Padre

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Chloe si mise sotto al letto più veloce che poteva, "oh andiamo Draco ma che cosa stai facendo?" Chiese entrando Lucius Malfoy, vedendo il figlio sistemare il letto, "nulla papà dimmi" "è di Blaise tieni, dice che a Amsterdam ci sono delle fighe da paura, certo che finezza è?" Disse ridendo Lucius, Draco abbassò lo sguardo, "e basta con questa depressione, fai venire l'ansia!" "Ma chi ti ha detto niente?" Sbotto Draco "un pò di rispetto capito? Che qui quello ad essere depresso devo essere io" urlo il padre, "e perchè mai dovresti essere depresso tu?" Chiese quasi arrabbiato il ragazzo "lo sai, perchè a te di prendere in mano il lavoro per cui mi sono dovuto prendere a carico io, non te ne è fregato niente." Gli rispose con disprezzo Lucius "si, dai papà, rincomincia con questa storia, che sono un incapace! Si, sono un incapace, che ti aspettavi? Ma tu pensi di essere migliore? Tu che venderesti tua moglie e tuo figlio per il potere? Ecco a me essere cosi fa schifo! Scusa se cerco di essere DIVERSO!" Scandì benissimo le ultime parole e Draco si mise seduto alla scrivania a studiare dando le spalle al padre "fai finta anche di studiare adesso? Tieni!" Lucius gli tirò dei soldi sulla scrivania "vai da Blaise, basta che non ti vedo, dopo tutto quello che ho fatto per te, questo è il ringraziamento?"
"Che tristezza, tu pensi di risolvere sempre tutto con questi?" Draco prese in mano i soldi " ma per chi mi hai preso, per un tuo stupido elfo? Non li voglio, e non voglio andare da Blaise. Possibile che non mi capisci mai?" Chiese, "magari ho un'altro problema, ma no certo ovvio, ci sei solo tu e il tuo stupido incarico! Non te ne frega un cazzo degli altri, perciò vattene e fammi finire di studiare!" Urlò Draco " non è vero a me importa di te" rispose Lucius " a si ti importa? Allora vediamo, ad esempio la mia squadra di quiddicht quale è? Non lo sai perchè non mi sei mai venuto a vedere, eppure te l'ho sempre chiesto, te l'ho chiesto tante volte, e lo facevo perchè guardassi, PERCHÈ MI GUARDASSI!" Urlò il biondo, Lucius disse solo "io non pensavo che tu ci tenessi cosi tanto" "ecco appunto, non sai un cazzo di me, non ti sei mai accorto che ho sempre cercato di fare qualcosa per piacerti, ti accorgi soltanto quando sbaglio! E che fai? Mi dai addosso! E mi fai sempre sentire più coglione! Si sono un coglione! Ma ti sei mai chiesto perchè ho avuto paura e ho rifiutato? Ti sei mai chiesto cosa vuol dire crescere e non sentirsi mai abbastanza, non sentirsi mai all'altezza?" Chiese arrabbiato Il ragazzo "non è cosi Draco" , "ah no?" Disse Draco "no, non è cosi. Se io ho lavorato tanto, l'ho fatto per far vivere al meglio tua madre e te, l'ho fatto perchè tu partissi dall'altezza, che ti sentissi all'altezza, hai capito?" rispose Lucius "e allora hai sbagliato anche tu, I soldi e il potere non bastano. Questi qui non fanno da PADRE." Draco buttò sul petto del padre i soldi che le aveva dato poco prima, Lucius non sapeva cosa rispondere prese i soldi e se ne andò dalla camera del ragazzo.
"Collopotus" disse Draco con la bacchetta verso la porta per chiuderla senza che qualcuno potesse aprirla, "puoi uscire adesso" disse freddo il ragazzo.

Cavolo che situazione non sapevo che avesse questo tipo di rapporto con il padre, avrei voluto non sentire, mi si spezza il cuore, io non posso lasciarlo da solo. Non adesso, anche se sarò in pericolo qui!

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