18) Per Zeus, qualcuno spenga quella sveglia!

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È mattina. Gli uccellini cantano il sole splende, la sveglia suona... E per Zeus, qualcuno la spenga!
Come se gli dei, dall'alto dell' Empires State Building mi avessero sentito, Annabeth spense, in malo modo, quell'aggeggio infernale, usato per svegliare la gente.
Un ultimo 'drin', il rumore di un' oggetto che rotola a terra, il lamento di una persona assonnata... Poi il silenzio.

La figlia di Atena mi ha offerto un letto dove stare, a casa sua, non troppo lontano da scuola.
Già, sto dormendo nel letto affianco a quello della persona che con un pungo ha appena fatto cadere la sveglia.
Quando Annabeth si rese conto di cosa aveva fatto, si alzò come se fosse stata punta da uno spillo, prese in mano mano la sveglia che stava con la parte delle lancette rivolta verso il pavimento, e dopo aver controllato che non si fosse rotta, con un sospiro di sollievo la riappoggiò sul comodino, vicino ad una pila di libri enorme.
Poi, di nuovo, non sento più alcun rumore.

All'improvviso, sento un peso sopra di me. Prendo un gran respiro, prima di lamentarmi con Annabeth, che mi si è lanciata addosso.

" Mi hai fatto male!" Piangucolo ancora assonnata.

" Ma allora se sveglia!" Esclama lei come risposta " non c'è nemmeno bisogno che mi sforzi per farti alzare!"

Non voglio abbandonare il tepore di queste coperte... Che qualche secondo dopo mi vengono strappare di dosso con forza sovraumana dalla figlia di Atena.

" E togliamo pure il cuscino!" Mi annuncia lei, prima di sfilarmelo da sotto la testa " e lo mettiamo ad arieggiare" continua poi.

Io mi rigiro ancora nel letto lamentandomi.
Poi, come uno zombie che si alza dalla sua tomba durante un'apocalisse, mi tirò su, a sedere sul materasso.
In questo modo ho una visuale del giardino.
Il cielo è ancora di un arancio chiaro, questo vuol dire che è presto.

E allora perché Annabeth mi ha svegliat-...
Nooooo.... No, no, no!
Se così è stata la prima mattina, così traumatizzante, come farò per un intero anno scolastico?

" Ade?" Mi chiama Annabeth dal bagno "ti sbrighi? Oggi, devi sbrigarti! È il primo giorno!"

Già, il primo giorno di scuola...

Durante l'estate ho provato a recuperare tutto quello che ho perso in anni di sopravvivenza per strada. Ce l'ho fatta, più o meno... Certo in modo meno approfondito e qualche argomento l'ho saltato, però dovrei quasi essere allo stesso livello degli altri.

L'unica materia in cui non avrò problemi, penso sarà educazione fisica.
O meglio la parte fisica di educazione fisica.

Dalla mia posizione 'zombie' mi alzo dal materasso, mi infilo le ciabatte e vado a fare colazione.
Pochi secondi dopo sento Annabeth urlare; preoccupata, mi dirigo verso il bagno e ansimando per la corsa le domando
" Stai bene?!! È successo qualcosa?!"

Lei, con la faccia stravolta, mi indica il pavimento.
Sul pavimento c'è un puntino nero...
Un ragno.

La figlia di Atena si arrampica sopra la lavatrice, ancora spaventata.

"Credevo ti stessero torturando...." Ridacchiai mentre prendevo una ciabatta e schiacciavo l'essere a otto zampe.
La ciabatta fa un rumore secco, quando batte sul pavimento... Quasi mi dispiace per il ragno.

" L'hai ucciso?" Mi chiese per assicurarsi di avere il via libera e tornare a lavarsi i denti.
" Si, puoi scendere dalla lavatrice" la informai ridendo.

" Hai mangiato, vero? Hai preso tutto? La giacca ce l'hai? Hai preso la merenda? Le scarpe ce le hai? Le penne? E l'astucc-?"

"Ho preso tutto tranquilla!"
Cercai di calmare il flusso di parole e domande che uscivano inesorabili dalla bocca di Annabeth.

Primo giorno di scuola.
Primo giorno alla Goode High School.
Un po'di paura... Okay, chi voglio prendere in giro, un po' tanta paura.

Di sicuro nella scuola ci saranno dei nostri, perciò mi sono ricordata la mia spada in ferro dello Stigie, sottoforma di anello.

Davanti al cancello c'era una professoressa.

" Prima superiore, sezione C, giusto? Seguitemi"


Angolo me
Solo per sapere, l'inizio è così orribile?
In tanti lo leggono e in pochi vanno oltre...
Spero di essere migliorata, rispetto al primo capitolo.
E, lo so, questo capitolo è un po'corto rispetto al solito, vedrò magari di scrivere di più nel prossimo.
Come al solito, se ci sono errori avvisatemi!
Se vi è piaciuto il capitolo, per favore lasciate una stellina.
Grazie,
Ciauuuu

'Ade'leDove le storie prendono vita. Scoprilo ora