28) potrei sopravvivere...

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Scappa? Ma che cavolo di consiglio è"scappa"?
Dove potrei scappare? In Alaska?

Ragionando, i miei carissimi zietti, che hanno intenzione di uccidermi (ma sono dettagli, no?), hanno promesso ha mio padre di parlarmi. Quindi... Potrei avere ancora qualche ora di vita, a meno che non si trovi qualche modo miracoloso per farmi sopravvivere.

Fu così che, pensando ad un modo per non morire, rischiai di ottenere l'esatto opposto, svegliando Nico, che nel frattempo si era riaddormentato.
Si mise a guardami in cagnesco, quasi come volesse uccidermi. Peccato che doveva mettersi in lista...

"Spero tu abbia un valido motivo per avermi svegliato. E dimmi che non è perché non riuscivi a dormire, perché rischi che io ti faccia addormentare" fece una pausa, cercò di assumere un'espressione spaventosa e aggiunse "per sempre"

Che teatrale mio fratello, proprio simpatico.

Nonostante la sua simpatia gli raccontai i miei sogni e del biglietto.

La sua faccia si fece più scura di prima e decise di chiedere aiuto agli altri.
Come se potessero fare qualcosa contro due dei arrabbiati con un obiettivo.






A quanto pare dovetti ricredermi... Non avevamo trovato alcun modo miracoloso per salvarmi, ma in compenso, avevamo trovato un ottimo nascondiglio.

"Quindi, in parole povere, se Zeus è il padrone del cielo e Poseidone il dio del mare... L'unico luogo che rimane sicuro è la terraferma. Ma saresti comunque esposta a tsunami, maremoti e fulmini..."

"Tsunami? Arriverebbero addirittura a tanto?" Chiese preoccupato Nico.

"Oooh, si, amico" intervenì Percy "però non sembra, vero? Perché non lo conosci proprio bene..." Per poi aggiungere sottovoce un "non che io lo conosca meglio..."

"... E, in conclusione il sottoterra è l'opzione migliore se non vuoi morire" concluse Annabeth soddisfatta, mentre Hazel e Piper la guardavano affascinate dai suoi ragionamenti.

"Mi stai dicendo che dovrei trasformarmi tipo in una talpa?" Chiesi stranita

"No, solo che dovrai stare sottoterra per un po'... Poi troveremo un'altra soluzione, a meno che tu non voglia vivere tutta la tua vita in gallerie sotterranee"

"Direi che sarà meglio trovare anche un'altra soluzione, ma per ora mi accontento della prima" risposi ridacchiando.

Nico annuì soddisfatto per aver trovato una possibile mia 'non morte'

Dopo qualche attimo di silenzio comunicai agli altri che me ne sarei andata fuori.

"A far che?" Chiese mio fratello

"A fare la talpa, no? Vado a scavarmi la mia prossima casa"

E sotto gli sguardi straniti degli altri uscii dalla sala, per dirigermi alla ricerca di una pala, che, giustamente, non trovai.

Mi toccò tornare nella stanza del tavolo da ping pong e, affacciandomi alla porta, chiedere chi diavolo avesse una pala.

"Scusa, non sei un lupo, in pratica? Nel senso, non puoi tipo fare come i cani che scavano la buca per gli ossi?"

Lo incenerii con lo sguardo.

" Tu mi stai paragonando ad un cane?" Chiesi irritata

Lui cercò di rimpicciolirsi sulla sedia sul quale era seduto, cercando di sfuggire al mio sguardo.

"I-io? No, assolutamente... Non farei mai una cosa del genere!" Mi rispose tremolando.

Annuì poco convinta e ancora arrabbiata, senza alcuna pala, e sbattendo forte la porta mentre uscivo, un'altra volta, dalla stanza


Verso l'alba avevo creato una buca abbastanza profonda... Penso 4 metri.

Il progetto finale era quello di fare una specie di stanza sotterranea, chiusa con una botola, della quale se ne sarebbe occupato Leo.

Entro un'ora avrebbe dovuto essere tutto finito, e poi, magari avrei continuato a vivere.

Angolo me
Questo capitolo è soddisfacente? No
Non sapevo cosa scrivere? Esatto
E troppo breve rispetto al solito? Già
Però... Ho aggiornato in tempo, no?

Se ci sono errori, ditemelo puree

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