La sala in cui si sarebbe tenuto il ballo in maschera era di grandi dimensioni, in stile classico, con un pavimento rivestito da mattoni che riportavano immagini floreali stilizzate, di colore rosso e bianco; bianche erano le pareti, arricchite da decori dorati, tridimensionali, negli angoli e intorno tutta la cornice dell'alto tetto, da cui scendeva un maestoso lampadario gremito di gemme che pendevano dai suoi numerosi bracci. Non era presente alcun tipo di mobilio, a eccezione di grandi specchi, di forma rettangolare, racchiusi in ricche cornici, anche quelle di colore oro.
La stanza era già piena di persone: sfoggiavano tutti degli abiti spettacolari, i più dal taglio moderno; i volti celati da maschere sotto le elaborate acconciature delle dame, mentre l'abbigliamento degli uomini risultava, a contrasto, più morigerato. Le chiacchiere degli invitati erano accompagnate da della musica, eseguita da un'orchestra che era stata collocata sulla destra, dove la parete piegava verso l'esterno a formare un'ampia mezzaluna.
Theo sbirciò oltre la coppia che si trovava davanti a loro, in fila per entrare in sala, cercando di individuare Jeffrey tra la folla. Percepì qualcuno picchiettargli una spalla nuda e sussultò, voltandosi in direzione di Nate. Si morse le labbra, avvicinando la maschera al viso, che reggeva in una mano tramite l'ausilio di un'asticella, ma certo che quella non sarebbe bastata per nascondere la propria agitazione all'amico.
-Respira, orsetto. Sei incantevole- gli disse con un sorriso che Theo si sforzò di ricambiare. Lily sbuffò.
-Quindi... anch'io sono incantevole?- chiese rivolgendosi a Nate e l'uomo fece finta di non averla udita, tornando a fissare davanti a sé. La giovane, indispettita, gli pestò un piede, facendogli sfuggire un urletto strozzato.
-Sei impazzita?- sibilò lui, accostando le labbra a un suo orecchio.
-Sono incantevole o no?- insistette Lily, mentre l'altro alzava gli occhi al soffitto, ma vennero interrotti da Theo che si rivolse all'usciere.-Theodore Smith, Nate Chang e Lily Thompson. Siamo ospiti di Jeffrey Major- disse con voce tremula, mentre l'uomo lo fissava da capo a piedi, senza lasciarsi sfuggire il minimo commento sull'insolito abbigliamento che sfoggiava: probabilmente era abituato alle eccentricità di coloro che frequentavano eventi di quel tipo. Persino il suo volto rimase impassibile mentre si faceva da parte, lasciandoli entrare.
Theo deglutì sonoramente, cercando di ricacciare il cuore nel petto, che sembrava essergli rimasto incastrato in gola.
-Adesso non posso più tornare indietro- sussurrò e Lily gli cinse la vita con un braccio, piroettando fino a trovarsi davanti a lui.
-Perché dovresti?- disse con voce adirata, anche se l'occhiataccia che rivolse a Nate rese chiaro con chi dei due fosse arrabbiata. -Devi goderti questo momento e tormentare per bene il tuo innamorato! Bisogna fare capire a questi uomini che se ci vogliono devono pure dimostrarlo e impegnarsi con serietà-
-Immagino che tu stia ancora parlando di Jeffrey e Theo...- mormorò Nate, ironico, incrociando le braccia sul petto.Lily divenne rossa in viso e decise di ignorare la frecciatina dell'altro.
-Hai già individuato Jeffrey?- chiese a Theo e lui scosse la testa.
-Forse ho esagerato... È difficile già con le maschere...- ma si interruppe subito, percependo la salivazione azzerarsi, mentre si voltava verso l'ingresso della stanza e vedeva un uomo e una donna entrare nella sala.Lei non l'aveva mai vista in vita sua: avanti con l'età, anche se era tanto bella da sembrare senza tempo, e indossava un sobrio ed elegante abito in stile medievale, di un cupo verde, decorato con ricami di colore argento e rosa pallido, arricchito da gioielli al collo, ai polsi e tra i capelli grigi.
"Lui... è uno schianto" pensò Theo, deglutendo più volte, nel tentativo di riacquisire la propria salivazione.Jeffrey indossava un completo di velluto, di un rosso tanto scuro da sembrare nero, ma in grado di restituire riflessi sanguigni ogni volta che veniva accarezzato dal tocco diretto della luce. Il volto era in parte celato da una maschera semplice, nera, legata dietro la nuca, ma il giovane non ebbe alcun dubbio sulla sua identità, riconoscendo immediatamente la forma delle sue ampie spalle, i fianchi stretti, percependo un fremito al basso ventre come se il suo corpo gli stesse dando conferma delle proprie intuizioni.
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CHOOSE ME
Romance⚠️ SEQUEL DI COMING OUT Jeffrey Major è un uomo tutto d'un pezzo che non ama particolarmente deviare dai propri binari. Tutto quello che ha se l'è costruito da solo con caparbietà e perseveranza, tanto da potersi permettere di soddisfare i suoi pic...