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Il sole è già alto nella campagna inglese e i contadini sono già al lavoro da ore.

Nella grande, se pur modesta, villa della famiglia McLane c'è, come al solito, un gran trambusto.

La famiglia McLane è una famiglia benestante, non ricca o aristocratica, ma stanno bene.
Il padre Chris McLane è un commerciante che è riuscito a trovare un po' di fortuna nel suo lavoro ed è riuscito a tirare su la sua grande casa con la moglie Blaineley e 5 graziose figlie. Essendo tutte femmine si può immaginare il trambusto generale in cui si viveva...

È risaputo che le donne sono grandi chiacchierone e pettegole, soprattutto le giovani, ma la madre non è da meno. Blaineley è la donna più pettegola della campagna, appena un giovane con una modesta eredità si trovava nelle vicinanze lei faceva di tutto pur di farlo maritate con una delle sue figlie.

Le 5 figlie, in ordine di età: Heather, Gwen, Lindsey, Brigette e Beth, sono ancora tutte senza promesso sposo. Sono 5 sorelle abbastanza unite, che si sostengono a vicenda. Soprattutto le due più grandi: Heather e Gwen, le due hanno un rapporto speciale. Sono una la migliore amica dell'altra.

Questa mattina la madre aveva svegliato tutti avendo una grande notizia da annunciare. Era venuta a sapere che dei giovani e ricchi aristocratici sarebbero stati presenti al ballo di quella sera dove erano invitati tutti i commercianti della zona, che avrebbero voluto far conoscere alle figlie. Nessun pretesto migliore per Blaineley di mettere in mostra le sue bellissime figlie e trovare loro un buon partito, magari anche uno di qui giovani e belli aristocratici...

Blaineley:"susu ragazze! Dobbiamo essere perfette per questa sera! Andate tutte a cercare il vostro vestito migliore!" Urla sovraeccitata alle figlie.
Il padre, Chris, non entra nei discorsi tra donne, anzi, se ne tiene molto alla larga. Ogni volta che la moglie inizia uno dei suoi soliti discorsi da pettegola lui smette di ascoltare e continua a farsi gli affari suoi.

Heather:"hai sentito la notizia?" Dice eccitata alla sorella.
Gwen:"Che cosa?!"
Heather:"verranno qui due tra i più ricchi giovani dalla campagna inglese. Ho saputo che uno di loro possiede per eredità 4 tenute con giardino! E sono immense!"
Gwen:"wow allora è il tuo momento per fare colpo!" Risponde felice alla sorella mentre corrono su per le scale.
Heather:"si hai ragione. Ma anche tu devi essere bellissima Gwen! E anche tu devi fare colpo!"
Gwen:"meh non mi cambia veramente... poi di sicuro non sono il tipo di ragazza che tutti vogliono ammirare..."
Heather:"oh smettila! Sei bellissima anche tu!"

Lindsey:"sorelle! Avete visto il mio vestito rosa con i lustrini?!"
Beth:"ehi! Volevo metterlo io quello!"
Lindsey:"ma è mio!"
Brigette:"ragazze state calme... chi ha preso il mio vestito azzurro?!"

Le ragazze sono tutte super indaffarate a farsi belle per il ballo e la madre controlla compiaciuta ogni singolo loro movimento. È sicura che almeno una di loro riuscirà a trovare marito... o almeno se lo augura.

Gwen è l'unica un po' contraria a queste cose. Non ama stare in mezzo alla gente o essere guardata. Il fatto che le donne debbano farsi notare e scegliere dagli uomini pensa sia un grande torto al suo genere. In quest'epoca le donne non hanno molta libertà di scelta e di sicuro una gran parte non si sposta per amore, ma per convenienza o costrizione. Lei non vuole una vita così, vuole scegliersi da sola il suo futuro, ma di sicuro ci penserà l'insistente madre a sistemare tutto... come sempre...

Blaineley:"Gwen andiamo! Mettiti uno dei tuoi graziosi vestiti e vai a farti bella! Tra poco arriva la carrozza!" La intima la madre.
Gwen:"ma madre, perché dovrei perdere così tanto tempo per farmi bella per uomini che non conosco?"
Blaineley:"ne abbiamo già parlato figlia mia, te preparati e cerca di farti notare dai ragazzi ricchi! Mi hanno anche detto... che sono molto di bell'aspetto!" Le dice facendole l'occhiolino.

Gwen sbuffa alzando gli occhi al cielo. Con la madre non si può discutere... va in camera sua e inizia anche lei a prepararsi. Heather, che condivide la stanza con lei, è già pronta con un bellissimo vestito giallo che le risalta tutte le forme.

Gwen:"wow Heat! Sei bellissimi!"
Heather:"grazie sorellina"
Gwen:"sono sicura che farai colpo su tutti, come al solito"
Heather:"haha si come al solito... peccato che poi mai nessuno abbia voluto chiedere la mia mano"
Gwen:"sono tutti timidi e stupidi. Non sanno che ragazza fantastica si sono persi!" Heather sorride alla sorella minore.

Heather è sempre stata una bella ragazza a cui tutti gli uomini sono sempre andati dietro. Ha conosciuto tanti uomini benestanti o ricchi ma alla fine nessuno ha mai chiesto la sua mano.
Molti uomini ci scartano a priori perché veniamo da una famiglia di commercianti modestamente benestanti. Niente di eccessivo, niente di povero. Per la società le campagnole si devono sposare con dei campagnoli e i ricchi con i ricchi...

Peccato che la madre delle 5 vuole assolutamente un buon partito per le proprie figlie e quindi sono costrette alla soggezione dei ricchi gentiluomini che dopo averle conosciute le abbandonano perché non dello stesso loro rango sociale.

Heather:"avanti Gwen, mettiti anche tu il tuo vestito. Prendi quello nero che ti sta così bene!"

Gwen rotea gli occhi al cielo assolutamente scocciata di doversi mettere vestiti così scomodi solo per mostrarsi attraente. Raggiunge il suo baule dei vestiti e ne tira fuori uno nero con un corpetto strettissimo senza maniche con sopra del pizzo e con una lunga gonna che le arriva ai piedi sempre nera rivestita di pizzo nero. Sotto mette le sue belle scarpe con un alto tacco e attacca un fermaglio al collo alto del vestito. Poi raggiunge la sorella alla specchiera per truccarsi un po'.

Heather, come al solito, le acconcia i capelli tirandoglieli su scoprendole il viso pallido e raccogliendoli in un grazioso chignon sotto la nuca. Lasca però due ciocche corte dei bellissimi capelli neri della sorella cadere ai lati del viso.

Heather:"ecco, perfetto! Sei favolosa!"

Gwen si guarda allo specchio sorridendo vedendosi ben agghindata, poi sorride anche alla sorella.

Brigette:"ragazze siete pronte? Andiamo?"
Gwen:"si... andiamo..."

Escono di casa facendo attenzione a non sporcarsi i vestiti con la terra bagnata e salgono sulla carrozza dove la madre e il padre le aspettano impazienti.

Blaineley:"ragazze siete bellissime! Vedete di trovarvi qualcuno!"

Tutte le sorelle ridacchiano e spettegolano eccitate di conoscere dei gentiluomini. Sono tutte contentissime tranne Gwen alla quale non frega niente e rimane in silenzio a guardare la strada. Anche il padre non è da meno, ormai si è abituato agli starnazzi delle sue ragazze e non gli dà neanche più fastidio.

Gwen guarda il paesaggio mutare davanti a sè, dalla campagna stanno passando alla città, dove si terrà il ballo. Pensa a come sarebbe essere più libera, poter conoscere l'uomo della propria vita da sola senza questi stupidi e patetici balli.

𝒫𝓇𝒾𝒹𝑒 𝒶𝓃𝒹 𝒫𝓇𝑒𝒿𝓊𝒹𝒾𝒸𝑒 || 𝒢𝓌𝓊𝓃𝒸𝒶𝓃Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora