Si avvicina a me con modo sicuro -Ciao bimba...-
Da quando?-Ciao bimbo ragno!-
-Ti ha fatto qualcosa l'amico del North East?- mi metto a ridere per il soprannome che ha dato a Cole, in quei quartieri ci sono gran parte degli snob di New York.
-La fantasia per i soprannomi ti manca solo con me?-
Mi sorride facendomi capire che sta iniziando a calmarsi -Non posso nasconderlo...-
-Ok, ma mi hai portato qui, di cosa dovevi parlarmi, anche tu?-
-Oh no, nulla in realtà...- fa un sorrisino
Si getta immediatamente sulle mie labbra, provocandomi dei brividi che corrono lungo tutta la mia schiena. Assieme ad essi arrivano anche le farfalle, che iniziano a svolazzare tranquillamente nel mio stomaco.
Lui si stacca per un momento essendosene accorto -Emozionata?- mi prende in giro
-Come lo sai?-
-Dimentichi che ho dei super sensi-
-Oh giusto, allora ti chiamerò "super bimbo ragno", va bene? Ha. Ha. Ha.-
-Chiamami come vuoi, ma ho bisogno che ora tu stia zitta per un attimo- riprende a baciarmi con passione, accarezzandomi il viso con le sue soffici mani calde. Mi avvicina di più a lui stringendomi i fianchi e continuando a coccolarmi, mentre io gioco con i suoi morbidi capelli castani
Passiamo così il resto della ricreazione, fino a quando non sentiamo Ned bussare da fuori -Siete ancora vivi ragazzi?- e Chiara che lo rimprovera all'instante
-NEDDDD! Ti ho detto di non disturbarli! Perchè non capisci mai nulla?!-
-Ah, no niente, allora scusate!!!- parla verso la porta rivolgendosi a noi due dentro. Io e Peter che eravamo ancora uniti, sorridiamo in contemporanea l'uno sulle labbra dell'altro. Questa si che è chimica!!!
-Arriviamo, solo un secondo- gli risponde Peter con voce soffocata
-Dai andiamo o la prof di mate ci segna il ritardo- bisbiglio a lui mentre gli sistemo camicetta e capelli. Amo i suoi capelli, se non si fosse ancora capito, sono così sofficiosi e boccolosi!
-Si- mi pettina alcune ciocche con le dita e mi ricompone bene la maglia -ora sei perfetta- mi guarda da capo a piedi, per poi girare la chiave nella serratura e farmi cenno di uscire.
Le lezioni nel resto della mattinata continuano normalmente, alcune un po' più noiose, ma sempre utili. Al termine dell'ultima ora ci dirigiamo nello stupendo cortile della scuola, per andarcene, ma all'improvviso mi torna in mente una cosa: avevo promesso a Peter di andare a trovare zia May con lui!
-Oh Peter, non ho avvisato a casa che resto fuori con te, nella confusione di questa mattina mi sono dimenticata!-
-Uscite insieme? Uhuuuuuuu- ecco i nostri compagni che iniziano a fare gli stupidi con le loro facce strane
-Andiamo a trovare Zia May, tutto qua- dice a denti stretti Peter mentre tira per un braccio il suo migliore amico
-Certo, divertitevi "da Zia May"- ridono -a domani ragazzi!- li salutiamo anche noi, salendo su una linea diversa dal solito, la destinazione di oggi è il Queens!
Intanto chiamo mamma Pepper per avvisarli; risponde appena dopo due squilli -Ciao mamma-
-Ciao tesoro, tutto bene? E' successo qualcosa?-
-No tutto bene grazie, solo che stamattina mi sono dimenticata di chiedervi se potevo rimanere fuori... con... Peter-
-Oh certo amore, per me va benissimo, ma state attenti tu e Peter-
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Complicated | Morgan Stark
FanfictionMorgan Stark, la figlia del noto genio miliardario playboy filantropo, si troverà faccia a faccia con una dura realtà e moltissimi cambiamenti. Vicenda ambientata in un universo parallelo al Marvel Cinematic Universe dell'odierno. Scritto in prima p...