La sala da pranzo era immensa. Troppo per i miei gusti. E avrei tanto voluto che tutta questa gente morta tornasse viva, magari la folla nella sala sarebbe diminuita.Un tavolo in particolare colpí la mia attenzione, era abbondante di cibo. Le persone sedute attorno a quella tavola sembravano pezzi grossi, gente che non va fatta arrabbiare.
"Le persone che sono sedute là... Chi sono?" Chiesi a Samirah, che mi stava di fianco, indicandole il tavolo.
"Sono i capi clan, quelli con i quali devi farmi fare bella figura" mi sussurrò in risposta Sam nell'orecchio.
"Vieni, noi ci dobbiamo sistemare li" aggiunse qualche secondo dopo, indicandomi il posto.
Vedendo che gli altri non ci seguivano, mi preoccupai. Samirah vedendo il mio sguardo confuso, si limitò a dirmi che i miei compagni di piano non sarebbero venuti, e mi tirò per il braccio finché non mi sedetti.
Nonostante il tavolo fosse abbastanza grande, eravamo solo in 6 persone.
Tre valchirie contando anche Sam."Tutti quelli attorno a questo tavolo sono morti oggi" mi sussurrò Samirah "le loro gesta eroiche verranno mostrate agli altri einherjar, attraverso la valchiria TV"
Valchiria TV? Non ebbi il coraggio di chiedere, tanto poco dopo lo avrei scoperto.
C'era un gran chiacchiericcio. Dopo un po', le voci si trasformarono in un mormorio sempre più leggero, fino a spegnersi del tutto.
Uno dei grandi boss si alzò dal tavolo
"Ok, ora che c'è silenzio, possiamo iniziare! Ben 3 nuovi einherjar si uniranno a noi oggi, ma prima..." Si girò di schiena a guardare uno schermo gigante " guarderemo le loro affascinanti morti!"
Ansia.
Lo schermo è troppo grande, così vedranno tutti, non mi piace. Non posso romperlo?
No, devo comportarmi bene. Me l'ha chiesto Sam.
"Partiamo da Ludovic Eran! Vai e stupiscici tutti!"
Il ragazzo biondo che avevo di fianco si alzò con goffaggine.
Per sbaglio urtò il suo piatto, contenente minestra. Diventò tutto rosso per l'imbarazzo mentre nella stanza la maggior parte della gente si mise a ridacchiare.
Io non riuscii a ridere, ero troppo nervosa. Avevo il mal di stomaco. I miei piedi battevano sul terreno seguendo un ritmo serrato, senza pause, e continuavo a scrocchiarmi le dita.
Continuai finché Sam non mi mise una mano sul ginocchio.
" Per l'amor di Odino, Adele, smettila, mi fai venire il mal di testa!""Scusa..." Sussurai piano.
Be', perlomeno non potevo fare figure più imbarazzanti di quella del ragazzo biondo.
Poi fu il mio turno.
"Adele Black! Tocca a te stupirci!"
Dovevo alzarmi, ma ero attaccata alla sedia per la paura.
Sam mi prese per il colletto della maglia e rivolse alle persone presenti nella sala un sorriso imbarazzato, per poi tornare a guardare me con uno sguardo poco rassicurante.
Mi vidi morire. Bello spettacolo. Stupefacente.
Con in mano la mia spada indietreggiavo cercando di proteggere me e, in qualche modo, evitare di fare arrivare quell'"uomo brillantino"
dai miei amici.Però... Devo ammettere che nelle riprese non sono venuta affatto male. Devo fare i complimenti a Sam per avermi ripreso.
Li avevo stupiti. Almeno questo dovevo dedurne dal silenzio in sala. E stiamo parlando di silenzio fatto da gente che passa la vita dopo la morte ammazzandosi a vicenda, quindi qualcosa dicevano pur provare. Magari un'emozione forte. Magari positiva... Spero.
Qualcuno cominciò ad applaudire educatamente. Altri poi lo seguirono, e per qualche minuto continuarono così.
"Ci hai stupito Adele! Spero tu possa farlo anche in futuro".
Non tutti in sala sembravano convinti.
Tanto meglio per me: in quel momento non avevo voglia di essere osservata più del necessario.
E poi gli avrei fatto cambiare idea il giorno dopo.Mi risedetti. O per meglio dire mi ributtai a peso morto sulla sedia.
Sam mi guardò male.
Pazienza.
Almeno adesso che è finita questa cosa, l'ansia è andata via.
Il problema è che prima avevo lo stomaco chiuso dall'ansia e non riuscivo a mangiare... Ora forse avevo troppa fame.
Angolo me
Sono viva, sono sopravvissuta a scout.
Il capitolo l'avevo finito prima di partire e, sbadata come sono, non l'ho pubblicato perché me ne ero dimenticata.
Potrebbero esserci errori grammaticali, come al solito.
E, in caso qualcosa non so capisca, chiedete pure.
Detto questo, notte.
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'Ade'le
FanfictionMi chiamo Adele Black, per gli amici Ade. Ho 14 anni. Questa è la mia storia prima e dopo la morte Potrebbero esserci degli errori di scrittura e ci terrei che mi fossero fatti notare, grazie. Sono a conoscenza del fatto che i primi capitoli sono or...