Nessuna risposta, ma decido di aprire la porta lo stesso -Ci sei?- sento dei rumori provenire dalla cabina armadio, così mi avvicino.
Appena giro l'angolo vado a schiantarmi in pieno su di lui, che figuraccia. Sgrano gli occhi notando a cosa mi ritrovo davanti: è vestito benissimo, indossa dei pantaloni blu eleganti, con una piega ben stirata sul davanti, ed una camicia bianca... che si sta ancora abbottonando
-Ciao- mi sorride, siamo praticamente attaccati
-Ehmmm ehi- sembro timidissima in questo momento, così mi allontano -c... cosa... cosa...- respiro per riprendere la capacità di parlare -che fai?-
-Mi sto preparando- è ancora immobile davanti a me, impegnato solo a fissarmi mentre si allaccia i bottoni
*fa che non mi cada l'occhio, fa che non mi cada l'occhio...*
Mi esce solo un filo di voce -Ti... sta bene- indico la camicia intendendo ben altro
CHE FIGURA DA EBETE!-Grazie- ridacchia tra se e se tornando nella cabina
-Perc... perché tutta questa eleganza?- mi appoggio alla porta seguendolo molto attentamente con lo sguardo, sta scegliendo un profumo da utilizzare
-Ho un impegno-
-Che tipo di impegno?- non mi inganna così facilmente
-Un impegno con lo S.H.I.E.L.D.-
-Oh... bene... e devi conquistare Fury o Coulson?- ci mettiamo a ridere entrambi
-Nessuno dei due-
-Dove devi andare, veramente?- devo proprio tirargli fuori le parole di bocca, che rogna...
-Ad una cena... di lavoro-
-Deve essere un lavoro molto interessante se ti occupa tutto il pomeriggio ed anche la cena...- alzo il sopracciglio in un'espressione poco convinta -con?-
Sospira pesantemente per ammettermelo, ma mi risponde comunque in modo pacato -Una ragazza-
-Uhh... e chi è la fortunata?-
-Un'ex collega di lavoro-
Lo guardo con aria confusa e stupita allo stesso tempo -Nome?- lui allontana lo sguardo da me e si dirige verso il resto della camera, così io lo seguo continuando a fissarlo -ah... quindi non me lo vuoi dire...-
-Non è che non voglio dirtelo, solo che...- si interrompe per allacciarsi la cravatta blu scuro abbinata al completo -potresti prenderla male-
-Steve?! Chi è?- mi inizio ad alterare
-Non ti sta molto simpatica questa ragazza, quindi...- lo interrompo subito: HO CAPITO.
-Oh no no no. SHARON?- annuisce senza voltarsi ed io faccio come per mettermi due dita in gola, dal disgusto
-Dovresti darle una possibilità, non ci hai nemmeno parlato e dici già che ti è antipatica-
-Non spreco le mie già poche capacità di socializzazione con una gatta morta del genere. Ce l'ha stampata in faccia l'antipatia, non serve che si metta a parlarmi- mi rendo conto di averlo detto con tanta acidità che ne basterebbe per mezzo mondo
Fa un sorrisino -Permalosa o gelosa?- ritorna nella cabina armadio per prendersi la giacca del completo
-Cosaaaaa? Nessuna delle due. Non sono di certo gelosa di te- vedo che nel riflesso dello specchio ha una faccia soddisfatta -dico solo che secondo me non è la tua tipa ideale, montata com'è!-
-Morgan, è solo una cena-
-Oh certo una semplicissima cena di lavoro alla quale ti presenti in smoking-
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Complicated | Morgan Stark
FanfictionMorgan Stark, la figlia del noto genio miliardario playboy filantropo, si troverà faccia a faccia con una dura realtà e moltissimi cambiamenti. Vicenda ambientata in un universo parallelo al Marvel Cinematic Universe dell'odierno. Scritto in prima p...