7) inizio

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Passai il resto della settimana ad allenarmi.
Per ogni casa si erano iscritti all'incirca 2 persone (1 per la cabina 1,3,e 13). Non erano tante, ma sommati tutti insieme, senza contare le case di Era e Artemide eravamo diciannove.
Mi allenavo con la spada, con l'arco,con il pugnale. Correvo in forma animale, cacciavo in forma animale, mi allenavo nel corpo a corpo. Controllavo il vento, l'acqua,il fuoco, la terra.
Insomma mi sono allenata duramente. Un po'come si fa quando hai un esame e studi giorno e notte.

Ugualmente il giorno del torneo mi svegliai in ansia. Feci colazione e ne buttai metà nel fuoco, mentre nell'aria si spargeva il buonissimo odore di crepes alla Nutella, da fare venire l'acquolina in bocca.
Feci un riscaldamento veloce.
Poi andai a parlare con Grover per togliermi l'ansia di d'osso.

Lo trovai a parlare con Percy.
Quando li raggiunsi li salutai
" Ciao"
" Ciao" mi risposero" come va?" Chiese Grover.
" Oh, io sto bene, sono solo in ansia,molto in ansia, in ansissima! Esiste la parola ansissima? No? Be'poco importa" poi continuai " scusate e che quando sono in ansia tendo a parlare, divento chiacchierona e non finisco più e..."
" Ok, ok abbiamo capito" mi fermò Grover.
" Partecipi anche tu al torneo?" Chiese Percy.
Io annuii come risposta.
" Chissà che prove ci saranno..." Si chiese poi il figlio di Poseidone.
" A me non cambia nulla, sono abbastanza preparata" affermai.
" Anch'io sono molto teso" disse Percy.

" Perché non veniva nominato il torneo nei libri?" Chiesi a l ragazzo.
" Non lo so, i libri non li ho letti quindi non saprei dirti... Ma credo sia perché negli ultimi anni non l'abbiamo fatto, per via dell'ultima volta... È successo il caos" Jackson rabbrividì.

" Okay ragazzi" disse Chirone" le regole sono semplici: è ammesso tutto tranne aiuto dal pubblico. Le armi che userete dovrete portarvele voi prima di iniziare.
I due sfidando verranno scelti in modo casuale attraverso questo sacchetto dal quale pescherò i nomi.
Chi verrà nominato è pregato di raggiungere la riva del ruscello per lo scontro."

A volte essere potenti è un privilegio.
Penso e credo che prima di nascere ognuno di noi faccia un giro alla lotteria.
Io sono stata molto fortunata nella mia vita, ho pescato un biglietto vincente.
Ma altra gente non ha avuto fortuna. Come l'idiota che ho dovuto affrontare per primo.

" Si prepari... Adelaide Black! " Esclamò Chirone " e... Thomas White!" .
Dalla folla che si era radunata intorno al ruscello una persona si fa avanti.

Non ci credo. Di tutte le persone... Lui?
Chi se non altri che quel figlio di Ares che mi pare peggio di un'idiota?!

" Pronta?" Mi chiede lui con aria beffarda.
" Sono nata pronta".

Del resto mi ricordo poco.
Mi ricordo che lui è partito all'attacco con la spada e io mi sono difesa come meglio ho potuto.
Mi sono ricordata poco dopo di avere una spada portatile al dito.
Così l'ho sguainata e ho attaccato io.

Mi ricordo del sapore che avevo in bocca. Avete presente il gusto cattivo che avete quando siete appena svegli? Ecco, quello. Non mi piaceva per niente.

Poi mi ricordo il tifo che facevano gli spettatori.
Tutti quei fischi mi fecero venire il mal di testa. E ovviamente la maggior parte della gente incitava il figlio di Ares a vincere. Finché non gli feci lo sgambetto e gli puntai la punta della mia spada nera in ferro dello Stigie alla gola.

Inutile dire che ho vinto io. Credevo di dover usare un po'di forza da lupo mannaro e invece è bastata un pizzico di furbizia. Chi l'avrebbe mai detto?

Intorno a me si sentì solo silenzio.
Erano tutti stupiti, forse perché si aspettavano che Thomas vincesse. Probabilmente devono essere stati tutti i suoi muscoli a dare l'illusione al pubblico che il figlio del dio della guerra potesse vincere.

Vennero poi annunciati i duellanti che sarebbero venuti dopo: Percy Jackson e Connor Stoll.

Quello che doveva essere un duello veloce e prevedibile fu uno dei più lunghi.
Tutti pensarono, me compresa, che Connor avrebbe perso. Così fu, ma la sua tattica fece durare quasi mezz'ora la sfida: rubò Vortice formato penna a Percy.
Era una cosa molto divertente vedere Jackson che correva dietro Connor per quasi tutto il ruscello. Ma alla fine il figlio di Poseidone si riprese la spada e immobilizzò il figlio di Ermes, vincendo lo scontro, anche se sudato e con il fiatone.

Così si erano finiti i primi due round.

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