24.

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'' Stasera, 00:00 nel bagno dei prefetti, devo parlarti, ti aspetto.
Malfoy."

<<Non penserai mica di andarci, Harry!>> Esclamò Hermione, sbirciando nel biglietto che tenevo tra le mani.
<<Non so... non penso... dovrei andarci?>> Chiesi ingenuamente, il che portò Hermione a colpirmi con uno dei suoi quaderni che reggeva in mano, provai a scansarmi ma invano, in quanto mi aveva già colpito.
<<Dimmi, sei impazzito? Come puoi anche solo pensare di andarci dopo tutto quello che ti ha detto è che ti ha causato!>> Esclamò la ragazza.
<<Mi dispiace Harry, ma stavolta devo dare ragione ad Hermione>> aggiunse Ron.
<<D'accordo... non ci andrò>> sbuffai.
In realtà, non sapevo ancora se ci sarei andato oppure no, insomma, da un lato non avrei voluto andarci, era stato un idiota e mi urtava semplicemente il sistema nervoso con tutti quei suoi "trucchetti" per umiliarmi davanti a tutta la scuola, mi ero promesso che l'avrei dimenticato dopo ciò, ma era impossibile... infatti, un'altra parte di me voleva proprio andarci, voleva scoprire che cosa avesse intenzione di fare e quale fosse il suo scopo, forse predominava la mia curiosità o il mio cuore, perché ormai era inutile continuare a fare giri di parole, dovevo accettare il fatto che lo amassi, che mi fossi innamorato di quei magnetici occhi grigi, di quello stronzo senza sentimenti, sapevo già che sarebbe stata la mia rovina, ma non potevo fare a meno di lui.
Sbuffai e continuai a seguire i miei migliori amici che erano già andati avanti mentre io ero rimasto a pensare -come sempre- a quell'idiota di Malfoy.

Per tutto il pomeriggio non feci altro che controllare gli spostamenti di Malfoy sulla mappa del malandrino, mi piaceva spiarlo, sapere cosa stesse facendo in quel momento, scoprire con chi si incontrava... era praticamente diventato la mia ossessione. Quel pomeriggio lui però non si era esposto troppo, era rimasto sempre vicino agli stessi luoghi e se ne stava sempre da solo, chissà cosa gli stava passando per la testa... avrei tanto voluto essere con lui in quel momento, ma in fondo mancavano poche ore e finalmente avrei potuto colmare la mia curiosità.
<<Harry stasera stiamo organizzando una piccola riunione di noi grifondoro, tu ci sarai vero?>> Aveva chiesto Hermione, che se ne stava seduta sul pavimento con le gambe incrociate a fissarmi.
<<Oh... beh io avrei un impegno in realtà>> risposi, sperando che non capisse dal mio sguardo che sarei andato da Malfoy.
<<Ah si? E dove vai?>> Chiese alzandosi e avvicinandosi a me, io ritrassi immediatamente la mappa del malandrino e mi alzai allontanandomi il più possibile da lei.
<<Che cosa tieni lì?>> Continuò, con sguardo accigliato.
<<Nulla che ti riguardi>> risposi.
<<Avanti, fammi vedere!>> Esclamò allungando il braccio verso la mia direzione, ma io mi ritrassi nuovamente, piegando la mappa del malandrino all'interno della mia tasca.
<<Hermione perché sei così insistente? Lascialo stare, no?>> Intervenne Ron.
<<No Ron! Non capisci che ho paura per lui? Malfoy l'ha reso troppo vulnerabile...>> Prese fiato. <<Quel lurido mangiamorte...>> continuò sussurrando.
<<Come lo hai chiamato?!>> Sbraitai, lei inizialmente non parlò, ma dalla sua espressione si percepiva che stesse trattenendo quello che in realtà voleva dire.
<<Che cosa c'è? Eh?! Adesso ti metti a giudicare le persone senza neppure conoscerle,Hermione?>> Continuai.
<<Hai ragione non conosco Malfoy, ma so quello che ti ha fatto, ed io mi chiedo veramente come tu faccia ancora a difenderlo, Harry! Ti ha appena umiliato davanti a tutta la scuola, e poi non dimenticarti che ha intenzione di uccidere Silente... e tutti quegli attacchi di panico? Eh?! Te ne sei dimenticato?! Prova ancora a dirmi che non ti faccia stare male!>> Urlò.
Io aspettai un po' prima di proferire parola, giusto il tempo per prendere l'enorme quantità di fiato che avevo bisogno per alzare la voce contro contro di lei.
<<Tutto ciò non ti riguarda Hermione! Sono problemi miei se Malfoy mi fa soffrire, tu devi smetterla di preoccuparti per me o per chiunque altro! Oh chiaro... non devo vedere Malfoy così potrò dire di vivere un amore platonico come quello che vivi tu insieme a Ron, eh Hermione? Che dici?>>
<<Non capisco cosa c'entro questo...>> rispose, a testa bassa, e nel suo sguardo si poteva notare un leggero imbarazzo.
<<Guardatevi... neppure vi sfiorate però dite di amarvi, io davvero non capisco che tipo di amore sia il vostro, ma di certo io non me ne starò qui a guardare che Draco si faccia un'altra vita con un'altra persona come tu stai facendo con Ron, e tu Ron, come stai facendo con Hermione, aspettate qualcosa... qualcosa che non arriverà mai, siete solo degli illusi>>
<<Harry adesso stai esagerando...>> intervenne Ron.
<<Oh si... perché voi siete liberi di giudicare il mio rapporto con Malfoy ed io non posso giudicare il vostro di rapporto?! Non sarete voi a decidere cosa o chi mi faccia stare bene o male, chiaro?! Siete ridicoli...>> Il mio sguardo assunse un'espressione disgustata e feci per andarmene, ma mi fermai di colpo per aggiungere qualcos'altro.
<<E non provate più a nominare il suo nome>> Conclusi, e uscii definitivamente dalla sala comune.

Pucker up //drarry Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora