Capitolo 11

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Mi guardo attorno carica di energia positiva, ci sono centinaia di giornalisti, fotografi, fan, l'intero mondo! Tony, per farmi sentire più sicura, si affianca a me.
Salutiamo tutti con un cenno della mano e nell'immediato si alzano applausi accompagnati da miliardi di grida per acclamarci.
Acclamare lui in particolar modo.
Le macchine fotografiche si attivano con i loro flash, per tutta la durata del nostro transito. Attraversiamo con passo deciso tutto il tappeto, per poi fermarci davanti ad una parete colma di sponsor.
La musica altissima mi dà la carica necessaria per godermi al meglio questo momento.

Tony si slaccia la giacca con un gesto rapido della mano e fa la sua posa iconica con il simbolo della pace. Vedendolo così disinvolto, opto per prendere un'iniziativa inaspettata: alzo il braccio destro in aria, stringendo il pugno e sollevando solamente il mignolo.
La folla sobbalza per un istante, con tantissimi applausi ed schiamazzi.

Mi sto gasando, mi sto divertendo, mi sto divertendo proprio come dovrei, proprio come dovrebbe essere. Mi stupisco di me stessa, in questo momento! Sono stranamente sciolta, per essere davanti a così tante persone e alla tv nazionale!
Credo di essere discretamente piaciuta.

-Hai lasciato il tuo segno- mi bisbiglia Tony con una stretta alle spalle

Concluso questo momento, ci accomodiamo alla postazione della conferenza, dove mi ritrovo al centro di un lungo tavolo ricoperto di microfoni. Mio padre si siede alla mia sinistra, mentre alla mia destra ho il generale dell'esercito americano.
Sui rispettivi lati troviamo i rappresentanti del corpo militare, dei marines ed anche mia mamma Pepper in funzione di amministratore delegato delle Stark Industries!

Sono in mezzo ad un mucchio di gente importante, perciò ci tengo a fare una bella impressione.

Prende la parola in primis il generale, che introduce la conferenza -Salve a tutti, vi diamo il benvenuto a questa conferenza stampa. Sono il generale Johansson e mi occupo della gestione dell'esercito americano. Assieme a noi oggi troviamo il colonnello Hill a rappresentanza del corpo militare, il comandante e sergente Morris dei marines, il direttore delle Stark Industries Edward Anthony Stark, l'amministratrice delegata Virginia Potts e la figlia Morgan Edith Stark- nell'elencare i presenti, è costantemente interrotto dagli applausi di sottofondo -Passo ora la parola al Signor Stark- l'acclamazione diventa ancora più potente, quando mio padre si alza in piedi

-È un piacere trovarvi tutti qui... ebbene si, il motivo dell'incontro di oggi è proprio nostra figlia Morgan- mi indica -Nelle sue note imprese recenti ha dimostrato gran coraggio ed un'eccellente preparazione sul campo, a tal punto da guadagnarsi un ruolo fondamentale all'interno dell'iniziativa "Avengers"-
Si alzano improvvisamente centinaia di giornalisti urlanti, i quali riprendo a scattare foto e tempestare Tony di domande
-Inoltre...- li zittisce con un gesto della mano, riprendendo il controllo del discorso -Sarà colei che guiderà l'iniziativa nei prossimi decenni, accompagnata da nuovi membri che faranno il loro ingresso nel corso dei prossimi tempi- sussulto generale degli spettatori
-E... come unica mia erede, dirigerà l'azienda al momento del passaggio di testimone- fa una pausa -Avete davanti ai vostri occhi, il futuro! Accogliamola come si deve, gente-

Mi alzo anche io in piedi, senza trattenermi nel sorridere -Vi ringrazio per tutto il supporto dimostrato negli ultimi giorni, ho ricevuto moltissimi complimenti da parte vostra, e devo dire che ne sono rimasta piacevolmente stupita-

Mi interrompe una giornalista bionda, che indossa un completo bianco e blu. Prima ho notato che stava fissando mio padre quasi con in aria di disprezzo e così, incuriosita, la lascio parlare.

-Una curiosità Signorina Stark, suo padre si è definito sin dai primi tempi un genio, miliardario, playboy, filantropo. A questo punto ci sorge spontanea una domanda: lei come si descrive? Ritiene di essere simile a suo padre? Se si, ha intenzione anche lei di trascurare l'interesse collettivo ritenendo prioritario solo il proprio?-

Complicated | Morgan StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora