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<<Hey Potter!>>
<<Che cosa vuoi Malfoy?>> sbraitai, alzandomi dalla panchina in cui ero seduto.
<<Ho sentito parlare del ritorno di Voldemort... beh divertiti finché puoi>> ridacchiò.
<<Sta zitto, so cosa sei, non riuscirai a farla franca Malfoy.>>
Mi avvicinai sempre di più a lui con aria di superiorità.
Nel suo volto si formò una leggera espressione preoccupata ma che riuscì a malapena a farla notare, tornando immediatamente al suo viso privo di espressioni.
<<Vorrei proprio vedere Potter, come riuscirai a dimostrarlo.>> Affermò ghignando e avvicinandosi anche lui a me, con la mia stessa aria di superiorità.
In realtà era vero, non avevo nessuna prova che lui fosse un mangiamorte, ma giurai che lo avrei dimostrato e che l'avrei spedito ad Azkaban.

I nostri sguardi rimasero fissi l'un l'altro per un paio di secondi e tutto ciò che riuscì, effettivamente, a vedere erano i suoi occhi grigi, privi di emozione, piantati sui miei.
Dopo poco si avvicinò lentamente al mio orecchio e sussultai a sentire il suo respiro così vicino a me, ma non ci feci neppure caso perché venni assalito dalla rabbia quando sussurrò una specifica frase.
<<Ben presto ritornerai dalla tua mammina e dal tuo papino, Potter, stanne certo.>>
<<Abbi il coraggio di ripeterlo Malfoy!>> Esclamai pieno di rabbia. Afferrai il suo colletto e posizionai il mio pugno di fronte al suo volto.
<<Uh, come i babbani, siamo già caduti così in basso Potter?>> ridacchiò, prima che io potessi tirargli il pugno che tanto desideravo. Lo lasciai andare dal colletto e immediatamente lui si schiantò sul prato, attirando tutta la gente presente davanti a noi in quel momento, compresa la McGranitt.
<<Signor Potter! Cosa diavolo le salta in mente?!>>
Chiese la professoressa, quasi incredula a ciò che avevo appena fatto.
<<Io...beh, non volevo, Malfoy mi ha provocato!>> Mi giustificai.
<<Io non l'ho neppure guardato, perché dovrei rivolgere la parola a San Potter!>> Sbraitò prima di lamentarsi per il "forte dolore", probabilmente che stava solo esagerando, non avevo un guanciale così forte in fondo.
<<Adesso basta! In punizione, tutti e due!>> Affermò convinta, la professoressa McGranitt.
<<Ma professoressa, io... ho le prove del Quidditch più tardi>> Affermai, preoccupato.
<<Oh bene, vorrà dire che tu e il signor Malfoy farete le prove insieme, d'altronde siete entrambi cercatori, vi aiuterete entrambi>> disse con voce autoritaria, prima di essere stata interrotta dal professor Silente, lei spostò la mano tra i capelli, aggiustandoli, e subito dopo si voltò verso il professore, lasciando me e Draco a fissarci con odio per l'ennesima volta.
<<Bene ragazzi, vi voglio qui dopo le lezioni, puntuali, mi raccomando>> concluse in fine la professoressa, prima di allontanarsi definitivamente.
Io e Draco ci lanciammo un'occhiataccia in contemporanea e al medesimo modo ci allontanammo prendendo le direzioni opposte a noi.

<<Che diamine!>> Imprecai, mentre percorrevo il corridoio.
<<Harry! Che succede?>> Chiese Hermione, raggiungendomi.
<<Malfoy..>> dissi roteando gli occhi.
<<Oh, beh lascialo stare, sai com'è lui>> disse tranquilla.
<<No Hermione, tu non capisci, Draco... beh...>> iniziai prima di avvicinarmi all'orecchio di Hermione.
<<Penso sia un mangiamorte>> continuai, sussurrando.
<<Che cosa?!>> Urlò e gran parte della gente si voltò verso di noi.
<<Non ne sono sicuro, non ho prove, ma suo padre lo è, l'ho visto al cimitero quella volta, e beh... penso abbia coinvolto anche lui.>> affermai, sussurrando anche questa volta.
<<Harry, devi stare attento con i Malfoy,
chiaro?>> Disse preoccupata.
<<Si, Hermione, chiaro>> dissi sorridendole, prima che Ron potesse interromperci, stampando un bacio sulla guancia di Hermione, lei arrossì e lui sorrise prima di accorgersi che c'ero anche io.
<<Oh ciao Harry!>> Esclamò.
<<Interrompo qualcosa?>> Chiese.
<<Oh, no, tranquillo... beh, allora vi lascio soli ragazzi>> dissi prima di aumentare il passo.

Percorsi il corridoio per arrivare in sala comune e nel frattempo non avevo fatto altro che pensare a quel lurido mangiamorte di Malfoy e al fatto che tra qualche ora avrei dovuto trascorrere l'intero pomeriggio con lui. Da un lato stavo rimpiangendo il fatto di avergli tirato quel pugno, perché avrei preferito non stare con lui neppure per un secondo, ma dall'altro era stato liberatorio.
Durante il tragitto ero talmente soprappensiero che non mi ero neppure accorto di aver sbagliato corridoio, e aver preso la strada per i sotterranei dei serpeverde. Feci per andarmene, voltandomi, ma mi fermai immediatamente quando davanti a me comparve Malfoy insieme ai suoi due "fedeli servi" Tiger e Goyle.
<<Diamine...>> imprecai sottovoce, quando loro erano ancora, abbastanza lontani da non potermi sentire.
<<Potter? A che devo questo piacere?>> Disse Malfoy in modo ironico.
<<Io- ehm>> balbettai <<non sono qui di certo per te>> dissi velocemente.
Lui si avvicinò talmente tanto, che fui costretto ad indietreggiare fino a sbattere la schiena al muro.
<<Questa punizione è tutta colpa tua, Potter, lo sai vero?! Quindi dimmi grazie se non ti spacco il naso in questo preciso momento>> disse con aria minacciosa, afferrandomi il colletto.
Di nuovo, i suoi occhi grigi erano piazzati sui miei verde smeraldo, ma stavolta i suoi erano pieni di rabbia, quasi facevano paura e non sarebbe finita bene se non fosse arrivato il professor Piton a separarci.
<<Che state facendo voi qui?! In camera, ora!>> disse il professore, quasi urlando. Noi annuimmo e come al nostro solito ci lanciammo un'occhiataccia prima di prendere le direzioni opposte.



//spero vi piaccia 🖤

Pucker up //drarry Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora