Pucker up //drarry

32.

<<Draco guardami... non farlo.>> Lo implorai, lui si voltò e accennò un sorriso.
<<Non ascoltarlo Draco! Ho detto fallo, oppure chiamerò  il signore oscuro e vedrai che fine farete tu e il tuo Potter>> Affermò Bellatrix, osservandomi con sguardo disgustato. 
<<Chiamalo...>> Sussurrò Draco, abbassando la bacchetta.
<<Che cosa?!>> Chiese Bellatrix, sicura di non aver sentito bene, io accennai un sorriso e poco dopo Draco si voltò verso di me, afferrandomi la mano.
<<Ho detto chiamalo, io non lo farò.>> Affermò nuovamente, stavolta sicuro di sè stesso, ed io sorrisi nuovamente, spostando poi lo sguardo verso Bellatrix. Quest'ultima, che prima aveva un ghigno stampato in volto diventò abbastanza seria e fece qualche secondo di silenzio prima di stringere al mio collo la mia stessa bacchetta, io sussultai e chiusi gli occhi, ma ben presto mi sentii stranamente libero.
<<Sectumsempra!>> Aveva urlato Draco, puntando la sua bacchetta verso Bellatrix. Quest'ultima era caduta all'indietro ed io fui finalmente libero di muovermi.
<<Draco...>> Sussurrai, poggiando le mie mani sul suo volto.
<<Harry, dobbiamo scappare non c'è tempo, dammi la mano>> Affermò, ma io mi voltai verso il professor Silente che era rimasto lì fermo e dolorante.
<<Professor Silente, venga con noi svelto!>> Esclamai.
<<Harry... mio dolce ragazzo, scappa, non pensare a me>> Sussurrò Silente.
<<Ma non possiamo lasciarla qui...>> dissi, ma Draco negò con la testa, seppur a malincuore.
<<Non c'è più tempo, Harry... dobbiamo andare>> Disse Draco, ma ben presto fummo interrotti dalla voce di Piton. Aveva la bacchetta puntata verso Silente, ed io corrugai le sopracciglia.
<<Andatevene via, subito.>> Affermò, e Draco mi afferrò la mano, costringendomi ad allontanarci. Eravamo giunti alle scale quando sentii pronunciare quel fatidico incantesimo.
<<Avada Kedavra!>> La voce di Piton rimbombò in tutta la torre di astronomia, ed io al suo suono mi fermai, volevo tornare indietro, come aveva potuto fare una cosa del genere?!
<<No!!>> Urlai ferocemente, stavo per tornare indietro, ma Draco mi tenne stretto a sè, impedendomi di farlo.
<<Draco, devo tornare indietro! Lasciami!>> Esclamai.
<<No, non puoi, fidati di me, te lo dico per il tuo bene, non servirà a nulla.>> Disse, e così facendo mi trascino fuori da Hogwarts.
All'improvviso una scia di luce illuminò il cielo e la risata di Bellatrix rimbombò in tutta la scuola.
<<Harry, scappa immediatamente!>> Urlò Draco, guardandosi intorno.
<<Non senza di te!>> Esclamai.
Un incantesimo stava per colpire me e Draco, probabilmente proveniva da Bellatrix, ma ciò non mi impedì di protestare, non l'avrei mai lasciato lì da solo. Lui mi afferrò dalle braccia e mi spostò dal tentato omicidio di Bellatrix.
<<Sei stupido?! Ho detto scappa! Così farai ammazzare tutti e due!>> Ansimò.
<<Pensi che io non sia capace di combattere?!>> Risposi a tono.
<<Non ho detto questo- oh... d'accordo>> Sbuffò in fine, e così facendo pronunciò un incantesimo e ben presto la sua scopa arrivò in nostro soccorso. Con un salto entrambi ci ritrovammo sopra di essa e dopo poco eravamo già in volo, lontano dalle grinfie dei leccapiedi si Voldemort.
Draco padroneggiava perfettamente la sua scopa, essa si muoveva velocemente controcorrente, ogni tanto il biondino sporgeva la testa per essere sicuro che nessuno ci stesse seguendo e nel frattempo io mi aggrappavo al suo petto, potendo così toccare i suoi addominali ben scolpiti. Il battito del suo cuore era accelerato, forse per la velocità con cui stava andando, ma dentro di me sperai che ciò fosse dovuto, almeno un po', alla mia presenza.
<<Tieniti stretto, Potter!>> Urlò ed io lo feci, sussurrando anche un "volentieri", ma dubitavo del fatto che lui l'avesse sentito a causa della forte corrente.
Ad un tratto Draco, puntò la scopa in discesa e dopo poco ci ritrovammo entrambi distesi su un enorme prato.
<<Niente di rotto spero.>> Ridacchiò Malfoy, alzandosi immediatamente in piedi e sistemando il suo completo nero.
Io mi trovavo ancora seduto sul prato ed ero rimasto ad ammirare la sua bellezza con un sorriso stampato sul volto, ma immediatamente scossi la testa quando notai che lui se ne fosse accorto. Lui ridacchiò, non aggiungendo altro.
<<Ricordi questo posto?>> Chiese sorridendo.
Io mi guardai intorno, inizialmente non mi ero accorto di dove fossimo, ma quando mi focalizzai solo sul luogo capii subito che eravamo nella sua specie di posto speciale, il luogo in cui veniva quando voleva stare da solo, il luogo in cui aveva portato soltanto una sola persona, e quella persona ero io, il luogo in cui entrambi avevamo capito di provare qualcosa l'un l'altro, seppur troppo codardi per ammetterlo.
<<Certo che lo ricordo, come potrei non farlo...>> Sussurrai, accennando un sorriso che lui ricambiò affettuosamente.
Continuai a guardarmi intorno, ma ben presto mi ritrovai il volto di Draco a pochi centimetri dal mio.
Lo guardai intensamente, i miei occhi verdi si incastravano perfettamente con i suoi grigi, quanto mi era mancato questo sguardo.
<<Scusa...>> Sussurrò, sfiorando le mie labbra.
<<Di cosa?>> Chiesi confuso.
<<Di tutto... da quando sono nella tua vita ti ho portato solo male Harry, e tu non te lo meriti affatto>> Disse, i suoi occhi erano lucidi.
<<Draco->> Mi interruppe.
<<No Harry, non dire che la colpa non è mia, sono un codardo. Tu mi hai dato tante scelte, eri perfino disposto a sacrificarti per me pur di stare insieme, invece io ho preferito scegliere la strada più semplice all'apparenza.>> Affermò abbassando lo sguardo.
<<Non ti merito>> Concluse.
<<Draco, pensi davvero che la colpa di tutto sia tua?! Sai benissimo che anche io non sono perfetto, anche io molte volte mi sono comportato da idiota con te, ma non riuscirei mai a vedere la mia vita senza di te, al solo pensiero mi manca l'aria. Tu dici che non mi meriti... io penso invece che ci meritiamo a vicenda, che insieme possiamo affrontare tutto se vogliamo, perfino Voldemort. Per favore resta con me, non andare via un'altra volta.>> Lo implorai quasi, con gli occhi lucidi.
Lui non parlò, afferrò il mio volto e iniziò a baciarmi con foga. Le sue labbra calde e morbide danzavano allegramente con le mie, ciò mi causò una sorta di brivido lungo la schiena, non provavo questa sensazione da molto, e dovevo ammettere che mi era mancata.
Iniziai a slacciare la cintura dei pantaloni di Draco in maniera molto veloce anche se provocante.
<<Harry, dobbiamo sbrigarci, non abbiamo molto tempo>> Ansimò, fra un bacio e l'altro.
<<Sta zitto>> Affermai, stringendo i suoi capelli fra le mie mani. Lui annuii e subito dopo con un gesto feci in modo di far aprire la sua camicia, lasciando libero spazio alla vista dei suoi addominali scolpiti.
Ben presto ci ritrovammo completamente nudi l'uno di fronte all'altro. Entrambi prima di fare qualsiasi altra cosa ci prendemmo del tempo per ammirarci, consapevoli del fatto che molto probabilmente quella sarebbe stata l'ultima volta che lo avremmo fatto. Anche se lui non aveva parlato, dal suo sguardo si poteva capire che non aveva nessuna intenzione di restare, se mi aveva portato fin lì era solo per proteggermi, ma ben presto qualcuno lo sarebbe andato a cercare e lui sarebbe ritornato dalla sua famiglia.
<<Harry, io non posso restare...>> Cominciò, ma lo interruppi.
<<Lo so. Godiamoci questi ultimi momenti insieme, d'accordo?>> Gli sorrisi, accarezzandogli il volto. Lui annuì e ben presto unì nuovamente le nostre labbra in un delicato bacio.
Lo spinsi lentamente contro quell'enorme albero che ci aveva fatto d'appoggio anche la prima volta, lui accarezzò lentamente i miei capelli corvini e successivamente sfilò i miei occhiali tondi, adesso era come se fosse rimasto incantato a guardare i miei occhi color verde smeraldo.
<<Sei bellissimo>> Sussurrò, il che mi causò il solito brivido che provavo quando Draco faceva o diceva qualcosa che mi portava imbarazzo.
<<Anche tu>> Gli sussurrai all'orecchio, mordendogli il lobo. Dopo di ciò lui, mosso dall'istinto iniziò a baciarmi con più foga di quanto non avesse fatto prima, stavolta però, ero io a predominare, perciò dopo vari movimenti del bacino entrai completamente dentro di lui. Quanto mi era mancata questa sensazione, e pensare che ben presto avrei dovuto separarmene di nuovo...

//spazio autrice
hi, guyzzz scusate come sempre il mega ritardo 🥺