➹Chapter 12: Gungshoot
La squadra di pattuglia insieme alla S.W.A.T si presentò alcuni minuti dopo l'arrivo di Han, Hyujin, Minho, Chan e Youngjae.
Seungmin aveva deciso di rimanere al quartier generale insieme a Jinyoung per cercare di calmare i suoi attacchi d'ansia, promettendo però di seguire la squadra attraverso il cellulare.
Minho e Jisung si trovavano accanto, mentre tenevano le pistole tra le mani e il cuore in mano, quello più ansioso di tutti era il maggiore.
Erano anni che non vedeva la sorella, e se Han si fosse sbagliato, l'avrebbe rivista da lì a pochi minuti e si sentiva esplodere.
Han notò perfettamente l'ansia negli occhi del maggiore e prima di entrare nell'edificio poggiò una mano sulla spalla di Minho che incrociò immediatamente il suo sguardo.
Volle provare a rassicurarlo, nonostante sapeva che Minho gli avrebbe risposto con le sue solite frecciatine, voleva aiutarlo per davvero.
"Stammi vicino okay? Andrà tutto bene."
Jisung non poté credere ai suoi occhi quando Minho annuí e gli rivolse un piccolo sorriso, poi però gli fece segno di spostarsi dietro di lui e con un colpo secco, sfondò la porta col piede e dopo aver acceso le torce gli uomini entrarono nella struttura.
Però è carino quando sorride....
Pensò Jisung annunciando il via libera qundo notò una delle stanze completamente vuota."Anche qui, non c'è niente."
...Non posso dire lo stesso di quando fa il coglione...
Pensò poi Jisung rimettendo la pistola al suo posto.La S.W.A.T iniziò a perlustrare il perimetro del magazzino di sotto, mentre gli agenti uscivano dalla fabbrica per fare rapporto a Seungmin e Jinyoung.
"E come sempre chi aveva ragione? Han Jisung ovviamente." ridacchiò Jinyoung non appena la chiamata iniziò.
Han scoppiò a ridere e si allontanó leggermente da Minho per avere un pò di privacy e per lasciarlo solo con i suoi pensieri.
"Si beh posso dire di essere bravo nel mio lavoro." ammise Jisung "Voi avete trovato nulla?"
"In realtà ancora niente, ma ci stiamo dando da fare per trovare anche il minimo indizio, non preoccuparti che ti faremo sapere Han-"
A Jinyoung venne strappato dalle mani il telefono e subito un Seungmin preoccupato iniziò a tempestare di domande il minore.
"Jisung? È andato tutto bene? Come sta il mio Hyunjin? È ancora vivo vero?" chiese Seungmin in preda ad una crisi di nervi.
"Seungmin! Per l'amor del cielo! Hyunjin è vivo e vegeto, sta parlando con uno degli agenti della S.W.A.T in questo momento, vuoi che-"
"CHE ASPETTI A PASSARMELO?!"
Jisung si tolse immediatamente il cellulare dall'orecchio per l'urlo appena buttato dal suo collega e si affrettò a dare il telefono a Hyunjin per farlo stare calmo.
"Cristo penso di aver perso un timpano."
sussurrò Han toccandosi l'orecchio con la mano."Agente Han! Abbiamo un problema!"
Jisung alzò lo sguardo e notò uno dei poliziotti della S.W.A.T venire verso di lui e lo raggiunse subito.
"Che succede?!" chiese Han confuso, il ragazzo gli mostrò un tablet per spiegargli meglio.
"I nostri sensori di movimento hanno rilevato qualcosa nel magazzino, qualcosa di grosso che ha provocato delle radiazioni potenti."
Non appena il ragazzo pronunciò quelle parole una piccola esplosione colpí l'edificio facendo subito abbassare tutti gli agenti presenti davanti la fabbrica.
Senza rendersene conto Jisung, riprendendosi dal botto, cercò con gli occhi Minho e spalancò gli occhi nel notare un uomo armato puntare la pistola verso di lui.
"Minho!" urlò il minore, ma Minho era ancora scosso dall'esplosione e non riusciva a sentirlo.
"Cazzo no!"
Non andava bene.
Uomo, pistola puntata contro Minho.
Non andava assolutamente bene!Jisung spostò le persone che gli si presentarono davanti e corse verso il maggiore come se quell'azione potesse essere l'ultima compiuta in vita sua.
Non posso credere di star per farlo veramente... Devo salvare sempre io quell'idiota!
Pensó Jisung mentre correva.Il minore con un movimento spintonò Minho contro il suolo proprio mentre si sentii uno sparo.
Quello che riuscì a vedere Jisung dopo fu buio.
Solo buio.
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༄𝐏𝐫𝐨𝐟𝐢𝐥𝐞𝐫 ~𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠
Fanfiction⋇⋆✦⋆⋇ ⋇⋆✦⋆⋇ ⋇⋆✦⋆⋇ ⋇⋆✦⋆⋇ 『 Han Jisung, agente speciale dell'analisi comportamentale dell'FBI, inizia a lavorare con la sua squadra ad una serie di sparizioni e omicidi su delle donne in un quartiere di Gimpo. La cosa inizierà a non piacergli affatto...