Capitolo 8

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-Chiamiamola- prende il suo cellulare e fa partire la videochiamata.

Chiara risponde dopo qualche secondo -Ehi Wanda, è tornata Morgan?-

-Si, è qui con me-
Mi sporgo verso il dispositivo mostrandomi e salutandola

-Per fortuna- sospira sollevata -avevate bisogno?-

-Si... ho alcune cose da spiegarti, Wanda l'ha già saputo la scorsa notte-

-Cioè?- raccontandole dell'accaduto, rimane giustamente allibita -MI STAI DICENDO CHE TI SEI FATTA QUEL MANZO?-

Mi spiaccico una mano in faccia. Che situazione!
-Si ma non urlarlo, non è che ne vada proprio fiera. Dovrei parlargli secondo te? O meglio lasciare che il tempo sistemi le cose?-

-Vai da lui e chiarisci una volta per tutte. Io e Wanda tifiamo per te!- mi incoraggiano entrambe ad andare, così decido di farmi coraggio.

Prendo un respiro profondo.
Apro la porta di camera mia, esito ancora un secondo ma poi mi decido.
Attraverso il corridoio fino a quando non mi trovo davanti alla porta di camera sua e busso piano -Thor?-

-Entra pure- la sua voce all'interno della stanza risulta ovattata da qui. Tutto d'un tratto inizio a tremare come una foglia. Apro la porta, butto lo sguardo dentro e lo trovo sul divanetto vicino alla vetrata, intento a leggere.

Ho la voce tremolante -P... posso... parlarti?- faccio un passo avanti

-Certo, vieni- mi fa cenno con il braccio di sedermi al suo fianco sul divano

-Mi dispiace tanto per l'altra sera- sparo diretta -Non so come tu l'abbia presa ma io... insomma... non voglio rovinare tutto il nostro rapporto così-

-È tutto ok Morgan, è stato solo un episodio. Nemmeno io voglio rovinare il nostro rapporto per... questa sciocchezza. Siamo apposto così-
L'esatto frase che mi serviva per tirare un sospiro di sollievo, per fortuna.

Gesticolo molto attivamente ora -Oh grazie al cielo- ci mettiamo a ridere entrambi. Quando si ritorna all'ironia è sempre un buon segno -Che non si ripeta mai più ti prego, ho patito le pene dell'inferno ieri notte. Sai che odio fermarmi a pensare...-

-Va bene- richiama la mia attenzione proprio mentre me ne stavo andando -Però... devi collaborare anche tu in quei momenti, altrimenti non funziona la cosa- ridacchia con una smorfia -Ci vuole un po' più di brio-

Mi sta veramente riprendendo?! -Collaboro con chi voglio- cammino verso la porta per uscire

-E fammi indovinare, il tuo amico in calzamaglia rossa e blu è uno tra questi?-

-Cooooosa?- a momenti mi cade la bocca -NO, certo che no. Tu come fai a sapere che...?- cavolo, deve averci visto sulla cima dell'edificio, poco fa -No no no!-

-Ma per amor del cielo, non lo vedi? Il tuo amichetto è lì che muore dalla voglia di saltarti addosso-

-THOR! Ti sembra una cosa da dire?- rieccoci nei momenti imbarazzanti, ultimamente sembra mi si addicano molto.

Ovviamente scoppia a ridere e non poco, notando il mio sclero interiore -Scusa scusa, devo contenermi- e ride ancora

-Ma guarda che faccia tosta hai!- mi riavvicino a lui -Se solo fai parola in giro del fatto che io e lui ci conosciamo, non ci penserò due volte a piantarti una bella granata firmata Stark Industries sotto al letto-

Si porta la mano alla tempia mettendosi sull'attenti -Si signora!-

-Bene- lo lascio lì in camera a ridere da solo
Torno di corsa nella mia stanza, dove trovo ancora Wanda al telefono con Chiara -Abbiamo chiarito! È andato tutto bene-

-Oh stupendo, ti sei tolta un peso- mi risponde Wanda seguita da Chiara tramite il cellulare -Ti senti più leggera adesso?-

-Si, sto proprio bene ora- finalmente ho qualcosa in meno di cui preoccuparmi -Ora però cambiamo argomento...- faccio una faccia compiaciuta e un po' maliziosa -Chiara ci vuoi dire qualcosa? Tipo questione Bucky...-

-EHHH? Che? No no- la conosco troppo bene, per quanto possa tentare di giustificarsi, il rossore delle guance la tradisce ogni volta

Interviene Wanda -Dai ce ne siamo accorti tutti-

-Non vi si può mai nascondere nulla!- sbuffa -Ma dai cavolo!- aspetta ancora qualche secondo in silenzio. Deve essere difficile trattenersi, con davanti un paio di facce maliziose come la mia e quella di Wanda -D'accordo, ma non diteglielo-

Urliamo in contemporanea -AWWWW-
-Lui ricambia sicuro! Vi ricordo che so leggere nella mente...- insiste Wanda

La sostengo -Beh, non è già abbastanza evidente?-

-Ragazze, non voglio illudermi di nulla...-

-Tranquilla, con calma vedrai che riusciamo ad organizzare qualcosa anche per voi- ci scambiamo l'occhiolino

-D'accordo, ma non ditelo a nessuno, per favore-
Sembra ci tenga davvero molto

-Il tuo segreto è al sicuro. Noi tre possiamo raccontarci tutto-

-Grazie ragazze, vi voglio un bene infinito!!! Ora devo proprio andare, mamma Lory mi ha chiamato-

Prima di riattaccare la chiamata, la salutiamo calorosamente. Il resto della serata procede tranquillamente, mi sono addormentata anche abbastanza presto.
Tutto quel lavoro devi avermi distrutta.

Che giornata.

Complicated | Morgan StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora