Capitolo 25

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In salone sono tutti seduti a chiacchierare e quando entro ottengo la loro l'attenzione; Peter si alza facendo un sorriso e mi viene incontro -Per fortuna stai bene, mi sono preoccupato tantissimo, prima, quando ho sentito dell'attentato... e poi ora con... tuo padre- si fa sfuggire uno sbuffo di risata

-Non c'è proprio nulla da ridere- mi prendo un bicchiere d'acqua

-Ci saremo voluti essere- ammette Nat ridacchiando

Pepper scuote la testa contrariata -Tuo padre è giù a riparare l'armatura, aveva bisogno di voi due- guarda me ed anche Peter

-Ok, allora andiamo- le rispondo volgendo uno sguardo di consenso al ragazzo.

Scendiamo al piano inferiore trovandolo immerso tra chiavi inglesi, cacciaviti e saldatrici. Non si è nemmeno accorto del fatto che siamo arrivati -Ferro Vecchio, sei a dir poco inutile, ti dovrò donare a qualche università-

-Papà- richiamo la sua attenzione -ci hai cercato?-

-Oh ciao ragazzi!- appoggia gli strumenti sulla cassettiera -Morgan, ti sei ripresa?- mi abbraccia dolcemente -stai attento Parker, questa è forte- mi indica rivolgendosi a Peter

Lui è sbigottito -M...ma prima... eravate...?- mi guarda sgranando gli occhi

-Da noi si risolvono così le cose- faccio spallucce -Combattendo! Solo che tra noi due non era ancora capitato e questa prima volta ha scombussolato i nostri piani-

Alza le spalle anche Tony -Comunque, non sono qui per parlarvi di questo... si tratta della decodifica di queste cose. Con Morgan ne avevo già parlato tempo fa, ma dobbiamo ancora iniziare nel concreto-

-A cosa ci servono?- domanda il ragazzo

-Sono dei documenti di mio padre che ho ritrovato per caso mentre facevo ordine nelle sue vecchie cartelle, potrebbero tornarci utili in futuro. Ecco per cosa vi chiedo di aiutarmi: voi dovreste essere in grado di decifrarli, non chiedetemi come, sta a voi pensarci. Avete carta bianca! Io purtroppo non posso occuparmene perché sto già lavorando con il Dottor Banner ad un'altra iniziativa- ci spiega mio padre

Mi lancia un occhiata per farmi capire che stiamo pensando alla stessa cosa: il famoso progetto "Earth". Molto probabilmente vorrà aspettare ancora un po' prima di dirlo anche a Peter, in fin dei conti è un'argomento abbastanza pesante da affrontare...

-Credo che voi due possiate diventare un'ottima coppia!- ci dice con faccia ambigua

-Si... un'ottima... squadra...- cerco di salvare la situazione prima che si trasformi in altro

-Si, lavoreremo bene!- annuisce lui irrigiditosi -può starne certo Signore-

-Ci conto- gli batte una mano sulla spalla prendendolo sotto al suo braccio. Sono contenta del rapporto che hanno loro due, sembrano padre e figlio.
No, piano, Peter come fratello con ce lo vedrei affatto. Non per me, perlomeno ;)

-Iniziamo subito allora- gli propongo -non abbiamo compiti da fare per i prossimi giorni!-

Tony si avvicina nuovamente a noi -Ho finito da poco i lavori per sistemare il laboratorio al quinto piano e volevo affidarlo a voi. Se vi piace come idea...-

I nostri occhi si illuminano

-Davvero? È fantastico papà!!!- sono eccitatissima. Incredibile, un laboratorio con tanto di attrezzature e tecnologie nostre solo per me e Peter? WOW

-Bisogna pur investire per il futuro, no?- ci fa l'occhiolino -che aspettate, andate a vederlo FORZA-

Iniziamo a correre come dei pazzi attraversando tutta la base, l'ascensore era occupato e per non perdere altro tempo ci siamo fatti tutti i piani di corsa.

Complicated | Morgan StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora