10.

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Mi trovavo con la testa poggiata sul petto di Malfoy, mentre lui continuava ad accarezzarmi i capelli, entrambi avevamo indosso soltanto i pantaloni e lui era poggiato con la schiena contro l'albero di fiori neri, mentre questi ultimi ogni tanto ricadevano lentamente sui nostri volti. In quel momento mi sentivo battere talmente forte il cuore da pensare addirittura, che tutto ciò fosse un sogno da cui non sarei mai voluto uscire.
<<Sto così bene tra le tue braccia...>> sussurrai, mentre con le mie dita disegnavo dei cerchi invisibili sul suo petto. 
<<Anche io, ma...>> esitò prima di continuare, così alzai gli occhi verso il suo volto, incrociando in questo modo i nostri sguardi, e corrugai le sopracciglia.
<<Ma, cosa?>> Chiesi preoccupato.
<<Forse hai ragione tu, tra di noi non potrà mai funzionare...>> disse abbassando lo sguardo, ed io mi alzai di scatto posizionandomi davanti al suo volto.
<<Io non lo pensavo seriamente Malfoy>> dissi afferrandogli le guance, i suoi occhi grigi si incastrarono con i miei, e per la prima volta riuscii a leggergli dentro, capendo quanto lui stesse soffrendo. Abbassò nuovamente lo sguardo e per qualche secondo nessuno dei due proferì parola.
<<Non riusciamo a stare l'uno senza l'altro, l'abbiamo detto entrambi, quindi non capisco>> dissi in maniera nervosa e veloce.
Lui, tenendo ancora lo sguardo abbassato, afferrò i miei polsi e in maniera violenta, li tolse immediatamente dal suo volto, io rimasi sorpreso dal suo gesto e corrugai la sopracciglia, mentre lui proprio non riusciva a guardarmi negli occhi.
<<Che cosa ti prende?!>> Sbraitai.
<<Tu non capisci Potter!>> Urlò, guardandomi finalmente negli occhi, ma stavolta questi ultimi avevano uno sguardo differente, non riuscivo quasi più a capire chi fosse, era come se si fossero riempiti di rabbia. Mi allontanai velocemente da lui, quasi spaventato, e mi alzai afferrando la camicia che era rimasta in un punto indefinito del prato.
<<Io...io non riesco a capirti Malfoy, seriamente!>> Urlai, confuso dal suo comportamento, indossando velocemente la mia camicia.
<<Già Potter, non potrai mai capire un ragazzo, arrogante, presuntuoso e senza sentimenti come me>> disse furioso, alzandosi velocemente anch'esso dal prato e avvicinandosi verso di me. Poggiò le sue mani sul mio petto e iniziò a spingermi sempre più violentemente.
<<Io... cavolo Malfoy non capisco che problemi tu abbia, sul serio, mi hai portato in questo posto meraviglioso, hai insistito affinché venissi con te, tutto ciò per cosa?! Per il semplice gusto di provare ancora un'altro pò di divertimento? Per giocare nuovamente con i miei sentimenti?! Spiegati Malfoy, perché seriamente non capisco!>> Urlai più che potevo, ormai i miei occhi erano pieni di lacrime, il mio volto era completamente rosso dalla rabbia e quasi tutto il mio corpo stava tremando, odiavo farmi vedere così vulnerabile da lui, ma almeno ero riuscito a sfogarmi.
Malfoy rimase in silenzio, continuando a guardare in basso, senza che riuscisse a fare alcuna espressione, poi improvvisamente alzò lo sguardo e mi fissò con un' aria di disgusto che ormai, non vedevo più dal nostro primo bacio, ma stranamente, in quel momento si ripresentò nel suo volto, e non sapevo se stesse recitando ma fatto sta che gli riuscì talmente bene, quasi da spezzarmi il cuore, con un semplice sguardo.
<<Io e te non siamo niente>> disse, scandendo per bene le parole. Io a quella frase annuii lentamente, prima di prepararmi a porgli un ultima domanda, ormai stanco di continuare quella situazione.
<<Quindi per te sono un fottuto giocattolo, dico bene!?>> dissi calmo ma allo stesso tempo pieno di rabbia, lui non rispose, si limitò solo ad abbassare lo sguardo per evitare di incrociare il mio.
Continuai ad annuire velocemente, distrutto da tutto ciò, e mi diressi verso la foresta da cui eravamo arrivati, ripercorrendo nuovamente tutta la strada, ma stavolta da solo, non c'era Malfoy che mi teneva la mano, non c'era lui che mi chiedeva, quasi implorandomi, di seguirlo, non c'era più colui che aveva iniziato tutto questo. Come ero potuto cascare un'altra volta nei suoi tranelli escogitati soltanto per divertirsi un pò? Era un idiota ed io ne ero consapevole ma nonostante ciò io avevo acconsentito ancora una volta, a utilizzarmi come un oggetto privo di significato, esistente solo per la bellezza di divertirsi. In questo momento non avrei saputo descrivere chi tra i due odiassi di più, lui o me? Lui senza dubbio era stato un grandissimo manipolatore, ma insomma, c'era da aspettarselo, ed io invece? Io ero stato solo uno sciocco, e inoltre odiavo il fatto che di fronte a lui mi sentissi così vulnerabile.

Per tutto il tragitto non feci altro che pensare a questa situazione e a quanto io mi potessi sentire ridicolo in quel momento.
Ero talmente avvolto dai miei pensieri che non mi ero neppure accorto di essere già arrivato ad Hogwarts, nonostante io ci abbia impiegato più di un'ora e mezza per arrivarci senza l'aiuto di Malfoy, ma non avevo neppure quasi sentito scorrere il tempo, dal momento in cui la mia mente era troppo impegnata a pensare al comportamento di quel ragazzo dai capelli biondi platino.

<<Harry!>> Una voce femminile mi richiamò e subito dopo capii che si trattava di Ginny, la sorella del mio migliore amico. Cercai di sfoggiare il miglior sorriso falso che potessi fare.
<<Dimmi Ginny>> risposi.
<<Come va?>> Chiese sorridente, anche se in realtà dal suo sguardo si capiva che non gli interessasse la risposta bensì che fosse venuta con l'intenzione di chiedermi qualcos'altro.
<<Oh, ehm... bene tu?>> Chiesi, mostrandomi gentile.
<<Bene, uhm... volevo chiederti se per caso domani pomeriggio ti andrebbe di venire con me a bere qualcosa ai Tre Manici di Scopa>> disse nervosamente, sperando in una mia risposta positiva. Avevo sempre saputo che Ginny avesse una cotta per me, ma avevo sempre cercato di non farci caso, e di non darle molte speranze per evitare di farla soffrire dal momento in cui fosse la sorella del mio migliore amico. Sinceramente non avrei mai voluto accettare quella proposta, ma avevo bisogno di un modo per distrarmi dopo ciò che era accaduto oggi, e inoltre forse avrei potuto levarmi per un po' dalla testa Malfoy nonostante sembrasse una missione quasi impossibile.
Io annuii e Ginny in seguito se ne andò con il suo sorriso più bello stampato sul volto.

Perché non potevo innamorarmi di una persona come Ginny? O se non lei qualcun altro? Perché invece continuavo a pensare a quell'idiota di Malfoy?


//spazio autrice
Scusate ancora una volta il ritardo, e grazie mille per le 2mila visualizzazioni, vi amo 🥺💓

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