'Ade'le

12) Mi paragonano alle macchine

- grazie padre- pensai - mi hai finalmente riconosciuta- .
Mi toccherà dargli tutta la mia porzione di budino.
Intanto che io saltellavo felice, andando addosso a Nico e abbracciandolo, esclamando " siamo fratelli, siamo fratelli!" quasi fosse una cantilena, il campo mi guardava in modo strano.
Okay, avevano tutte le ragioni per farlo, sono una persona particolare, ma non credo di aver esagerato. Penso sia normale essere felice di poter abbracciare il proprio fratello.
" Che c'è?" Chiesi quindi.
" C'è qualcosa che non ci hai detto?" Domandò Percy. Sembrava essere il portavoce del campo mezzosangue.
"Che mi risulti no..." Risposi.
E adesso? Cosa ho fatto?
"Sei sicura?"
"Si?" Tentai di indovinare.
"Okay, scusa, credevo che i tornado non li potesse creare nessuno, quindi , sul serio scusami" disse con sarcasmo.
"Oh" si, forse mi ero dimenticata qualcosa.
" Sì, forse ho tralasciato qualche dettaglio" ammisi.
" Qualche dettaglio? Non credi di aver minimizzato la situazione?" Domandò retorico.
"Okay, forse un pochino ho minimizzato".
" Ora noi vogliamo la verità" disse Annabeth.
"Uff... Okay, okay" mi arresi " ho il totale controllo sull'aria, perciò pure sulle condizioni atmosferiche".
"Adele..." Mi ammonì Grover spalancando leggermente gli occhi come a chiedermi :- sei seria?-.
Percy intuendo quello che voleva dire Grover mi chiese "saresti disposta a giurare sullo Stigie?" .
Cominciai a mangiucchiarmi le 7ngjie nervosamente
".... No...." Risposi infine
" Però Grover! Dovevi stare zitto! Avevi giurato sullo Stigie!"
" Io ho giurato che non lo avrei detto a nessuno. E non l'ho detto a nessuno. Ti ho solo fatto notare che forse la tua idea di verità e' un po'sbagliata..." Disse ridacchiando.
Quando fa così vorrei strangolarlo!
Lo guardai storto. Purtroppo però aveva ragione. In ogni caso non lo avrei mai ammesso.
" Se tu vedessi le cose dalla mia prospettiva mi daresti ragione" lo rimbeccati.
" Sì, sì, come vuoi tu" mi rispose.

" Bene, ora che avete finito di litigare noi vogliamo delle risposte" mi fece notare Percy.
" Non stavamo litigando" obbiettai "stavamo discutendo su chi avesse ragione ".
"Oh santa Atena" sentii sospirare esasperata Annabeth.
" Quindi le risposte arrivano o no?" Chiese Valdez.
" è una cosa un po'complicata..." cominciai a spiegare.
" Sono un essere umano e contemporaneamente un lupo e ... Una fata, diciamo così. Ora, voi le immaginate con le ali, tipo le Winx probabilmente. Ecco io non ho le ali, ma posso volare.
Ogni fata ha la propria 'specializzazione'; io controllo i quattro elementi.
Potrei dire alle radici di quell'albero laggiù" indicai l'albero" di allungarsi, sbucare fuori dal terreno, afferrarti le caviglie e farti cadere a terra. Oppure potrei scatenare una tempesta.
Potrei prosciugare lentamente i vostri corpi, composti al 70 per cento di acqua. Potrei creare delle palle infuocate e usarvi come birilli. Però me la cavo male a bowling" tentai di sdrammatizzare.

" Quindi, riassumendo, sei una specie di ibrido, come le macchine!" Esclamò Leo.
"Stai dicendo che sono una macchina?" Scossi il capo rassegnata.

"Ehy Sapientona" chiamò Percy. Annabeth si girò verso di lui .
" Che c'è?" Chiese.
" Tu che di solito parli un sacco" cominciò il figlio di Poseidone " non hai niente da dire?"
" No" poi pensò un attimo e riferendosi a me disse " se devo commentare direi che ti vorrei nella mia squadra nella prossima partita di caccia alla bandiera".
" Ma... Pensavo che questa frase fosse dedicata solo a me" esclamò deluso Percy.
"E invece..." Lo derisi io.

" Nicooooooo" chiamai mio fratello.
" Si?" Rispose lui.
" Niente" dissi " volevo solo farti sapere che sono felice di essere tua sorella e che, se ti va potremmo provare a conoscerci un pochino. Adesso non dico che vorrei con te un legame come quello di due fratelli che si conoscono da una vita, ma..."
"Qualcosa di simile" concluse la mia frase, sorridendo.

" Okay inizio io. Mi chiamo Nico di Angelo, come sai, sono nato il 28 gennaio 1932 a Venezia. Ho vissuto nel casinò Lotus fino a quando mio padre non ha mandato una delle sue furie a tirarci fuori di lì. Bianca, mia sorella è morta tre anni fa. Ormai l'ho superata. Certo, mi manca e non c'è giorno in cui non la pensi, ma chi vive pensando al passato si perderà il futuro.
Ad ogni modo, ho provato a presentarmi. Ora tocca a te."

Eravamo seduti sopra il letto di Nico, che aveva le lenzuola rigorosamente nere.

" Io mi chiamo Adele Black. Sono nata il 10 giugno 1996, in Veneto a Verona. Ero figlia unica fino a poco fa. Ora che mi ci fai pensare, anche Hazel è mia sorella!"
" Sì" disse Nico.
"E allora andiamo, manca anche lei per la sua presentazione!"

"Hazel!" La chiamai a gran voce, con il fiatone per via della corsa fatta per raggiungerla" Hazel!"
" Si?" Domandò lei " hai bisogno di qualcosa?"
"Sì" risposi io " io e Nico stiamo facendo una sorta di... gioco per provare a conoscerci meglio"
"Ah" rispose" e quindi? Che c'entro io?" Domandò.
"Sei mia sorella" risposi allora. "Perciò ora vieni con noi nella cabina 13".
Senza aspettare una sua risposta la presi per un polso e la trascinai fino alla cabina di Ade.

" Il gioco consiste nel presentarsi" le comunicai " io e Nico l'abbiamo già fatto, ma tu non c'eri e visto che Nico lo conosci mi presento solo io: mi chiamo Adele Black. Sono nata il 10 giugno 1996, in Veneto a Verona ed ero figlia unica fino a poco fa."
" O-okay" disse incerta mia sorella " sono nata nel 1928 e sono morta nel 1942. Nico poi mi ha riportato in vita, ed ora eccomi qua, nei panni di una quindicenne!"

Poi abbiamo chiaccherato. Del meno e del più, del più e del meno.
Di discorso in discorso la tensione svaniva.
Sì, sento che possiamo diventare una famiglia.

Angolo me

Ho scritto un altro capitolo. Due in due giorni. Che cosa strana!
Ci tenevo a precisare che il mio personaggio è nato nel 1996 perché ho ambientato la storia nel 201o, quando Rick Riordan ha pubblicato il terzo libro di 'Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo'.
Detto questo buona continuazione per qualsiasi cosa tu stessi facendo prima di leggere questo capitolo.
Se ti va puoi lasciare una stellina.
Ciaoooo