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Ero a casa di Denki insieme a Kirishima. Sembravamo le sue bambole, correva da una parte all'altra per pettinarci i capelli e cose del genere.

"Okay okay, vado a preparmi anch'io!" Detto questo, uscí dalla stanza saltellando e canticchiando un motivetto a me sconosciuto. Rimasi nella camera di Denki in compagnia del rosso.

Non avevo mai 'parlato' davvero con Kirishima, eppure sembrava una persona cosí gentile. "Oddio che ansia" Peró parló per primo lui. Non capivo per cosa avesse ansia.

"Perché?" Gli chiesi curioso. Era seduto sulla sedia della scrivania di Pikachu, indossava uno smoking nero con una cravatta rossa. Se ne stava rannicchiato lí, abbracciandosi le gambe.

"Beh ecco... Bakugou mi ha invitato al ballo, quindi-" Vidi le sue guance colorarsi di rosso, quasi più scuro dei suoi capelli, solitamente spettinati, ma che quella sera aveva accuratamente piastrato.

Quasi gli arrivavano alla spalla, a dir la veritá sembrava più carino. "Ti piace?" Domandai mettendomi una mano sotto il mento in attesa di risposta. Ero seduto a gambe incrociate sul letto del proprietario di casa.

"N-no! Cioé- forse ma-" Ridacchiai sentendo la sua indecisione nel parlare. Sapevo che non dovevo dirlo a nessuno, ma Kacchan non aveva specificato il diretto interessato.

"A Kacchan piaci eccome" Spalancó gli occhietti rossi, si erano come illuminati alle mie parole. "Dico davvero. Non fa altro che guardarti, e poi perché ti avrebbe invitato al ballo?" Ammisi cercando di essere il più convincente possibile.

"Ma ho paura" Fece guardando da un'altra parte, in modo da coprire il rossore sul viso. "Se aspetti che lui faccia qualcosa, potresti anche aspettare per tutta la vita" Mi sorrise dolcemente, sentii la sua risatina imbarazzata.

E' del tutto un'altra persona rispetto a scuola.

"Poi... Se Kacchan si é innamorato di te, vuol dire che sei una persona fantastica, no?" Mostró i suoi dentini affilati in un sorriso contagioso. Non so perché glielo dissi, ma lo pensavo davvero.

"OKAYY PRINCIPESSINE! I'M READY!" Entró nella stanza Denki: uno smoking giallo e arancione, sulle spalle teneva una custodia nera. "E' una chitarra?" Chiesi un pó confuso.

Da quando sa suonare la chitarra?

"Oh sí, stasera mi esibisco con la band!" Uscí dalla porta, constringendo noi due a seguirlo. Dopo aver chiuso la porta di casa, ci ritrovammo una limousine nera di fronte.

"E QUELLA DOVE L'HAI PRESA?!" Urló Kirishima quasi spaventato. "L'ho noleggiata per la serata, ci sono anche gli stuzzichiniiiii!!!!" Esultó aprendoci la porta, da gentiluomo.

"Guarda che sappiamo aprire le porte" Si lamentó il rosso abbassando il capo per entrare nell'auto abnorme. Lo seguii, e subito dopo di noi arrivó Denki. La limousine partí, i vetri oscurati mi mettevano un pó di claustrofobia.

"Sei claustrofobico?" Mi chiese Kaminari, notando la mia situazione. "No, peró é terribile stare in un posto cosí chiuso" Provai a farmi aria con le mani, ma prima che potessi accorgermene, l'auto si fermó.

"WOOOM SIAMO ARRIVATI!" Spalancó violentemente la portiera della limousine nera e fece uscire le 'due principessine'. Il ballo si teneva nel giardino della scuola, il che mi fece ricordare di me e Todoroki.

Un piccolo sorriso comparve sul mio volto lentigginoso, mi ricordavo ancora della notte chiusi a scuola, della corsa a chi arrivava per primo, del pupazzo di neve. Mi resi conto di quanto fossi ingenuo, di quanto non capissi che era colui che mi fece ridere apertamente per la prima volta.

𝐖𝐡𝐲 𝐌𝐞? | 𝐓𝐨𝐝𝐨𝐝𝐞𝐤𝐮Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora