༄𝐏𝐫𝐨𝐟𝐢𝐥𝐞𝐫 ~𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠

❁𝟐𝟖

➹Chapter 28: happy moments

"Mio Dio Min! Smettila di fare foto! L'ho soltanto preso in braccio!"

Jisung scappò dalla visuale del suo ragazzo mentre teneva ancora Jiwoo che rideva, quel giorno sfortunatamente non era ancora finito.

Erano passate quattro ore e Jackson non era ancora tornato, e data la piccola esperienza che avevano avuto con quel bambino Chan ordinò a Jisung di occuparsene, almeno fino al ritorno del padre.

Ogni volta che Jisung provava a poggiare il bambino sul seggiolino quest'ultimo iniziava a piangere e a lamentarsi che voleva stare con Jisung quindi non aveva scelta.

Minho nel mentre guardava i due con occhi da innamorato perso, li inseguiva e gli scattava delle foto sia per immortalare il momento che poter minacciare il minore con quelle foto per il resto dei suoi giorni.

"Si ma siete bellissimi! Aish guarda che guanciotte siete due scoiattoli!"
Replicò il maggiore sorridendo nel guardare le foto appena scattate.

Jisung arrossí ancora di più spostando nuovamente il bambino nell'altro braccio, non lo posava da quattro ore, era sfinito.

Aveva bisogno di riposare e non poco.

"Davvero avere dei bambini è così stancante?" chiese sbadigliando mentre provava a scacciare le dita del piccino che si infilavano sempre nei suoi capelli biondi.

"Beh si, ma io penso che l'impegno più grande siano i neonati anche se sono adorabili. Io amo i bambini." ammise Minho accarezzando i capelli del bambino.

"A me non piacciono i bambini, sono io che piaccio a loro e non ne capisco il motivo, non sono mica un giocattolo gigante!" ribadì Jisung sedendosi su una sedia per la troppa stanchezza, tenendo Jiwoo seduto sulle sue gambe.

Minho storse il viso e si sedette accanto a lui guardandolo dubbioso.

"Perché non ti piacciono i bambini?" chiese forse un pò troppo tristemente a causa dell'affermazione del suo ragazzo.

"Uhm, piangono, dormono, dormono e piangono, sono troppo impegnativi da gestire e io non c'è la faccio, dopo un pò crollo." disse nuovamente Jisung.

"Si ma Han i bambini non piangono e basta, delle volte noi adulti impariamo più da loro che da noi stessi, non riesco ancora a capire del perché non ti piacciono."

Jisung arricciò il naso spostando il viso quando Jiwoo provò a toccargli la faccia.

"Sono appiccicosi."

Minho ridacchiò e si alzò mettendosi dietro la sedia di Han per poi abbassarsi leggermente alla sua altezza, prese delicatamente le manine di Jiwoo e le poggiò sulle guance del minore sentendo poi le risate del piccolo.

"Amore, i bambini sono fatti così, vogliono e hanno bisogno d'attenzioni 24h su 24h ma non per questo devi odiarli."
Disse con voce tranquilla il maggiore lasciando un bacio sulla guancia di Jisung.

"Questo vuol dire che pensi già di avere un bambino con me?" ridacchiò Han.

"Non adesso, forse un giorno, prima voglio trovare Sooyeon a tutti i costi, o penso che non potrò più vivere normalmente."
disse sorridendo tristemente, poggiando la testa sulla spalla del minore.

Jisung gli diede una carezza nei capelli e gli baciò la fronte.

"La troveremo Min, te lo prometto."

.

.

.

Qualche ora più tardi Jackson ritornò a lavoro e prese in braccio suo figlio che non appena vide la faccia del padre iniziò a sorridere e ad agitare le mani verso di lui.

Jisung cadde sfinito sul suo ragazzo, non si era fermato un secondo per tentare di far ridere il bambino ed era distrutto, le sue braccia erano distrutte.

Minho firmò un permesso per entrambi e lo portò per la prima volta a casa sua a Gimpo.

Quando fermò la macchina davanti il vialetto di casa sua, uscì e aprì lo sportello di Jisung prendendolo a mò di sposa facendo ridacchiare il minore.

"Min dai riesco a camminare, non sono così stanco!" rise Jisung poggiando la testa sulla spalla del più grande.

"Non penso ti dispiaccia." sorrise in risposta Minho, aprendo la porta di casa.

Minho dopo aver chiuso la porta alle sue spalle con un calcio, salì velocemente le scale e una volta in camera poggiò il suo ragazzo sul letto, Jisung venne coperto con la felpa gigante del maggiore e dai suoi pantaloni di tuta anche se Minho avrebbe preferito vederlo senza.

Jisung si strinse al corpo del più grande mentre quest'ultimo gli accarezzava dolcemente la guancia.

"Se sei stanco dormi amore, non voglio che ti stanchi ancora di più." gli disse baciandolo a stampo.

"Min, tranquillo davvero, non preoccuparti."
lo rassicurò Jisung passando la mano sul suo collo.

"In questo momento sembri mia sorella, anche lei era testona proprio come te."

Jisung sorrise spostando all'indietro i capelli di Minho, era da un pò che il corvino non nominava la sorella e sapeva benissimo che era un argomento molto delicato per lui, ma era curioso di sapere qualcosa in più sul loro rapporto e se andavano d'accordo o meno.

"So che ti manca tanto.." disse Jisung con sguardo triste.

Minho lo guardò tristemente, lasciò andare il fianco del minore e poggiò la testa sul suo petto, stringendolo molto forte a sé, stretta che venne ricambiata dal piccino, aveva bisogno di lui, solo di lui in quel momento.

"Non immagini neanche lontanamente quanto. Le saresti piaciuto sai? Oh cavolo, ti avrebbe adorato per tutte le risposte che mi davi a quantico." ridacchiò il maggiore, sorridendo al ricordo della sorella.

"Prometto che la troveremo Min, e che la porteremo a casa sana e salva, mh?"

Minho sorrise ampiamente e alzò il viso per baciarlo in modo dolce, stringendosi ancora a lui.

I due si scambiarono un bacio pieno d'amore, mentre il più grande faceva vagare le mani sui fianchi di Jisung usandoli come un vero e proprio antistress.

"Ti amo." dissero una volta separate le loro bocche, con respiro affannoso.

Poi però si addormentarono, l'uno accanto all'altro, la stanchezza era troppa per entrambi, ma il loro amore batteva di gran lunga qualsiasi tipo di grandezza.

𝐍/𝐀

𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 (𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚) è 𝐝𝐞𝐝𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐝 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐢ù 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐦𝐞, 𝐞𝐝 è 𝐜𝐨𝐥𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐜𝐮𝐢 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐨 𝟏𝟎𝟎 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐧𝐳𝐚.

𝐁𝐫𝐨, è 𝐢𝐧𝐮𝐭𝐢𝐥𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐨 𝐭𝐢 𝐝𝐢𝐜𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐢 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡é 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐮 𝐥𝐨 𝐬𝐚𝐩𝐩𝐢𝐚.

𝐌𝐚 𝐭𝐢 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐮𝐧 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫ò 𝐦𝐚𝐢 𝐝𝐢 𝐟𝐚𝐫𝐥𝐨.

𝐒𝐩𝐞𝐫𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐭𝐢 𝐬𝐢𝐚 𝐩𝐢𝐚𝐜𝐢𝐮𝐭𝐨.

pruupruu

-𝐌𝐢𝐧𝐡𝐞𝐞