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Le nostre labbra si toccavano, non volevano staccarsi l'una dall'altra. Sentivo l'adrelina scorrere nel mio corpo, le sue mani su esso. Sentii la sua lingua nella mia bocca, era strano da dire, ma mi era mancata quella sensazione che solo lui riusciva a farmi provare.

La luce della notte ancora lunga, il suono leggero ed invisibile quelle foglie sul praticello scuro, filtrava dalla porta finestra della camera di Shoto.

Shoto... Il mio Shoto.

Al solo pensiero del suo nome mi venivano i brividi, non ne sapevo il motivo ma sentire e sapere che lui era lí, ancora innamorato di me, stava davvero tornando tutto come prima.

Ció che girava per la mia mente era solo il gusto delle suo labbra, la leggerezza delle sue dita che mi sfioravano, la sua lingua calda a contatto con la mia. Mi facevo trascinare sempre di più, mi stavo letteralmente dimenticando il resto, l'universo.

In quel periodo c'erano stati davvero molti problemi tra noi due, eppure lo volevo come non mai, volevo sentirlo come prima, volevo ancora svegliarmi con lui accanto che sorride, sí, mi bastava solo questo.

La mia schiena toccó il muro freddo, le mani di Shoto erano attorno al mio collo e io non sapevo cosa fare, perché era cosí bello che non riuscivo a reagire. Le mie guance avevano preso un colorito simile ai capelli di Kirishima.

Aprii leggermente gli occhietti smeraldo per osservare Shoto; brillavano, sí i miei occhi brillavano davanti alla vista del mio ragazzo. I suoi capelli erano un pó arruffati e lo rendevano ancora più bello di quanto giá non fosse.

Mi soffermai sul battitto dei nostri cuori, sembravano andare alla stessa velocitá, molto più alta del normale. Avrei voluto baciarlo per tutta la notte, avrei voluto trascorrere con lui una delle notti più belle della mia vita.

Dopo aver chiuso gli occhi, feci scivolare le mie manine sulla cerniera dei pantaloni del mio ragazzo, tremavo ma non riuscivo a controllarmi. Peró mi bloccai improvvisamente e mi staccai dalle sue labbra, lasciandolo abbastanza perplesso.

"E-ehm- io s-stavo esagerando, s-scusa" Mi giustificai abbassando un pó lo sguardo per evitare di guardarlo negli occhi. "Non stavi affatto esagerando" Mi sussurró all'orecchio con voce provocatoria, sentivo che le mie gambe potessero cedere da un momento all'altro.

"C-credevo che fosse troppo p-presto e-" Balbettai osservandolo con la coda dell'occhio, sentivo il suo respiro affannoso che molto spesso mi tranquillizzava. "Hey..." La sua voce morbida e roca mi faceva venire la pelle d'oca.

"Sono qui... Tutto per te, amore" Mi mandava fuori di testa, mi mandava fuori di testa anche con due semplici frasi. "Vuoi davvero sprecare questa occasione?" Sentivo il viso andarmi a fuoco, ma in quel momento poco importava, ero abbagliato da Shoto.

"S-Shoto-" Le sue labbra sfiorarono il mio collo candido, le sue mani sotto la mia mglia, non potevo stare meglio di cosí. Inizió a lasciarmi di piccoli succhiotti sotto il mento, a volte mi mordicchiava il lobo dell'orecchio.

Presi il viso del mio ragazzo e mi fiondai sulle sue labbra gonfie,  iniziammo a camminare verso il futon, la mia lingua esplorava la sua cavitá orale, mi sentivo in paradiso, non potevo chiedere di meglio, non avrei voluto nient'altro dalla vita, se non questo.

Questo.

Shoto mi prese in braccio e si sedette sul futon, quel letto al centro della stanza in stile classico giapponese, di una casa in stile classico giapponese.

Mi trovavo a cavalcioni sopra di lui, i nostri bacini si toccavano in continuazione e iniziai ad eccitarmi più del previsto. La sua pelle era fredda, ma volevo cosí tanto lasciarle dei segni, come lui aveva fatto sul mio collo.

Dio, volevo sentirmi suo, volevo appertenere a lui più di qualunque altra cosa al mondo. Per cui iniziai a lasciargli dei piccoli baci sotto la mascella, a volte gemevo a bassa voce per il piacere.

"Piccolo..." Succhiai come meglio potevo la sua pelle cadaverica, sentii la mia erezione sempre più accentuata, ma non importava. "Dio amore..." Mise le sue mani tra i miei capelli a cespuglio, produceva dei piccoli gemiti di piacere.

Sono io a fargli quest'effetto?

"Sh-Shoto" Continuai a lasciargli succhiotti sul collo, respiravo a fatica e le mie guance erano ancora rosse per l'imbarazzo. Riprendemmo a baciarci, eravamo entrambi al limite, ma adoravo questo gioco.

"Izuku mi vorrai fare impazzire..." I nostri nasi si toccavano, la sua voce si faceva sempre più sottile, le mie gambine tremavano cosí tanto che non le sentivo più. "Shoto..." Appoggiai il capo al suo petto, lentamente ripresi fiato, ma era come se ne volessi ancora.

"V-voglio essere tuo-" Balbettai guardandolo con sguardo sognante e innamorato perso. Shoto mi guardó negli occhi, avvicinó al pollice alle mie labbra e mi asciugó della saliva che pendeva da esse.

I suoi occhi erano, come semore, enigmatici, ma cosí pieni di sentimenti. Volevo studiarlo, volevo studiare ogni centimetro del suo corpo, del suo carattere, dei suoi occhi eterocromatici.

"Sei giá mio" Se solo non avessi detro quella frase, non avrei sicuramente perso la testa per questa. La sua voce rendeva tutto perfetto, il suo modo di fare gentile ma distaccato, mi eccitava alquanto, per non parlare del suo corpo.

"Lo sei sempre stato" Aggiunse pogguando il pollice sulle mie labbra; io lo leccai per provocarlo e questo flirt romantico non mi dispiaceva affatto. C'era qualcosa che ci legava, c'era qualcosa che ci faceva impazzire l'uno per l'altro, ma non sapró mai cosa.

Shoto portó la mia mano sui suoi jeans, io lo guardavo impacciato e piuttosto imbarazzato. Abbassai la cerniera dei suoi pantaloni sotto il suo sguardo attento. "Sh-Shoto" Forse non me la sentivo ancora, forse avevo ancora paura che potesse succedere un altro intoppo tra noi due, o forse ero solo io che mi montavo la testa prima di fasciarmela.

"Non vuoi? Hey, se non vuoi non importa, okay?" Disse tranquillizzandomi e accarezzandomi la guancia paffuta. "S-scusa" La veritá é che lui era il ragazzo più puro e sincero che conoscessi, era riuscito a sopportarmi per tutto questo tempo, ma la cosa più importante é che mi aspettava.

Se avessi avuto bisogni di tempo per qualcosa, lui sarebbe stato lí ad aspettarmi, per qualunque cosa si trattasse. "Sono qui con te per questo, se hai bisogno di tempo te ne daró... Sei stato bravissimo" Sorrisi in imbarazzo guardando i suoi succhiotti sul collo e poi ridacchiai spontaneamente, innamorandomi ancora di quel ragazzo chiamato Shoto Todoroki.

BDKSHDKSHDKAHDKAH

MA QUANTO ADORO QUESTO CAPITOLO.

ma se tipo la storia finisse cosí? No nononono non voglio finirla, é più forte di me, non voglio che tutto questo finisca cabbo.

quindi la prolungheró ancora un pochino, because sí😾✨

non mi definisco un army ma sto iniziando ad ascoltare i BTS e sono tipo WOWOWOWOWOWOOW

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non mi definisco un army ma sto iniziando ad ascoltare i BTS e sono tipo WOWOWOWOWOWOOW

un mio amico mi ha detto di shippare la taekook😔✋

shono carrrrinii hihihihihih

ditemi che ne pensate di questo capitolo che ho adorato scrivere qwq

~Shoo🍊

𝐖𝐡𝐲 𝐌𝐞? | 𝐓𝐨𝐝𝐨𝐝𝐞𝐤𝐮Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora