𝐖𝐡𝐲 𝐌𝐞? | 𝐓𝐨𝐝𝐨𝐝𝐞𝐤𝐮

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Sentivo gli sguardi delle persone su di me, vedevo il mio migliore amico correrci incontro con le braccia in alto. "IZUUUUUUUUUUUU!" Probabilemente quell'urlo era stato sentito da tutta la scuola.

"D-Denki" Feci imbarazzato, ancora sulle spalle di Todoroki. "Vi lascio parlare" Mi sussurró il bicolore facendomi scendere dalla sua schiena.

Cercai in qualche modo di riabituarmi alla terra ferma, si sembrava che non la toccassi da secoli. Mentre raggiungevo Pikachu, tirai un piccolo sospiro di dolore, evitando di toccarmi il fondo schiena.

Ti prego fa che non lo abbia notato nessuno.

Ma, ovviamente, Kaminari non si fece sfuggire nulla. Mi guardó con un sorriso malizioso facendo diventare rosso come un pomodoro. "𝑆𝑡𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑑𝑎 𝑝𝑜𝑐𝑜" Fece cercando di imitare la mia voce e muovendo la mano come se parlasse.

Uccidetemi.

Mi coprii il visino imbarazzato con le mani, sentivo la risatina di Denki nelle mie orecchie. "Hey sto scherzando" Fece serio notando il mio disagio nel parlare di quell'argomento.

"S-sono un pó s-sensibile a queste cose, ecco..." Cercai di giustificarmi grattandomi la testa e osservando Shoto che parlava con Bakugou e mi dava, ogni tanto, delle occhiate.

"E' normale" Rimasi sorpreso per la serietá con cui stava facendo quel discorso, spalancai gli occhi guardandolo. "Sono cose strettamente private, e per molte persone é un passo importante per una coppia".

Si fermó un attimo a riflettere, poi continuó col discorso. "Ció vuol dire che... Tu sei demisessuale!" Okay non capivo cosa volesse dire, quindi feci una smorfia di curiositá.

"Vuol dire che sei attratto sessualmente da una persona, solo dopo averla conosciuta ed esserti affezionato molto a quella" Spiegó ancora sconcertato del fatto che non sapessi una cosa simile.

"Ah" Feci io sbalordito, lui mi fece un sorriso pervertito. "Bah, finalmente ti ho visto camminare come un carrello del Conad, anzi... Forse sei messo peggio, ma quanto lo ha grande?" Chiese sconcertato guardando il mio ragazzo.

"Ma- che t'importa?!" Sbottai rosso in viso, mi aveva appena detto che ero sensibile a queste cose, ma alla fine si era focalizzato solo su quello.

"Scusa!" Alzó le mani al cielo, iniziando a saltellare verso il mio ragazzo e il biondo ciclato. "KIRIIIIIIIIIIIIII" Urló vedendo arrivare il suo amico.

Ma perché urla sempre?

"OH MADONNA TE LA TAGLIO QUELLA GOLA SE URLI ANCORA" Sbottó Kacchan con sguardo assassino, poi spostó lo sguardo verso Eijiro, sembrava come abbagliato da lui. Come se in quel momento ci fossero solo loro due.

"KATSUKI!" Urló Kirishima per rimproverarlo, dandogli una pacca sulla spalla. Lo aveva chiamato per nome... Lo aveva chiamato per nome... Oh mio Dio dovevo prepararmi alla fine del mondo.

"Che vuoi?" Solo quello? Solo un "che vuoi?" aveva detto? Okay, Kirishima gli fa uno strano effetto. La giornata passó tranquillamente, cosí come gli altri giorni.

Ero in bici per le strade di Tokyo, l'aria era fredda, d'altronde era Dicembre inoltrato, c'era poca gente in giro, forse ero l'unico in giro in bici.

Il vento ghiacciato mi spettinava capelli verde smeraldo, per fortuna ero riuscito a re-imparare a camminare. Detto cosí faceva ridere, ma per un giorno facevo fatica anche a sedermi.

Decisi di fare una sorpresa a Shoto, avevo voglia di vederlo e quindi presi la strada per la periferia di Tokyo. Per fortuna non era molto lontana dalla mia dimora, perché se no mi sarei congelato.

L'altro giorno mi aveva dato una copia delle sue chiavi di casa, cosí potevo andarci quando volevo. Ero rimasto davvero di stucco, non credevo che avrebbe mai fatto una cosa del genere.

Aprii la porta di casa, il profumo di legno e fragole si fece spazio nelle mie narici. In sala non c'era nessuno, quindi pemsai automaticamente che il ragazzo si trovasse in camera sua.

Mi tolsi le scarpe all'ingresso, come da buon giapponese che si rispetti, e mi avviai verso la sua stanza. Feci scorrere la porta e vidi Shoto sdraiato sul letto di lato.

Aveva uno sguardo stanco e spento, osservava lo schermo del telefono, a volte scorrendo con il dito. Sembrava triste, come il cielo in quel giorno di Dicembre, buio, come fosse giá notte fonda, ma non lo era.

"Shoto" Dissi a bassa voce iniziando a camminare verso il futon. Senza parlare mi sedetti su esso e mi sdraiai. Lui mi dava le spalle, cercavo di sbirciare cosa stesse guardando.

Era un video, messo a volume zero. Nel video si vedeva Shoto più piccolino, avrá avuto intorno agli undici anni, e un ragazzo dai capelli bianchi un pó più grande.

Era un festa di compleanno, qualcuno registrava continuando a muovere il telefono come se stesse cantando la canzoncina degli auguri. Il festeggiato in questione era il ragazzo dai capelli bianchi, molto simile a Shoto.

Su un tavolo c'era una torta di compleanno, con alcune candeline storte e che lentamente facevano scendere la cera per il fuoco. Sul muoro c'era un cartellone con su scritto a caretteri cubitali: BUON COMPLEANNO NATSUO.

In quel momento capii, collegai tutte le informazioni statemi date dal ragazzi dai capelli bicolore. Gli circondai il busto con le mie braccine magroline, affondai la testolina nella sua schiena.

Con la mia mano raggiunsi la sua, gli feci cadere il telefono sul letto, le nostre mani una sopra l'altra. Annnusavo la sua camicia bianca, la maggior parte dei botttoni erano aperti, e stropicciata, toccavo con i capelli il suo collo.

"E' tuo fratello?" Gli chiesi piano, con il viso nascosto. "Mh" Rispose soltanto, ció voleva dire che non era in vena di chiacchiere.

"Non vuoi parlarne?" Non mi rispose, ma sapevo giá la risposta, lui aveva bisogno di tempo. Si teneva tutto dentro, soffriva in silenzio, da solo, poteva darsi che piangesse la notte, avvolto del buio e dal suono del nulla assoluto.

"Vuoi stare un pó da solo, ho capito" Dissi comprensivo, staccandomi dalla sua schiena e sedendomi sul futon, pronto per andarmene. "No" I miei occhi si spalancarono come non mai.

"Resta con me" Non era supplichevole, lo stava chiedendo gentilmente come se potesse darmi fastidio. Spostai lo  sguardo verso di lui, riuscivo a vedere i suoi occhi lucidi.

Mi sdraiai di nuovo accanto a lui, lo abbracciai da dietro e affondai nuovamente il viso nel suo corpo. Chiusi gli occhi per sentire il suo respiro tranquillo. Era lui quello che stava male, ma stare abbracciato a lui in quel modo mi faceva stare bene.

Tanto.

Lentamente si addormentó, lo coccolavo strofinando il nasino sul retro del suo collo caldo. Lo stringevo sempre di più a me. Quando si addormentó gli accarezzai una ciocca di capelli sul viso, e pian piano caddi anche io in un sonno profondo.

Solo ora mi sto rendendo conto che questi dormono a qualsiasi ora del giorno, ma vabbé la vita:)

Comunque per questo capitolo mi sono ispirata alla foto in alto perché si✨

Okay sono andata al manga store e ho comprato 3 manga di Haikyuu🙌

io? Fissata con Haikyuu? Pff

KILLING ME SOFTLY WITH HIS SONG-

No scusate oggi ho iniziato a leggere su Wattpad Killing Stalking e niente non ascolteró più questa canzone come prima.

Quando sono andata al manga store ho trovato Killing Stalking e ho fatto:"dai gli dó un'occhiata" Le mie amiche tipo: 👁️👄👁️

*io che lo apro* *sfoglio delle pagine* *vedo una scena mlmlmlml* faccio: ma forse non lo prendo sapete?

E' stato molto comico, but nel frattempo una delle due si é presa il primo manga di Yarichin Bitch Club🥛👄🥛

Madonna che drogate che siamo lol abortototale Neko_lov3r

~S-Sangwoo...