𝐖𝐡𝐲 𝐌𝐞? | 𝐓𝐨𝐝𝐨𝐝𝐞𝐤𝐮

18

"Midoriya" Sentii una voce estranea alle mie spalle. Aveva un tono simpatico e rassicurante, sembrava eletrizzato.

Mi girai confuso verso il ragazzo, capelli color ocra, una ciocca nera quasi invisiblie, un sorriso contagioso sul volto. "Kaminari?" Dissi sforzandomi di ricordare il suo nome.

"Sono proprio io" Fece ridacchiando e mettendo i pollici in su, come a confermare le mie parole. "Posso farti una domanda?" Mi chiese curioso, non sapevo di cosa si trattasse, quindi annuii.

"Tu e Todoroki state insieme?" Aspetta... COOSAA? "Tu- come fai a saperlo?!" Dissi urlando e diventando rosso. "Sei uno stalker aiuto-" Ero abbastanza agitato e preoccupato, invece lui rideva.

"No no! Cioé- forse si, ma io mi occupo delle ship della classe, quindi-" Rimasi un pó confuso e scombussolato. "Ship? Ma che-" Lui mi rispose:"Oh no, non potresti capire".

Okay sono ancora più confuso

"Comunque, grazie a Bakugou, so che Todoroki non é uno di molte parole. Ho notato come ti guardava, e che passava la maggior parte del tempo con te, quindi..." Concluse un pó in imbarazzo, rimasi scolvolto.

Il telefono del ragazzo più alto squilló. Rispose sorridendo. "Non ti preoccupare ci penso io, tu occupati del porcospino ciclato e roccia rossa" Sentii dall'altra parte del telefono una risata femminile.

E' strano o l'ho notato solo io?

"Scusa era Mina, deve far mettere insieme Baku e Kiri" Non ci capivo più niente, ma mi sembrava simpatica come persona. "Vuoi un ghiacciolo?" Mi chiese prendendo in spalla... Una borsa frigo?!

"Cosa ci fai con quella a scuola?" Urlai stranito, mentre prendeva dalla borsa due ghiaccioli. "Sai... Il cibo é la mia prioritá, non posso non mangiare ad ogni ora, andrei in crisi d'astinenza" Spiegó serio, ma quel discorso era tutto fuorché serio.

"Che gusto vuoi?" Mi chiese poi, prendendo per lui uno alla menta. "F-fragola" Dissi in imbarazzo, facendomelo passare dal biondo. Okay... Non ero bravo a non farmi notare, scegliere il gusto alla fragola era un pó- come posso dire...

Uscimmo da scuola, gli zaini del colore dei suoi capelli in spalla, le divise uguali con le cravatte rosse. "Kaminari..." Lo chiamai facendo girare il suo sguardo verso di me, mangiavo lentamente quel ghiacciolo alla fragola.

"Oh chiamami Denki, sennó sembro un vecchio! Oppure Pikachu!" Fece esultando e muovendo le mani in aria. "Pikachu? Ma non é quello dei Pokémon?" Chiesi sempre più confuso.

"Si, ma il mio quirk somiglia molto a Pikachu, quindi la Bakusquad mi chiama cosí" Okay era tutto molto strano. "Baku che?" Dissi confuso. "La Bakusquad! Io, Bakugou, Kirishima, Mina e Sero!" Mi rispose saltellando e buttando il bastoncino del ghiacciolo in un cestino.

Aveva fatto centro perfetto, anche se era a quella distanza. "Booom!" Esultó provocando delle scosse di elettricitá per il suo corpo. Un sorriso a trentadue denti era apparso sul suo volto.

Ora capisco perché lo chiamano Pikachu.

Tornó alla normalitá, avvicinandosi a me e sorridendomi. "Ora posso farti un'altra domanda?" Fece serio, io risposi comunque si. "Com'é Todoroki?" Io diventai rosso per l'imbarazzo. "Se non ti va di dirmelo-" Una faccia da cane bastonato comparve sul suo visino.

Cosí non vale peró

"Beh..." Iniziai lasciandolo di stucco. "Lui é bello, gentile, ha una risata magnifica, come il suo sorriso, profuma di fragola, mi fa sentire in paradiso, é un dio greco e... Non so perché ti stia dicendo queste cose!" Il mio viso era rosso come un pomodoro, lui mi guardava con un sorriso dolce.