Un Incontro Particolare

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Hana's Pov
Sono le 6:00 del mattino e io sono già in piedi.
Faccio colazione, mi cambio e un'ora dopo sono già sul mercato.
Stasera la nonna viene a casa nostra e non si fida dei prodotti del supermercato, quindi comprerò frutta e verdura alle bancarelle.
Vado dal fratello di Luigi, Gianluca il fruttivendolo che è proprietario della bancarella "Dall'Italia con amore".
Mi riempio tre borse, spendo un capitale ma alla fine ce la faccio a finire le commissioni.
Compro del riso e decido di fare due passi per il mercato.
Le bancarelle a sinistra, il mare a destra... Non mi ero mai accorta di quanto fosse romantico il mio paese.
Mentre cammino incrocio uno sguardo.
Uno sguardo a cui non ero abituata, non duro come quello di Dairoku, non rilassato come quello di Sukubi o Rojasu, neanche saggio come quello di Beruma o vivace come Dafuni.
Vuoto. Completamente vuoto, privo di vita e di emozioni, anche se qualche settimana prima non era così.
Sono gli occhi di Raibaru Fumetsu, gli occhi che cerco di evitare, fallendo.
La saluto con un sorriso che arriva fino alle orecchie stampato in faccia:" Ciao Raibaru, cosa ci fai qui?" E cosa dovrebbe fare qui, contare le nuvolette nel cielo? Che stupida sono. Lei mi risponde sorridendo:"Il mio Taro mi ha mandata a fare compere. Sapevi che conviviamo da circa un mesetto?" Sono sorpresa:"Convivete?"
Continua a sorridere:"Sì! Peccato che molte volte è via, va da certi tipi abbastanza loschi.
Una volta ho sentito una telefonata, parlavano di bersagli, investigatori, addestramenti e di un certo personaggio che chiamavano 18;9;3;8;1;18;4" Ho una mezza conferma dei nostri sospetti: Taro è coinvolto in tutta questa vicenda.
E poi chi è quel 18;9;3;8;1;18;4?

{Colpa Della Musica} AyanoxBudo + Generazione FuturaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora