Capitolo 19

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L'ambiente è grande ed arioso, ci troviamo all'ultimo piano del grattacielo, in posizione elevata rispetto a tutta la città. Al centro sono collocati dei tavoli arricchiti di sfiziosità organizzate dal catering di fiducia di Tony, mentre ai lati della stanza e lungo le vetrate, si trovano svariati divani e pouf beige e bianchi. Non ci sono pareti, la stanza è completamente in vetro, il che ci permette di godere del panorama a trecentosessanta gradi. Le luci, i palazzi e le strade di New York sono a centinaia di metri sotto di noi.
Tutti amano questo posto. Nell'angolo collocato a destra della stanza rispetto all'ingresso c'è il piano bar con diversi camerieri specializzati nel preparare bevande e cocktail in tutto l'arco della serata. C'è pure una band famosa che spopola al momento, fantastico! Alle spalle dei baristi, una parete ricca di bottiglie di alcolici di ogni tipo. Verranno sicuramente interpellati tra qualche minuto.
La sala è colma di persone, ci sono ospiti e colleghi di ognuno di noi. Davvero molta gente!

Al nostro ingresso troviamo Pepper e Natasha chiacchierare con Clint e Sam, i quali arrivano subito a salutarci con un paio di baci. Pochi istanti a seguito, si intrufola tra di noi anche Tony. Questa sera indossa uno dei suoi completi preferiti: bordeaux e nero. Si sorregge sulle spalle dei ragazzi
-Come andiamo qui? Tra poco ci scalderemo bene con la musica, non preoccupatevi. Andate a salutare tutti, mi raccomando- saltella qua e là

-Si, ora possiamo fare un giro- prendo Chiara sottobraccio, per dirigerci a dare il benvenuto a tutti. Ci sono Ned e Peter nell'angolo opposto della stanza, vicino al tavolo degli stuzzichini

-Logicamente... eccoli là- Chiara li indica con un cenno del capo, e subito Ned inizia a sbracciarsi urlando i nostri nomi. Vedere poi Peter che cerca di contenerlo, rende la scena ancora più esilarante.

-Ragazzi, come state?- chiede lei mentre ci stiamo avvicinando. Abbraccio entrambi, prima Ned e poi Peter.

Lui mi guarda molto attentamente con un sorriso -Siete bellissime- arrossisce nel momento in cui incrocia il mio sguardo -Stupende, davvero. Siete già state da tutti?-

-In verità dobbiamo ancora salutare una persona. Vero?!- dò una gomitata alla mia amica -Bucky- dico tossendo.

I due ragazzi scoppiano in una sonora risata -Non sei proprio portata per queste cose amorose, vero Morgan?!- ride Ned

-Decisamente- aggiunge Pet con una smorfia

Accenno una linguaccia -Ha ha-

Ned sembra piuttosto incuriosito dalla questione -Che scoperta! Chiara e Bucky quindi...-

-Ohh vi prego non iniziate anche voi!!! Ci ha già pensato mia madre a farmi una testa enorme per il fatto che mi stia frequentando con un ex assassino dell'HYDRA...- cambia espressione al realizzare le sue parole -Ecco!-

Spalanco gli occhi -Come? Ho capito bene?! Vi state frequentando?- mi posiziono davanti a lei

-No, non è che ci stiamo frequentando... ci stiamo tenendo in contatto... ci siamo scambiati i numeri di telefono! Insomma...-

-Ok, ragione in più per cui devi andare da lui- le afferro un braccio attirandola con me nella direzione di Steve, Sam e Natasha

-Ma no, aspetta e se...-

-Ciao- Ecco, perfetto! Steve il salvatore è giunto a noi! -Che ne dite di unirvi a noi?!- indica il gruppetto alle sue spalle, Bucky deve sicuramente avergli raccontato qualcosa

-Mi sembra un'idea eccellente, Steve- annuisco energicamente a Chiara

-Salve signor Rogers, si ricorda di me?- Ned interviene indicandosi super gasato

-Certamente Ned, è un piacere rivederti- alza poi il mento in cenno di saluto a Peter -Fai il bravo, tu- lo scruta tagliente

-Steve! Dicevamo...- voltandomi nuovamente verso Chiara, mi accorgo dell'arrivo del diretto interessato

Complicated | Morgan StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora