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Mi dirigevo tranquillamente verso il liceo Yuuei. Sempre la solita aria, la solita strada da percorrere e le stancanti lezioni di tutti i giorni.

Arrivai davanti all'entrata del liceo e intravidi i capelli di Todoroki davanti al portone principale. Con lui c'era un ragazzo piuttosto alto, sembrava quasi minaccioso.

Aveva i capelli neri e due occhi azzurrissimi. Due occhiaie viola che sembravano quasi cucite sulla sua pelle, cosí come il mento. Portava vestiti stracciati e malandati. Dei piercing nel naso.

Sono sicuro che se dovesse prendere un aereo farebbe suonare i controllori

Mi avvicinai lentamente per non disturbare la loro conversazione. Sembravano andare d'accordo, ma non mi sarei mai immaginato un ragazzo come lui che parlava con Shoto.

Decisi di non disturbarli dirigendomi verso la mia classe, ma venni fermato dalla voce di quello dai capelli bicolore:"Midoriya!"

Ommiodio ora cosa faccio? Quel teppista vorrá uccidermi

Avevo davvero cosí tanta paura delle persone che sembravano minacciose. Mi girai verso Shoto salutandolo con la mano e cercando di essere il più naturale possibile. Anche l'altro ragazzo mi guardava.

"T-Todoroki-kun" Mi avvicinai a lui sorridendo e evitando lo sguardo dello spilungone. "Mhh non sapevo avessi questi gusti, fratellino" Il più grande prese in giro Shoto.

Fratellino? In che senso?

Lui gli aveva tirato una gomitata arrabbiato. Io ero ancora più confuso di prima. "Midoriya lui é-" Venne interrotto dall'altro.

"Sono Dabi, il fratello di Shoto" Fece con uno sguardo vuoto. Forse da quello si poteva notare che erano fratelli. "Fr-fratello!?" Urlai ricevendo un'occhiataccia dai ragazzi che stavano passando per il corridoi.

"Si, scusa se non te ne ho mai parlato" Una voce fastidiosa si avvicinava sempre di più a me. "Mezzo bruciato!" Urló la voce di Bakugou.

Dabi e Kacchan si diedero il cinque ridacchiando. "Cane rabbioso! Da quanto tempo!" Fece il più alto.

Sono il più basso di tutti non ci credo

"E tu sei?" Dabi mi guardava con curiositá, ma era inquietante. Non mi piacevano le persone inquietanti. "S-sono Midoriya Izuku, m-ma puoi chiamarmi Deku" Risposi prontamente alla domanda di Dabi.

"Piacere broccolo vivente che se la spassa con il mio fratellino" Diventai piuttosto rosso. Non sapevo dove guardare. Avrei solo voluto sotterrarmi.

"Dai smettila Toya!" Si era lamentato Todoroki. "E tu smettila di chiamarmi Toya" Okay dovevo ammettere che quello era un comportamento da fratelli.

"Si va bene, ma ora vattene" Lo aveva cacciato Todoroki. "Mhhh che fratellino cattivo che ho" Fece una scenetta mentre faceva finta di piangere.

Non sembra poi cosí tanto un teppista

"Ci vediamo cane rabbioso" Salutó con la mano Bakugou facendo un sorrisino. "Non vedo l'ora di sfidarti come una volta, fratello del bastardo a metá". Ma che diavolo di nomignoli erano?

Le lezioni iniziarono e il professor Aizawa inizió a parlare di una ricerca:"Vi daró una ricerca da fare sui quirk degli eroi. Potrete sceglierne un paio e descriverli, parlando anche dei loro punti deboli. Le coppie non mi interessano, sceglietele voi" Concluse lasciando che la classe decidesse con chi stare.

La campanella suonó e finalmente potevamo decidere le coppie. "Capelli di merda! Fai squadra con me!" Sentivo la voce di Kacchan attraversare la classe. "Mi chiamo Kirishima!" Si lamentava l'altro.

"Deku! Ti adrebbe di fare la ricerca con me?" Mi chiese Uraraka dirigendosi davanti al mio banco. Io guardai alla mia sinistra per osservare con la coda dell'occhio Todoroki.

"Ehm... Io in realtá volevo stare con Todoroki" Ammisi in imbarazzo e anche un pó in colpa per la piccola Ochaco. Il ragazzo dai capelli bicolore spalancó gli occhi guardandomi sorpreso.

"Oh okay, non fa niente... Chiederó a Iida" Fece la ragazza un pó triste. Se ne andó verso il ragazzo con gli occhiali.

Girai lo sguardo verso Shoto che continuava a guardarmi scioccato. "Saresti dovuto stare con lei" Ammise sentendosi in colpa. Io lo guardai storto.

"Perché? E' mia amica, ma preferisco fare squadra con te" Mi grattai la testa imbarazzato. Lui sorrise leggermente.

Quella era l'ultima ora. "Allora facciamo a casa mia direttamente" Disse mentre io lo seguivo per la strada di casa sua. Mandai un messaggio a mia madre per avvisarla che sarei stato fuori per il pomeriggio, e lei mi rispose con un "okay, sta attento".

"Oh ti avviso... Casa mia é silenziosa" Non capivo cosa intendesse dire con quello, ma feci finta di capirlo. D'altronde cosa potevo dire?

"E' molto lontana?" Chiesi camminando a passo di lumaca. "No, saranno una decina di minuti. Sei giá stanco?" Aveva un tono divertito. Io feci il broncio tenendo la schiena ricurva, a mó di zombie.

"Su su non fare il vecchietto, giovane Midoriya" Stava usando una voce simile a quella di All Might, il che mi urtava abbastanza. "Non sono un vecchietto" Ribattei gonfiando i polmoni e iniziando a camminare a testa alta.

Dopo una decina di minuti, proprio come aveva detto Todoroki, arrivammo davanti ad una villa fatta interamente di legno dalla scura tonalitá. Il giardino aveva degli alberelli di ciliegio spogli e dei bonsai piantati nel terreno.

I miei occhi si illuminarono alla vista di quella casa cosí sofisticata e enorme. "Vedo che ti piace" Mi aveva guardato sorridendo e facendo segno di entrare.

Spalancai il portone e ammirai gli interni di quella magnifica casa. Era tutto rigorosamente in legno, c'era una televisione a dir poco abnorme, una sala con tavolo per sei, ma come aveva detto prima... Era silenziosa.

"Abiti da solo?" Chiesi rattristandomi un pó. "Si, con mio padre non ci vivo e mia madre beh... Lui l'ha spedita in un ospedale psichiatrico quando mi ha tirato la teiera in faccia" Credo fosse triste, mi era sempre sembrato, sotto sotto, triste.

"Sai mi manca, non la vedo da ormai undici anni... Vorrei tanto rivederla" Disse quella parola con sinceritá e malinconia. "Sono sicuro che un giorno la rivedrai..." Mi bloccai per qualche secondo.

"Ho portato il mio quaderno degli eroi per fare la ricerca! Ho le informazioni su tutti gli eroi che ammiro o che ho visto combattere" Ero davvero fiero di quel piccolo quadernino.

Era un pó sciupato per colpa di quel volo che aveva fatto in acqua. Era stata, ovviamente, opera di Bakugou. Beh almeno é ancora integro.

Entrammo nella sua stanza. I miei occhi guardavano da ogni lato. A terra c'era un futon matrimoniale, sulle pareti si trovavano diversi poster di All Might.

Anche lui é un ammiratore di All Might?

Aveva una scrivania in legno di betulla e una porta-finestra che mostrava il giardino fiorito. "Wow... Sembra una di quelle classiche casa giapponesi" Feci sorridendo come un ebete. "Sembra di essere immersi nel Giappone di una volta" Lui rise nel sentire le mie parole.

L'odore di fiori di ciliegio invadeva il mio naso mentre chiudevo gli occhi per assaporarlo. "Todoroki-kun? Posso farti una domanda?" Dissi un pó in imbarazzo.

"Certo" Rispose prontamente. "E' comodo il futon?"Chiesi ricevendo un sorriso dolce da parte sua.

"Provalo" Fece indicandolo con la mano. "Io- é imbarazzante non posso" Mi giustificai impacciato.

"Fa come vuoi, ma non sia cosa ti perdi" Mi fece l'occhiolino sedendosi sul materasso poggiato al pavimento. Ero molto a disagio e forse un pó troppo rosso.

"Dai scherzo! Iniziamo la ricerca o non finiamo più!" Rise facendo senno di sedermi e cosí iniziammo la ricerca sui quirk degli eroi.

UwU rashuoli

Questo capitolo é strano, non lo so

Vabbé spero che la storia vi stia piacendo e niente vado a sotterrarmi✌️😼✨

~shineeeeee

𝐖𝐡𝐲 𝐌𝐞? | 𝐓𝐨𝐝𝐨𝐝𝐞𝐤𝐮Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora