Capitolo 28: Seconda Prova

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Il 24 febbraio, giorno della seconda prova, si avvicinava e Barty aveva convocato Ive nel suo ufficio.

«Abbiamo un problema»

disse.

«Un altro?» Ive alzò un sopracciglio mentre lui le rifilava un'occhiataccia  «Riguarda ancora to padre?»

Lui scosse la testa 

«No, Codaliscia lo tiene sott'occhio»

La Serpeverde avrebbe voluto obbiettare sull'affidabilità di Peter Minus ma non lo fece.

«Quindi? Che succede?»

chiese.

«Potter. Ha chiesto aiuto a tutti tranne che a Paciock...»

«Avremmo dovuto aspettarcelo...» borbottò Ive «Paciock è uno sfigato. nessuno gli chiederebbe mai aiuto»

«Forse ho la soluzione, però»

disse Barty.

«Ossia?»

«Al ballo Potter mi ha parlato di un elfo domestico ... Dobby, ne sai qualcosa?»

«Dobby, si era l'elfo domestico di Villa Malfoy Potter l'ha liberato due anni fa... penso che Dobby adori Potter, o almeno questo è quello che dicono di lui gli altri elfi delle cucine...»

«Bene» unì le mani con fare soddisfatto «Allora basterà che io gli chieda di recuperare il bucato in Sala Professori e che io parli con la McGranitt della probabilità che Potter usi l'Algabranchia per la prova facendomi sentire da lui.»

«Ottimo. Quindi è fatta?» Barty annuì alla domanda «Allora io vado a lezione»

...

Qualche giorno dopo a colazione Edward stava esprimendo la sua frustrazione sul fatto che Hagrid fosse tornato ad insegnare.

«Beh almeno non ci porta più delle lezioni suicidi» intervenne Draco «Ha deciso di seguire quell'altra prof e ci ha portato degli unicorni ieri»

«Invece a te come va Rune Antiche Ive?»

chiese Benjamin.

«Uno schifo, è bellissima come materia ma abbiamo una valanga d compiti grande quanto le scorte di cibo di un troll» 

sbuffò lei

«Io mi butterei dalla Torre di Astronomia al tuo posto» disse Edward prendendo un po' di zuppa «A proposito di Astronomia... Ben non è che potresti...»

«No. Non te le passo le mappe stellari»

ribatté il biondo seccamente.

«Perfavoreeeeee!»

«No»

andò avanti per un po', fino a quando i ragazzi non dovettero alzarsi per andare a Trasfigurazione.

...

Il giorno della seconda prova Ive aveva una strana angoscia addosso. Perché? Non lo sapeva, non aveva motivo di essere preoccupata; Potter lo odiava, Fleur neanche la conosceva, con Viktor non aveva un legame molto profondo e Cedric....

Cedric. Forse Ive non voleva ammetterlo ma si preoccupava per lui. Ci teneva ancora a quel ragazzo sempre dolce e gentile con tutti. Ci teneva ancora a quella risata rassicurante. Teneva a Cedric e aveva paura di perderlo, aveva paura che gli succedesse qualcosa e che lei non avesse potuto dargli un'ultimo abbraccio, un ultimo bacio. Aveva paura che gli succedesse qualcosa e che lei non avrebbe più avuto l'occasione di augurargli buona fortuna, di promettergli che sarebbe stato grandioso. Aveva paura che se gli fosse successo qualcosa lei non avrebbe potuto farsi perdonare.

Era questo il peso che le turbava lo stomaco, non voleva che a Cedric succedesse qualcosa specialmente il quel momento che lui era arrabbiato con lei.

«Ehy, tutto a posto?» 

Le chiese Thomas sedendosi accanto a lei sugli spalti. Era mattina presto, a differenza della prima prova che si era svolta dopo pranzo, e i campioni erano sulla riva del Lago Nero con il pubblico che li guardava da dietro. O meglio tre di loro, perché di Potter non c'era traccia. Al tavolo dei giudici c'erano un Silente sorridente, al contrario di Madame Maxime e Karkaroff che erano furiosi, a Ludo Bagman che sembrava piuttosto preoccupato e Percy Weasley al posto di Crouch, con un'aria contrariata.

«Tutto bene»

rispose Ive al bulgaro che annuì poco convinto mentre Potter arrivava schizzando del fango sul vestito di Fleur. Dopo dei bisbiglii all'orecchio del Grifondoro Bagman tornò al tavolo dei giudici e amplificò la propria voce con un incantesimo.

«Bene, tutti i nostri campioni sono pronti per la seconda prova, che comincerà al mio fischio. Hanno un'ora esatta per recuperare ciò che è stato sottratto loro. Uno... due..tre..!»

Mentre il fischio riecheggiava nell'aria i quattro stavano entrando nel lago. Potter aveva un'aria piuttosto stupida, camminava lentamente nell'acqua e sembrava non avere la minima idea di cosa fare.

Cedric e Fleur avevano usato tutti e due l'incantesimo Testabolla mentre Viktor aveva provato a trasfigurarsi in uno squalo ma ci era riuscito solo fino a metà.

Dagli spalti Ive, Thomas, Edward, Benjamin e Summer non videro praticamente niente e solo dopo un'ora Cedric sbucò fuori per primo tenendo stretta Cho Chang e aiutandola a nuotare fino alla riva. Quindi era lei il suo tesoro...

Ive non si accorse di essersi alzata finché non si ritrovò a camminare senza una meta per il giardino del castello. Si sedette sulla scalinata che portava all'ingresso.

«Ehy Ive» era Summer «Vieni dai...stanno per dare i punteggi...»

«Non mi interessa..»

sbottò lei mantenendo lo sguardo basso.

«Tutto ok, Ive?»

Ive alzò lentamente lo sguardo.

«No... non è tutto ok! Ma li hai visti? Tutti appiccicati che nuotavano, hai visto come quella caramellina gli si aggrappava al collo facendo finta di non saper nuotare da sola?»

«Parli di Cedric e Cho?»

chiese Summer insicura.

«E di chi se no? Era troppo Sum... Io non potevo vedere come Cedric abbracciava un'altra...»

le voce le si spezzo e qualche lacrima le rigò il volto.

«Loso. Ti capisco, Ive.»

non disse altro e l'abbracciò. Chiacchierarono per un po' e la Corvonero le raccontò come era andata la prova assieme a Edward e Benjamin che le raggiunsero poco dopo.

Alla fine a Cedric erano stati assegnati quarantasette punti perché era stato il primo a tornare anche se un minuto dopo l'orario previsto e aveva fatto un ottimo incantesimo Testabolla. Viktor invece ne aveva avuti quaranta perché era arrivato secondo ma la sua Trasfigurazione in squalo non era stata completa. Fleur era tornata senza aver liberato il proprio ostaggio ma anche il suo Testabolla era stato buono così le avevano dato venticinque punti. Potter invece era tornato per ultimo ma era stato premiato perché aveva salvato anche Gabrielle Delacour (l'ostaggio di Fleur) oltre che Weasley e aveva ricevuto quarantacinque punti.

La terza prova sarebbe stata il ventiquattro giugno, perciò i campioni avrebbero avuto parecchio tempo per esercitarsi.

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Hola Hogwartsiani!

Ho deciso che da questa settimana aggiornerò un giorno si e uno no.

Aspetto le vostre stelline ma soprattutto i commenti!

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto anche se non succede niente di particolarmente interessante (il bello arriva nei prossimi *sorrisetto diabolico*) scrivetemi cosa ne pensate.

bye

_silvia


||Ive Lestrange, Which Side Choose (Il Calice di Fuoco)||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora