6.

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Mi svegliai con un sorriso stampato in volto, dopo aver baciato Malfoy ieri sera, ero tornato in sala comune e finalmente, ero riuscito ad addormentarmi, nonostante sentissi ancora addosso il profumo del ragazzo che avevo baciato prima.
Non potevo credere che fosse successo veramente, non avrei mai immaginato di baciare il ragazzo che più detestavo, né tantomeno che potesse piacermi così tanto.

Sbalzai dal letto quando Ron mi fece risvegliare dai miei pensieri ricordandomi che dovessimo andare a lezione di pozioni.
Indossai la mia divisa velocemente, sia perché ero in ritardo e sia perché, oggi avremo avuto lezione con i serpeverde e ciò significava solo una cosa... avrei visto Malfoy, e non stavo più nella pelle. Tuttavia l'ultima volta, quest'ultimo, era praticamente scappato dopo avermi baciato, senza far trapelare nessuna emozione inerente al bacio, non avevo capito se lui ricambiasse o meno ciò che avevo provato io in quel momento, ed è per questo che stavo anche abbastanza in ansia, avevo paura che potesse ritornare il solito Malfoy da un momento all'altro e utilizzare questa cosa contro di me. D'altronde Malfoy era pur sempre un mangiamorte, non potevo fidarmi di lui, era un tipo troppo astuto per me, che ero così ingenuo di fronte a queste cose, insomma, avrei saputo combattere con coraggio chiunque, ma queste emozioni... sentivo che c'entravano ben altro con il coraggio, erano entrambe emozioni di fuoco, si, ma una era più potente dell'altra, sapevo bene quale, ma avrei cercato di domarla finché potevo.

<<Sei pronto Harry?>> Aveva chiesto Hermione entrando in camera in maniera agitata, probabilmente perché eravamo già in ritardo.
<<Uhm... andate senza di me, vi raggiungo dopo>> affermai sorridendole, prima che lei potesse fare lo stesso, chiudendo la porta.
Dovevo ammetterlo, desideravo incontrare Malfoy, possibilmente da solo, ed questo il motivo per cui avevo detto a Hermione di andare senza di me.

Non appena capii che fossero già usciti tutti, feci lo stesso anche io dirigendomi a passo lento verso l'aula di pozioni. Ogni tanto mi voltavo un po' verso tutte le direzioni per cercare di incrociare Malfoy.
Di lui però, non ci fu traccia fino all'aula di pozioni, quando lo vidi fermo proprio lì davanti.
<<Oh anche tu in ritardo Potter?>> Ridacchiò, come se nulla fosse. Decisi di lasciar perdere per il momento e mi preparai a rispondere alla sua domanda.
<<Si...>> dissi allungando il braccio per aprire la porta, ma Malfoy afferrò quest'ultimo ed io alternai il mio sguardo confuso, dal mio braccio ai suoi occhi.
<<È inutile, il professor Piton non fa più entrare>> disse.
<<Oh...>> risposi, fissandolo.
<<Beh, quindi che si fa?>> Continuai, mentre nel frattempo le sue labbra si erano curvate in un sorriso complice. Lo guardai confuso, volevo chiedergli a cosa stesse pensando, ma non feci in tempo a farlo, in quanto lui mi trascinò verso una direzione a me sconosciuta.
<<Dove stiamo andando?>> Chiesi confuso, mentre mi lasciavo trascinare con tranquillità da lui.
<<Oh, lo vedrai Potter>> disse, voltandosi per qualche secondo verso di me e sorridendomi, ma senza fermarsi nel trascinarmi.

Continuò fino a quando non arrivammo in uno strano stanzino che non avevo mai visto prima d'ora. Era buio, l'unica fonte di luce era una finestra impolverata e piena di ragnatele.
Mi guardai ancora per qualche secondo intorno, prima di voltarmi verso Malfoy, per capire meglio il motivo per cui eravamo venuti qua e lo vidi intento a lanciare un incantesimo per chiudere la porta dello stanzino.
<<Che stai facendo?>> Chiesi confuso, e quasi spaventato allo stesso tempo.
Immediatamente lui si voltò, e con sguardo provocante si avvicinò verso di me.
Io rimasi pietrificato, stavolta non indietreggiai, probabilmente perché in realtà era proprio quello che desideravo.
Lui poggiò le sue mani sopra al mio petto, e senza staccarle mi spinse contro al muro. Quando la mia schiena arrivò a toccare il muro sussultai, ma quando capii ciò che aveva intenzione di fare Malfoy, immediatamente sorrisi in maniera maliziosa.
Lui fece lo stesso e si avvicinò sempre di più, stranamente stavolta mi sentivo sicuro di me stesso, così afferrai per primo il suo volto, poggiando le mie labbra sulle sue. Le nostre lingue erano in sintonia tra di loro, non riuscivano a darsi pace, ed è per questo che nonostante i nostri respiri fossero affannati continuammo a baciarci.

Ad un tratto Malfoy si staccò, guardò prima il mio volto e poi subito dopo verso le mie gambe e con questo sguardo fece capire ciò che intendeva fare.
Mi sarei dovuto spingere così oltre? Forse no, ma io non resistetti, il mio desiderio era più forte di qualunque altra cosa, perciò continuai a lasciarlo fare.
Lui sorrise in maniera maliziosa prima di avvicinarsi al mio orecchio.
<<Sei sicuro Potter?>> Sussurrò con aria di sfida ma con voce abbastanza provocante.
Sorrisi alla sua stessa maniera e anche io mi avvicinai al suo orecchio sussurrandogli un <<lo voglio>>.
Mi accorsi che quella frase gli aveva causato un brivido lungo la schiena, ma lui fece finta di niente continuando a sorridere.
Ben presto si avvicinò al mio collo, iniziando a baciarlo in maniera passionale, i suoi movimenti erano talmente perfetti da farmi provare piacere. Continuò a scendere sempre di più, sbottonando bottone dopo bottone la mia camicia, ma senza mai fermarsi nel baciare il mio petto. Poggiò le sue mani sulle mie gambe per reggersi, dal momento in cui continuava a scendere sempre più in basso, fino a tal punto da mettersi in ginocchio. Non appena arrivò poco più sopra della zona a lui desiderata, stava iniziando a sbottonarmi anche i pantaloni desideroso, ma io poggiai la mano sulla sua fronte allontanandolo. Per un attimo il suo sguardo fu abbastanza confuso, ma io gli sorrisi e lo afferrai per il colletto, riportandolo alla mia altezza. Invertii le posizioni, e ben presto fu lui a ritrovarsi con le spalle contro al muro.
<<Non così in fretta Malfoy>> sussurrai, malizioso. Strappai completamente la sua camicia in maniera violenta e iniziai a baciare i suoi addominali scolpiti, provocandogli un gemito.
Arrivai alla sua cintura e iniziai a slacciargliela, per un momento vidi un Malfoy, incapace di muoversi o di fare altro, impegnato a provare troppo piacere per avere le forze di ribaltare la situazione, così ne approfittai e iniziai ad abbassare la cerniera dei suoi pantaloni, in maniera lenta ma decisa. Subito dopo gli tolsi anche quei maledetti pantaloni, sfilandoglieli velocemente. Adesso, Malfoy era in boxer, ed io a quella visione arrossii, e per qualche secondo titubai prima di continuare ciò che avevo iniziato, così Malfoy prese di nuovo il sopravvento della situazione, ribaltando nuovamente la posizione.
<<Ho iniziato io questa cosa Potter, e la finirò io>> disse con sguardo minaccioso e autoritario. Io deglutii alla sua affermazione e come se non bastasse il suo sguardo puntato profondamente sui miei occhi, Malfoy decise di marcare la situazione stringendo il mio membro fra le sue mani, con ancora il tessuto dei miei pantaloni a separare il tutto.
<<Chiaro?!>> Disse, soddisfatto di ciò che aveva appena fatto, vedendomi ancora sofferente e pieno di piacere.
<<Allora muoviti>> riuscii a sussurrare a malapena.
A quest'affermazione lui sorrise in maniera compiaciuta, capendo di avere nuovamente fra le sue mani la situazione.

Mi sfilò velocemente i pantaloni e successivamente, giocherellò con i bordi dei miei boxer.
<<Malfoy...>> gemetti.
<<Potter...>> sussurrò, e subito dopo si decise finalmente a sfilarmi quei boxer, facendomi gemere sempre di più.
Ben presto si tolse anche i suoi, e non appena rimanemmo completamente nudi l'uno di fronte a l'altro, si lanciò sulle mie labbra.
I nostri membri si sfioravano l'un l'altro, ed io non avevo mai provato una sensazione più bella prima d'ora.




//spazio autrice
Scusate il ritardo, ma per farmi perdonare vi ho portato questa scena. Abbastanza?😏💗

Pucker up //drarry Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora