Capitolo 21

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-F.R.I.D.A.Y.- apro gli occhi molto lentamente, mi giro a pancia in su e guardo il soffitto

-Buongiorno Signorina, ha dormito bene?-

-Non troppo, ho fatto un sogno stranissimo, ero in visita ad un museo con la mia classe e d'un tratto sono entrata in un dipinto, che mi ha trasportato nel 1800-

-Particolare, interessante ed inaspettato. Gli altri si sono appena alzati e stanno scendendo a far colazione-

-Peter si è alzato?- mi stiracchio

-No signorina, è ancora in camera sua-

-Che dormiglione, è pure andato a letto prima di noi!- Mi alzo e mi dirigo in camera sua, ancora in pigiama.

Apro leggermente la porta della mia stanza e controllo che non ci sia nessuno nei paraggi, sporgo la testa a destra e a sinistra per guardare nel corridoio, come quando si attraversa la strada. Non c'è nessuno, ottimo!
Faccio un balzo in avanti intrufolandomi silenziosamente nella camera di Peter, dove la luce è soffusa a causa dei pannelli oscuranti ancora attivi.

Mi avvicino al suo letto e lo guardo, è proprio un cucciolone quando dorme. Mi sdraio sul lato libero al suo fianco cercando di non fare rumore, ma lui si gira improvvisamente, facendo prendermi un colpo. Invece sta ancora dormendo.

Si avvicina a me avvolgendomi con un braccio. Non se n'è reso conto! Per fortuna.

Gli accarezzo dolcemente i capelli -Buongiorno dormiglione- provo a svegliarlo. Mugugna qualcosa aprendo gli occhi

-Morgan!- è stupito di vedermi a... letto con lui, in effetti non so perché mi sia venuta un'idea simile

-Dormito bene?- gli domando tranquilla continuando a giocherellare con i suoi capelli

-Shhii- mi risponde tenero -cos'è successo ieri sera?- sembra pacato ed interessato

-A che punto sei rimasto?- rido

-A quando stavate ballando per vedere chi resisteva di più, io mi ero andato a sedere...-

-Ti ho portato in camera poco dopo assieme a Ned e Chiara perché eravate alterati-

Deglutisce -E... non è successo nulla di... insomma... con te... tutto apposto? Non è che noi due...?- lo vedo imbarazzatissimo

-No tranquillo- rido -nulla di trascendentale- mi raddrizzo a guardare di nuovo il soffitto -...ti ho accompagnato, hai sparato qualche cazzata e ti ho obbligato a metterti questo bellissimo pigiama sexy-

Si scopre di scatto per guardarsi -Oh noo- portandosi una mano sulla bocca

-Ho fatto una buona scelta stilistica?-

-No, affatto!- lo contagio di risate -Ma sei stata qui a dormire?-

-No, anche se mi avevi implorato, sono tornata dagli altri-

-Oh mio Dio e cos'ho detto?-

-Tu nulla di troppo sconvolgente, Ned piuttosto...- mi blocco un attimo -ha detto che ti piaccio- giro la testa verso di lui sorridendo soddisfatta.

Ora so che è vero

Lui si alza le coperte fino a sopra la testa imbarazzatissimo, mentre proseguo tutta fiera -e hai tentato di limonarmi- si immobilizza in quella posiziona e inizia a respirare affannato -ci hai tenuto a precisare che un bacio in fronte non era sufficiente, così mi hai mostrato come avrei dovuto fare- si gira di lato scoprendo un occhio soltanto, mentre io me la rido

-Davvero?- mi domanda goffo

-Ehssi, sembravi anche molto preso- oddio un dejavù -volevi le coccole...- faccio spallucce come se non mi importasse -e cinque minuti fa, appena mi sono alzata ho pensato di venire a svegliarti- concludo continuando a guardare in alto -fine-

Complicated | Morgan StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora