Amore, Paura e felicità!

Cosa succede?

Di notte penso a te.
Certe notti penso che non avrei mai voluto incontrarti, certe altre penso che non avrei mai voluto perderti. In entrambi i casi spalanco gli occhi e maledico il fatto che sopra di me ci sia il soffitto e non il cielo, e non i tuoi occhi fatti di cielo, come quando vedevo le comete nel tuo sguardo e esprimevo un desiderio.
Certe notti penso che sarebbe stato meglio non conoscerti, non amare la tua bocca, non cadere nella trappola delle tue parole, per non ritrovarmi sola sopra a un letto sfatto a chiedermi se sarebbe potuto andare diversamente, e poi invece, certe volte penso che sarebbe stato meglio lottare di più, anche solo un pò di più, lottare a più non posso per non farti andare via da me.
In entrambi i casi poi non dormo più.

Chloe erano mesi che non riusciva a dormire bene, neanche di pomeriggio se si voleva riposare, il pensiero del compito e il pensiero di Draco la tormentava.

"Dobbiamo fare qualcosa, sono giorni che non esce da quella stanza" disse Hermione "dobbiamo scoprire cosa gli passa per la testa" "non ho intenzione di parlare con Malfoy Harry!" "Lo so Herm ma è l'unico che sa cosa gli passa per la testa oltre a Blaise, ma Blaise ci ha detto che non sa nulla"rispose Harry "provaci a parlare tu?" Chiese Ron a Hermione "non mi fa entrare chiude la porta con un incantesimo non viene neanche alle lezioni non scende per colazione o per la cena non so cos'abbia" "allora devi parlare con Malfoy" "perchè non ci andate voi? Lui mi disprezza non mi va di sentirlo mentre mi insulta" disse la Granger "sei una femmina, e sai come chiederle certe cose avanti ora hai paura di Malfoy?" "Ohu e va bene" rispose la ragazza si alzò dalla panca del tavolo dei Grifondoro e si mise seduta davanti al biondo che stava leggendo  il giornale "Malfoy devo parlarti" "sono Impegnato sangue sporco" rispose il biondo senza distogliere lo sguardo dal giornale "si  tratta di Chloe" il biondo all'improvviso alzò lo sguardo "sai cos'abbia? È strana non esce dalla sua stanza non fa entrare nessuno, l'unico che entra nella sua stanza è Dobby che gli lascia del cibo tu sei andato da lei?" "Non mi fa entrare neanche a me, per questo mando Dobby" "e non vuoi sapere cosa ha?" "Certo che voglio ma non so cosa fare! Con Dobby non parla" "Ma certo perchè non ci ho pensato prima! Devi procurarti dolore" "che cosa? Tu sei fuori mezzosangue" "se ti procuri dolore lei penserà che sei in pericolo, sicuramente uscirà da quella stanza! E arriverà da te, CREDO!" Rispose Hermione dicendo quel credo un po perplessa, "ok ammettiamo che sia un buon piano , come faccio a procurarmi dolore?" "HARRY" "Potter? Cosa dovrebbe fare potter?" "Non so, ricordo che aveva letto un incantesimo che procurasse dolore non ricordo il nome" "Hermione Granger che non ricorda gli incantesimi? Ti stai innamorando Mezzossngue?" "Sta zitto Malfoy" "Hermione, Malfoy hanno visto Chloe uscire dalla camera" disse Ron "andiamo" escalmò il biondo alzandosi.

"Chloe" disse Hermione, la ragazza si girò e vide il trio e Draco davanti a lei che la guardavano, era magrissima con le occhiaie e bianca, "cosa ci fate qui andate via!" Sussurrò Chloe acidamente "Chloe che ti sta succedendo?" Chiese Hermione, voleva aiutarla ma non sapeva come fare "non sono affari tuoi" "bene, forse è meglio cosi, non ci parli da giorni, sei diventata un fantasma, sei strana, ci tratti male, vogliamo aiutarti ma se non ce lo permetti, non so cosa fare" "vuoi davvero sapere cosa mi succede?" "Si Chloe" "bene, devo uccidere Silente,se non lo faccio il mago mi ucciderà, sono una mangiamorte,sto leggendo un libro di non so quante pagine giorno e notte per salvarvi la vita, sto impazzendo,non vedo e non sento i miei genitori da quasi 2 anni e tu ti lamenti perchè non puoi aiutarmi?!" Rispose quasi urlando Chloe, Hermione rimase senza parole con gli occhi lucidi "Avresti dovuto dirmelo,possiamo aiutarti,  pensavo che eravamo amiche, avresti dovuto, sono qui per aiutarti" "io non ho fatto niente a te, non puoi aiutarmi, nessuno può,Adesso ti prego chiudi il becco e esci fuori da qui!" Disse urlando la ragazza "Chloe" sussurrò Draco avvicinandosi alla ragazza "portala via da qui, uscite dalla mia stanza, ora!" Urlò in lacrime verso Harry, Hermione in lacrime andò via con Ron e il moro.

"Calmati, ci sono io" disse Draco stringendola nelle sue braccia, era fredda come il ghiaccio "sei gelata" "vai via anche tu" disse fredda Chloe "no non ti lascerò sola, non ora" la ragazza sveni fra le braccia del biondo "Chloe" disse allarmato Draco. La prese in braccio e la portò nella sua camera.
"Uhm, dove sono?" Chiese Chloe stropicciandosi gli occhi "sei nella mia camera, non ricordi nulla?" Disse Draco "no cosa è successo?" "Cosa ricordi Chloe?" "Ero nella mia camera, ho sentito una voce e" "e?" "Non ricordo più nulla, cosa ho fatto Draco?" "Tranquilla non hai fatto nulla ora riposati, torno subito, vado a prenderti qualcosa da mangiare" "va bene".

"Mezzosangue,Potter, Weasley" "cosa vuoi Malfoy?" Disse Harry che stava consolando Hermione "Chloe non sta bene, quando siete andati via è svenuta, ora si è svegliata ma non ricorda nulla" "cosa vuoi dire?" Domandò Hermione "credo che non era in se, c'è qualcosa che non va con il marchio" "la influenza" rispose Harry "è come se assorbisse tutto il potere" disse Draco "la sta consumando" finì. "Cosa possiamo fare?" Domandò Hermione "Per salvarla dobbiamo uccidere il mago è l'unica alternativa!" Rispose il biondo "ma non sappiamo dov'è" "cercherà di contattarla per il suo compito allora lo attaccheremo!" "Sai che non sarà facile Malfoy" disse Harry "lo so, ma per lei farei qualsiasi cosa" rispose Draco.