-E per lo sposo...hip hip URRÀ!-esclamò Samantha, facendo scoppiare uno di quei palloncini di carta pieni di coriandoli di fronte a Dean, che cercò di non mangiarne mentre rideva. Il futuro sposo si guardò attorno, doveva ammettere che Samantha aveva fatto un ottimo lavoro per il suo addio al celibato. Ovunque nell'appartamento di Lucifer c'erano palloncini a forma di pene, come i coriandoli e gli stuzzichini.
-Non so come tu abbia fatto ad organizzare tutto questo in sei giorni, Sammy.-sorrise infine.
-Beh, ho...avuto un grosso aiuto da tutti, qui.-Samantha spostò lo sguardo su Chloe, Mazikeen, Linda e sua madre, che stava parlando fitto con il demone.
-Ci siamo divertite.-rise la detective. -Ella sarebbe venuta, ma...sta uscendo con un tizio in questo periodo e stasera era impegnata.-alzò le spalle.
Dean guardò Linda. -Dove hai lasciato Charlie, Doc?-aggrottò la fronte.
-...con suo padre e gli altri angeli.-disse la bionda. -E so già che me ne pentirò amaramente.-aggiunse. -Sento da qui la musica del Lux, sicuramente staranno guardando delle donne mezze nude.
-Linda, sta' tranquilla.-sorrise Samantha. -Lucifer ha promesso di non far bere troppo a nessuno.-le prese una mano. -Anche se per un angelo non ho idea di quanto sia effettivamente troppo...
-O per Lucifer.-aggiunse Chloe, prendendo un sorso di caipiroska alla fragola. -Uhm...questa è davvero buona, l'hai fatta tu, Sam?
-Io? Oh no, è...opera di Gabriel.-mormorò. -Come...tutto, stasera. Ha insistito per cucinare anche per noi, non solo per la festa qua sotto.-indicò il pavimento con un'occhiata.
Mary guardò la figlia. -Sammy, va tutto bene? Mi sembri...preoccupata.-mormorò.
-Sono preoccupata per tutto quello che sto mangiando, potrei non entrare nel vestito, domani.-ridacchiò abbastanza forzatamente, poi si alzò in piedi e prese i piatti degli stuzzichini ormai vuoti, impilandoli uno sopra l'altro e dirigendosi in cucina.-Sammy, sono tua madre.-disse Mary a bassa voce, entrando in cucina. -Non puoi mentirmi, so benissimo che c'è qualcosa che non va.-le prese le mani. -C'entra Lucifer?
Samantha scrollò la testa, chiudendo il rubinetto del lavello. -È che...fra due giorni tornerai a casa con Gabe, io resterò qui, Dean andrà in luna di miele...-sospirò. -...e non sono ancora riuscita a trovare una cura per la maledizione.-tenne lo sguardo basso.
La donna abbozzò un sorriso amaro, prendendo il viso della figlia fra le mani. -Samantha, a me non importa.-sussurrò. -Tu hai la tua vita, tuo fratello la sua...-si leccò le labbra.-...io sono pronta da anni ad andarmene, ma più di ogni altra cosa sono felice che tu e Dean abbiate trovato la cosa più importante di tutte.-fece una pausa, come per prendere fiato. -...l'amore.-concluse.
-Lucifer...non so se lui-...
-Io lo so.-disse Mary. -Ne sono più che certa, lui è quello giusto. Ma soprattutto tu sei quella giusta per te.-le accarezzò una guancia. -Perché Samantha fottuta Winchester non ha bisogno di nessuno, se non di se stessa. E Lucifer, credimi, l'ha capito.-sorrise appena.
-Io ho bisogno di te, mamma.-sussurrò. -Non...non voglio che tu...-deglutì un singhiozzo.
Dean entrò in quel momento in cucina, e vedendo la madre e la sorella si avvicinò subito. -Che è successo? Lucifer ha fatto il coglione?-chiese frettolosamente. -Sono pronto a dargliene di santa ragione.
-Tranquillo Dean...-ridacchiò Mary. -Sammy è solo commossa per il suo fratellone che si sposa.
Il Winchester si rilassò, abbracciando la sorella. -Oh, Sammy...sei sempre così melodrammatica.
Samantha gli diede un pugno scherzoso sulla spalla, ma si godette l'abbraccio.
-Io torno di lá.-sorrise Mary. -Mazikeen mi stava raccontando dell'ultimo tizio che ha catturato, lo ha quasi investito con la moto!-Siete state fantastiche, davvero.-sorrise Dean, a fine serata. -E i regali...waow, ragazze, vi siete superate.-disse, mentre si infilava la coroncina e la fascia da bride to be con bride barrato a pennarello nero e sostituito da groom. Era stata un'idea di Chloe, erano tutte cose che aveva usato al suo addio al nubilato e aveva proposto a Samantha di riutilizzarle, essendo praticamente nuove.
-In realtà manca ancora il mio.-disse la cacciatrice, porgendo una busta al fratello. -Questa è...da parte di tutti, ma soprattutto degli angeli al piano di sotto.-ridacchiò.
Dean apri la busta, restando ammutolito per qualche secondo nel vederne il contenuto. -Un viaggio a...Cuba per due persone? Sul serio, Sammy?-sbatté le palpebre. -È...è fantastico!-sorrise apertamente.
-Ed è via nave, così non dovrai prendere un aereo.-Linda gli fece l'occhiolino. -Anche se vorrei tanto psicanalizzarti per capire questa tua fobia del volo...stai pur sempre per sposare una creatura alata.
Chloe ridacchiò. -Concordo con Linda. Scommetto che quando fate sesso ti piacciono le sue ali.-aggiunse, ormai perdutamente brilla.
Samantha sorrise appena. -Okay ragazze, abbiamo strapazzato abbastanza il nostro sposino.-si alzò in piedi. -È ora di andare a dormire!
Mazikeen guardò le altre. -Io credo che farò un salto alla festa qua sotto.-disse. -Non si sa mai che ai maschietti serva un po' d'aiuto.
-Nel caso, di' ad Amenadiel che è ora che torni a casa con Charlie.-mormorò Linda. -Il bambino ha uno schema pappa-nanna ben definito, e Amy lo sa bene, dato che lo ha organizzato lui.-sospirò, prendendo il cappotto.-Ci vediamo domani, Dean.
Mary si avvicinò al figlio e gli diede una scatolina di velluto blu. -I gemelli d'argento dei Campbell. Erano di mio padre, e ora passano a te.-sorrise appena. -Vado anch'io, sono parecchio stanca...-sbadigliò.
-Ti accompagno in motel.-disse Dean, poi baciò la sorella sulla guancia. -Grazie di tutto, Sammy.-prese la madre sottobraccio. Tutte le invitate più il festeggiato entrarono in ascensore, e quando le porte si chiusero Samantha si sedette sul divano, lasciandosi andare in un pianto liberatorio.Lucifer si infilò sotto le coperte dopo essersi fatto una doccia bollente. Erano le tre del mattino, avevano fatto piuttosto tardi, ma nemmeno troppo. Linda era entrata al Lux e aveva trascinato fuori Amenadiel quasi per un orecchio, tenendo in braccio Charlie con l'altra mano, e Mazikeen si era messa a parlare con Gabriel per tutto il tempo.
-Sei tornato presto, per i tuoi standard.-sussurrò Samantha, voltandosi verso Lucifer e andando a rannicchiarsi sul suo petto. Il Diavolo aggrottò la fronte per il gesto così repentino, ma se la strinse comunque addosso.
-Sei ancora sveglia?-mormorò lui con un filo di voce. -Credevo che stessi dormendo già da un po'.
-Volevo sapere com'è andata.-alzò lo sguardo. -Qui ci siamo divertite, Chloe a malapena si reggeva in piedi, da quanto era ubriaca.-ridacchiò.
-È stata una...serata piacevole, se si può definire così.-mormorò vago. Samantha si allontanò appena dalla stretta dell'altro, guardandolo perplessa.
-Di solito quando torni qui non vedi l'ora di raccontarmi di chi ha scopato con chi e cose simili.-disse. -Devo forse preoccuparmi? Castiel ha tradito Dean la notte prima delle nozze?
-...Cas è venuto nei pantaloni guardando uno spogliarellista.-confessò infine. La cacciatrice non riuscì a trattenere una sonora risata.
-Lui cosa?!-sghignazzò apertamente, reggendosi lo stomaco. -Non-Non posso crederci...
-Ho un video. In realtà un paio di video, ma credo che li terrò per momenti migliori.-finalmente anche il Diavolo si sciolse, tirandosi di nuovo a sé la donna. -Mi sei mancata oggi, cacciatrice.-sussurrò, dandole un bacio sulla fronte. Samantha abbozzò un sorriso.
-Mi sei mancato anche tu.-appoggiò l'orecchio all'altezza del suo cuore, chiudendo gli occhi. Si addormentò quasi di sasso, cullata dal battito dell'altro.
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Hello, Agent!
FanfictionLucifer Morningstar, il Diavolo in persona, collabora da parecchio con la polizia di Los Angeles per acciuffare i cattivoni. L'FBI un giorno si presenta su una scena del crimine apparentemente non sospetta. Ma c'è qualcosa di strano in quegli agenti...