ ⁿᵒˢ ʳᵉᵗʳᵒᵘᵛᵃⁱˡˡᵉˢ • ᶜᵒⁿᵗᵒ ˡᵉ ᵒʳᵉ ᶠⁱⁿᵒ ᵃˡ ⁿᵒˢᵗʳᵒ ʳⁱᶜᵒⁿᵍⁱᵘⁿᵍⁱᵐᵉⁿᵗᵒ ...