30.

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Quel pomeriggio eravamo in biblioteca, io ero seduto su una delle tante sedie e Draco invece, stava sfogliando uno dei suoi tanti libri.
Erano giorni ormai che facevamo finta che non gli avessi detto quelle parole e finora non aveva fatto alcun accenno all'argomento, il che mi rendeva molto insicuro di me stesso e mi portava a pormi infinite domande, perché non mi aveva ancora detto che mi amava? Forse perché mi stava solamente prendendo in giro un'altra volta? Avrei voluto tanto parlargliene, ma ogni volta lui era così felice e spensierato, avevo tanta paura di rovinare tutto.
Draco alzò lo sguardo dal suo libro e mi guardò con un cipiglio sospetto.
<<A che pensi?>> Chiese, poggiando la sua mano sopra la mia coscia.
<<Oh nulla di importante>> mentii.
<<So che stai mentendo... ormai so riconoscere i tuoi sguardi>> Sospirò.
<<Riguarda il fatto di Silente non è vero?>> Sbuffò. In realtà non stavo pensando a quello, ma dovevo ammettere che mi ero quasi dimenticato di quella questione... in effetti, a causa sua stavo mettendo da parte le mie questioni col signore oscuro, seppur sapendo che fosse a piede libero.
<<Io... beh non stavo pensando a quello, ma questa è una questione in sospeso... e credo che prima di andare avanti con la nostra relazione, dobbiamo affrontarla.>> Risposi.
<<Hai ragione Harry... ma è difficile, io non so spiegartelo.., ma è tutto così complicato, non ho vie d'uscite...>> disse con una voce soffocata, come se stesse per scoppiare a piangere.
<<Draco... tu hai una scelta invece. Scappa con me, affronta il Signore Oscuro con me... ti prometto che farò di tutto per salvarti, al costo di perdere la vita io stesso, per favore, resta con me.>> Lo guardai con aria preoccupata ma allo stesso desiderosa che accettasse la mia proposta, afferrai la sua mano, ma il suo sguardo si fece più cupo e dopo qualche secondo di silenzio, lasciò scivolare la sua mano dalla mia.
<<Senti Harry... tu non capisci, non posso... mio padre...>> Lo interruppi.
<<Sei serio Draco?! Dopo tutto quello che ha fatto... vai ancora dietro a tuo padre?!>> Sbottai.
<<Tu non potrai mai capire->> Si bloccò, forse perché si era reso conto di ciò che stava per dire.
<<No no, continua, non potrò mai capirlo perché non ho né un padre né una famiglia? Non stavi per dire questo?!>> Urlai, lui chiuse gli occhi e strinse i pugni.
<<Harry... tu mi hai frainteso, non intendevo dire questo, per favore parliamone.>> Disse a voce bassa.
<<Oh... invece io penso di aver capito benissimo ciò che tu intendevi dire... e penso anche che tu abbia ragione sai?>> Affermai sicuro, e lui corrugò le sopracciglia.
<<Non potrò mai capire cosa si provi ad avere un padre... ma sicuramente preferisco non averlo piuttosto di averne uno come il tuo.>> Sbottai, così facendo afferrai la mia cartella e feci per andarmene ma lui mi afferrò violentemente il polso.
<<Non andartene di nuovo, ti prego, sono un idiota, lo so, ne sono consapevole, ma non lasciarmi solo>> I suoi occhi imploravano perdono mentre stringeva saldamente il mio polso.
<<Draco...>> Sbuffai, e così facendo spostai la sua mano.
<<Parliamoci chiaro... lo sappiamo entrambi che questa relazione non potrà mai funzionare, tu sei condizionato da tuo padre e faresti di tutto pur di non deluderlo, io invece sono colui che dovrà uccidere il Signore Oscuro, tu dovrai uccidere Silente, mi spieghi come potrebbe mai funzionare tra di noi?>> Dissi calmo.
<<Quindi mi stai lasciando?>> Chiese, i suoi occhi lucidi erano fissi su di me, e il suo labbro inferiore tremava. Io non risposi, semplicemente abbassai lo sguardo.
<<Non farlo...>> Sussurrò.
<<Dammi un motivo per cui non dovrei farlo>> Lo guardai dritto negli occhi, ma stavolta fu lui ad abbassare lo sguardo.
<<Perché insieme siamo perfetti...>>
<<Non è una motivazione valida>> Risposi freddo.
<<Perché non riuscirei a vivere senza di te, e sono sicuro che sia così anche per te>> Disse, e così facendo si avvicinò a me, afferrando le mie mani, ma io mi scostai immediatamente.
<<Neppure questa lo è, sai benissimo a cosa mi riferisco Draco, ma tu continui da giorni a fare finta che io non ti avessi detto quelle parole, continui a sviare l'argomento... e sai perché? Perché sei un codardo e non riesci neppure a esprimere i tuoi sentimenti con la persona di cui ti dovresti fidare ciecamente, senza avere la paura di essere giudicato per ciò che dici o per ciò che fai... invece tu è come se in un certo senso ti vergognassi di me...>> Mi interruppi qualche secondo, lui se ne stava lì fermo, con lo sguardo basso e le braccia lungo i fianchi.
<<Sono arrivato alla conclusione che forse quello che proviamo l'un l'altro è solo attrazione fisica, non andiamo d'accordo su niente, siamo praticamente l'opposto, Draco.>>
Lui mi osservò dall'alto al basso, i suoi occhi lucidi adesso, mi guardavano quasi con disprezzo, non fiatò, e continuò così per qualche secondo.
<<Sei un idiota, riesci a rovinare sempre tutto!>> Sbottò, lasciandomi una spallata e sorpassandomi, ma lo fermai prima che potesse compiere un altro passo.
<<Io un idiota?! Io rovino sempre tutto?! Beh allora scusami se ho cercato di aprirmi completamente a te, scusami se ho provato a fidarmi di te, scusami se ti ho detto che avrei rischiato la vita pur di salvarti. Sì, hai ragione, sono io l'idiota.>> Affermai in fine, e così facendo lui rimase fermo e immobile senza fiatare, di fronte alla porta.
Gli lanciai un'ultima occhiataccia e così facendo uscii definitivamente dalla biblioteca.

Come poteva funzionare tra di noi se ogni due per tre, per un motivo o per l'altro, finivamo sempre per litigare?

//spazio autrice
scusate il mega ritardo ma sono stata occupata con la scuola, cercherò di essere più costante💓

Pucker up //drarry Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora