33) la mia spada ha un appuntamento

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C'è da dire che non fare figure di schifo non è il mio forte.
Puoi chiedermi di duellare con una spada, di scalare una montagna, di lanciarmi da un grattacielo alto 160 metri e sopravvivere.

Ma fare bella figura davanti a qualcuno? Mai.
Casomai potrei fare paura a qualcuno.

Piccolo chiarimento: le figuracce che faccio non dipendono da me, ma dalle situazioni, che, guarda caso, sono sempre schifose.

Mi misi a ridere in faccia a Samirah dopo la sua richiesta di farle fare bella figura
"Richiesta di Samira Al Abbas rifiutata. Fatto impossibile. Provare in un altro momento, magari quando l'universo non sarà contro di me" le risposi ridendo.

La guardai in faccia con la coda dell'occhio e la vidi abbastanza contrariata. Forse irritata.

Ecco, un'altra cosa che ho imparato: se Samirah non è dell'umore giusto per scherzare o se si mette in mezzo la sua immagine nel Valhalla, puoi considerarti morto.

Io, mi sa che ho toccato entrambi i punti.

In pochi secondi, mi trovai attaccata al muro, Samirah che schiacciava il mio corpo col suo e la lama di un'ascia puntata sul collo.

" Prova a intaccare la mia reputazione qui e t'ammazzerò ogni volta che ti vedrò. E nonostante tu sia già morta e poi saresti come nuova, il dolore non scompare"

La guardai in faccia con uno sguardo di sfida.
Volevo sentire cosa aveva ancora da dire, prima di liberarmi dalla sua stretta.

"Inoltre ne va di mezzo anche il tuo futuro nel Valhalla. Fidati che una buona prima impressione fa miracoli"

Riuscii a liberare una gamba dalla posizione scomoda nella quale ero messa.
La portai dietro il ginocchio di Samirah, facendo pressione sulle sue spalle con le mani.
Lei si ritrovò per terra.

Nessuno poteva farmi passare per inferiore

Una cosa che riuscivo a fare bene era usare la spada, e la cosa migliore che riuscivo a fare con la spada era estrarla.

Premetti il piccolo diamante sull'anello che portavo nel dito medio della mano sinistra.

Ora avevo una spada pronta all'uso.

Toccava a me, in quel momento, puntare una spada al suo collo.

"Ora hai finito la predica, mammina?" Le chiedi beffarda.

Non avevo alcuna voglia di farmi vedere debole perché, come aveva Sam, la prima impressione era importante.

Lei mi guardò intensamente, come se stessa riflettendo.

"Tu... Mi piaci" disse infine "sei una tipa apposto"

Le tesi la mano per farla alzare. Lei accettò l'aiuto e si tirò su, in piedi.

Io annuii, soddisfatta.

Magnus cominciò ad agitarsi.
Mormorava, dicendo si smetterla. A chi?

Si teneva il ciondolo della collana che portava al collo, mente esso sembrava aver preso vita propria e si era sollevato in aria.
Sembrava che stesse cercando di trascinarlo verso di me.

"Jack! Smettila! Fai la brava spada!" Cercò inutilmente di richiamare il ciondolo.

A questo punto la cosai sembrava strana. E di cose strane ne ho viste parecchie nella mia vita.

Di colpo, la collana cominciò a diventare luminosa, come se fosse incendiata.

Rimasi un'attimo accecata dalla luce, chiusi gli occhi.
Al posto, di quella che avevo intuito fosse una runa, adesso c'era una spada.

Ero abbastanza confusa. Quella spada non era normale. Fluttuava? Da quando le spade fluttuano?

"Oh, ehi, ciao bellezza!"
La spada parlava pure?

Vedendo il mio sguardo confuso mi spiegò
"Non sto parlando con te, ma con quella lama la urlo che tieni in mano"

Non ci stavo capendo più niente

"Questa dolcezza ha un nome?" Mi chiese.

"L-la mia spada? Si chiama Notte" dissi, fissando la mia spada in ferro dello Stige.
Non riuscivo a parlare a una spada, guardandola, senza sentirmi a disagio.

"Un nome degno per una figa come lei!"

"Jack! Ti ho sempre detto di stare tranquillo quando c'è gente nuova! La fai spaventare!" Esclamò Magnus.

"Scusa, ma quando vedo una spada ben tenuta come questa e scintillante, non posso fare a meno che chiederle un'appuntamento" poi si riferì alla mia arma " che dici, bambola? Ci stai?"

Decisi di rispondere io.

"Di sicuro la mia spada preferisce approcci meno diretti, ma probabilmente è libera sabato sera"

Magnus sbuffò esasperato

"Nooo, vi prego, jack ha avuto già 4 appuntamenti questa settimana, non ne posso più! Ogni volta torna convinto che sia la spada giusta e il giorno dopo cambia idea" alzò gli occhi al cielo " non riesco a stare dietro a ogni suo cambio di idea!"

"Dai, non cambio sempre idea! Ad esempio ti ricordi quella fantastica lancia di tre mesi fa?"

" Per quella mi ha tenuto sveglio notti intere per raccontarmi di quanto fosse pulita la sua punta!

" Era neccessario, amico!"

"Sarà meglio sbrigarsi o arriveremo tardi per la cena. Potete lamentarmi più tardi sugli aspetti riguardanti la vostra vita amorosa o sulle notti insonni. Io ho fame e si va a mangiare!"
Interruppe i due Mallory.

Aveva un'espressione da far paura in volto. Forse non fu così strano vedere Magnus e jack darle retta.


Angolo me
Oggi avevo voglia di scrivere e voi vi beccate un capitolo in anticipo. È anche più lungo del solito.

Detto questo, come state?
Se avete domande fatele pure, anche in generale, risponderò.

Se ci sono errori, ditemelo pure!
Se volete, lasciare una stellina e, magari, un commento.
Ora vi lascio andare in pace, non disturberò più
Buona notteee

'Ade'leDove le storie prendono vita. Scoprilo ora