"Non ridargli la scatola o te ne farai padrone, non girare la manovella o lo chiamerai e te ne pentirai. Laughing Jack non scherza mai" Alexandra, orfana da quando ne ha memoria, si ritrova, nel bel mezzo della notte, a girovagare per l'orfanotrofio ed entrare nella stanza dei ricordi - luogo in cui ci sono oggetti o giocattoli dei bambini- e trova una lettera indirizzata a lei. Essa è stata scritta, tempo fà, da sua madre che le chiede di non ridare la scatola ad un certo Jack ed di non girare la manovella caccerà nei guai. Un giorno, non molto lontano, ritrova tutti i bambini e i ragazzi dell'orfanotrofio uccisi brutalmente davanti ai suoi occhi ed allora girerà disperatamente la manovella che era tanto proibita e pericolosa... ___ ___ ___ Tratto dal capitolo: "Cosa fai?" "Non si vede? Ti prendo in braccio." "Si, ma non sono una cazzo di bambina da ormai tanti anni." "E chi lo ha detto che lo sei?" "Il tuo sguardo lo dice chiaro e tondo, ti diverte tanto per caso?" "Molto, e cosa altro dice il mio sguardo?" --- "Fallo Jack." "Agli ordini!"