Socchiudo la porta dello spogliatoio degli istruttori. In effetti, dentro non c'è nessuno.
Sgattaioliamo dentro e ci chiudiamo dentro due armadi vicini. Anche se sono abbastanza alti e profondi e noi siamo piuttosto magre, c'entriamo a malapena. Ci chiudiamo dentro tenendo la chiave con la mano dall'interno e aspettiamo. Dopo qualche minuto, sentiamo delle voci e dei passi. Non possiamo comunicare per non farci scoprire, ma siamo certe che uno sia il nostro istruttore. Sta salutando uno dei bidelli, che sta uscendo. Appena rimane solo, squilla il telefono. Lui risponde a un certo Marco, che ipotizzo sia suo figlio o un suo amico. Poi però gli chiede "se è andato più a trovare mamma"
quindi deve per forza essere suo fratello. Sto cominciando davvero a credere che in quella telefonata non ci sia niente di strano, quando Francesco dice:
-Certo che ho già escluso le ragazze dalle gare! Ma dove si credono di andare...Tornassero a fare danza!Ahahah!-
Credo che anche il tizio dall'altra parte del telefono stia ridendo. Ma non finisce qui: Francesco continua a parlare e dice:
- Dirò che non erano decisamente pronte e non se la sono sentita di partecipare quest'anno, nella categoria Esordienti. Faranno una pessima figura...Alessandra compresa...Si pentirà di averle iscritte e di aver permesso che vincessero contro i miei ragazzi! Quest'anno loro staranno in squadra con quelli di questo centro sportivo...Nessuno batterà due squadre tanto forti...Figuriamoci qualche femmina!-
E niente. Sono senza parole. Non posso parlare, ma non mi vengono comunque. E non è solo perché Alessia aveva ragione. È per tutto quello che quell'uomo ha detto.
Come si fa a odiare così tanto una ragazza? Senza contare che Alessandra è la persona più dolce del mondo...
Poi mi viene in mente un'altra cosa:le gare dell'anno scorso. Eravamo contro una delle squadre maschili. Di solito, dopo che oguno a vinto nella sua categoria di genere, si fa una sorta di "scontro tra i vincitori". Non si vince nulla, la coppa ufficiale è quella per la gara classica divisa tra maschi e femmine,ma è una cosa carina e ti porta anche un certo orgoglio se riesci a vincere. L'anno scorso, siccome io avevo fatto un tempo molto buono, siamo riuscite a battere quella squadra. Ricordo che il loro istruttore si era arrabbiato tantissimo e che io mi ero chiesta il perché, dato che era una competizione amichevole e la gara ufficiale l'avevano già vinta. Ora sono decisamente convinta che quell'istruttore fosse Francesco e che stia cercando, appunto, una sorta di vendetta. Ma sta davvero esagerando! Per una sciocchezza così...Anche se...Mi è tornato in mente che il giornale del quartiere aveva pubblicato un articolo che diceva che per la prima volta lo "scontro tra titani"( è così che lo chiamiamo di solito, siamo soliti usare nomi molto normali), era stato vinto dalla squadra femminile, grazie al punteggio di Irene D. Avevano omesso il cognome per la privacy, ma era ovvio che parlassero di me. Non avevo mai ricevuto tanti complimenti prima di quella volta. Me li fece anche mia madre, e persino i prof.! Poi nel giro di qualche giorno è tornato tutto normale, ma io non ho mai dimenticato quel risultato. E mai lo farò.
Mentre sono immersa nei miei pensieri, non mi accorgo che Francesco ha smesso di parlare, almeno finché Alessia non viene a bussare alla porta dell'armadietto. Appena esco fuori, mi chiede :
-Hai ascoltato tutto?-
-Bhe, a essere sincera ho smesso dopo che se l'è presa con Alessandra.-
-Mh, vabbè, dopo non ha detto molto. Però prima...Ti rendi conto?Quel tipo è pazzo! Davvero, non trovo altre parole per descriverlo!-
-Già...Alla fine avevi ragione tu...Pensavo che questo ti avrebbe reso contenta.-
-Bhe,un po' lo ero, ma ora sono preoccupata....Dobbiamo fermarlo!Ho registrato tutto ciò che ha detto...Abbiamo le prove!-
-Cosa?-
Le dico.
-Ok, so che dovrei essere più ottimista eccetera eccetera, ma non credo che questo sia...Ecco...Legale!-
-Mh, hai ragione...Però in qualche modo lo dobbiamo smascherare...Ci inventeremo qualcosa!-
-Già...Ma non far vedere a nessuno quella registrazione,e non parlare a nessuno di questa storia, ok?-
-Si si, tranquilla.-
Durante il weekend non riesco a togliermi dalla testa tutta quella storia assurda, ma so che devo perché il lunedì ho una verifica di recupero di inglese e se sbaglio sarò nei guai. Il mio problema infatti non è solo il latino, ma diciamo che quella è la materia dove vado peggio. Soprattutto la domenica pomeriggio sto tutto il tempo a cercare di imparare le regole di grammatica. Alessia ogni tanto bussa, ma non voglio la sua compagnia in questi giorni. Non perché non mi faccia piacere, visto che sto cercando di essere più amichevole, ma semplicemente perché vederla mi ricorda Francesco e, come ho detto prima, questo non mi aiuta.
Ciao a tutti (di nuovo🙃)
Ecco a voi i capitoli 4 e 5. Spero che vi stia piacendo la storia di Irene... Fatemelo sapere!16_writer💙
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Girl swim power
Fiction généraleL'acqua è un elemento fondamentale, che ci culla e ci protegge da miliardi di anni. Dentro l'acqua, tutto diventa surreale, rilassante, sognante. Lo sa bene Irene, quindicenne dal carattere forte, che nelle vasche del centro sportivo affoga nuotando...