Capitolo 2

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Sono le 7:00, la sveglia suona e appena allungo il braccio per spegnerla, si attiva F.R.I.D.A.Y.

-Buongiorno signorina Stark, sono le 7:00 del suo primo giorno di scuola. Vuole che attivi la sua playlist?-

Mugugno un "si" ancora con la faccia affondata nel cuscino.
Parte la musica e Chiara, che si trovava vicino a me, inizia subito a saltare sul mio letto -Buongiorno buongiorno- essendosi alzata troppo velocemente inciampa sulle mie coperte e cade addosso a Wanda

-AIA Chiaraaaaa ma ti pare il caso?-

Scoppio a ridere prima ancora di riuscire a trovare le forze di aprire gli occhi

-Dai dai andiamo che è ora- prosegue rialzandosi Chiara. Mi inizia a tirare per un braccio fino a quando non è sicura che sia pienamente cosciente e reattiva.

Una volta ben svegliate, ci dirigiamo nel mio bagno a prepararci. In occasione del primo giorno ho deciso di indossare un paio di jeans neri ed una maglietta semplice bianca arricciata in vita da una fascia elastica. Sopra aggiungo una giacca di pelle ed alcuni accessori tra cui una lunga collana argento. Infilo le mie amate college e mi sistemo i capelli con la crema per i ricci. In realtà ho i capelli mossi, ma questa aiuta parecchio, sopratutto quando di prima mattina sono svogliata.

Arriviamo al piano inferiore per la colazione e troviamo quasi tutti gli Avengers tra la cucina ed il soggiorno. Veniamo accolte dai loro caldi saluti.

-Buongiorno donzelle, dormito bene?- chiede mio padre salutandomi con un bacio sulla testa.

Gli risponde Chiara tutta energica -Si, molto bene grazie-

Wanda la squadra subito -Bene fino a quando non mi sei caduta addosso-

Veniamo interrotte da Thor -Sono pronti i pancakes- a quel suono mi si illuminano gli occhi e mi precipito a tavola. Vedo già seduti Natasha, Steve, Bucky, Sam, mio papà e mia mamma Pepper. Passo a salutarli uno alla volta per poi prendere posto.

Clint e Thor portano in tavola due vassoi colmi di pancakes caldi -Rigorosamente asgardiani- ci precisa il primo -Altrimenti il signorino si offende-

Thor inizia a ridere -Non è vero che mi offendo, voglio solo specificare che non ne assaggerete di migliori in vita-

-Rigorosamente modesto, aggiungerei- prendo un pancake e lo addento subito -Ohh davvero niente male, potreste avere un futuro da chef voi due-
Si scambiano un'occhiata ed iniziamo tutti a mangiare. Appena finito io e Chiara salutiamo tutti uscendo di casa, per dirigerci alla fermata del bus più vicina alla base

-Grazie mille dell'ospitalità- conclude lei mentre stiamo per uscire

-È un piacere Chiara, quando vuoi- le risponde mia mamma agitando il braccio in aria.

Saliamo sul bus e non posso fare a meno di notare che ho tutti gli occhi puntati addosso, qualcuno bisbiglia -È lei, si si- -Quella è Morgan- -Non ci posso credere, che ci fa qui, quando ha persino chi fa la spesa per lei?!- i rumors di prima mattina proprio no...

-Intanto la spesa ce la facciamo da soli- appunto nell'orecchio di Chiara

-No, quella te la faccio io portandoti tutti i viveri- scoppia a ridere come una deficiente

-Dai Chiara tappati quella boccaccia- la rimprovero scherzosa -Abbiamo già l'attenzione di tutti, non serve contribuire!-

Vedo un posto libero in terza fila, vicino ad un ragazzo il quale sembra non aver notato la mia "entrata di scena", Chiara mi fa cenno con il capo di andare pure a sedermi, quindi mi avvicino.

Complicated | Morgan StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora