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Todoroki pov

Mi svegliai di soprassalto…

Ero tutto sudato…

Guardai l’orologio…era mattina…

Quella notte non avevo fatto il solito brutto sogno…

L’avevo sognata…di nuovo…

Quando accadeva il mio cuore si riempiva di calore…

Avevo solo otto anni quando la incontrai per la prima volta…

Erano passati sette anni da allora…ma io non l’avevo dimenticata…

Era stata l’unica in grado di farmi sentire a mio agio…mi sentivo come se con lei tutto sarebbe andato bene…

Presi il suo fazzoletto.

Lo avevo ancora con me…era sempre sul mio comodino…insieme alla carta di caramella alla fragola…

Probabilmente è stato un gesto infantile tenergli…

Ma un giorno…se mai dovessi rivederla…vorrei almeno ringraziarla…

E chissà…magari anche riuscire a ridarli il fazzoletto…

È solo grazie a lei se oggi non ho ancora mollato tutto…

“Shoto…vieni la colazione è pronte…muoviti farai ritardo a scuola…” mi disse Fuyumi.

Mi risvegliai dai miei pensieri…

Mi preparai e scesi a fare colazione…

“Devo smetterla di pensarci…probabilmente lei non si ricorderà di me…è tutto inutile sperare di rivederla…” pensai.

T/n pov

Mi svegliai…

Lo avevo sognato di nuovo…

Avevo sognato di novo lui…Shoto…

Quel piccolo bambino che piangeva rannicchiato in una piccola stradina che avevo incontrato otto anni fa…

Non so perché ma mi era sembrato molto triste e soprattutto molto solo…

Non mi ero mai dimenticata di lui…

Mi aveva subito colpita…

Sembrava un bambino molto gentile e timido…

Mi aveva raccontato che litigava spesso con suo padre…anche io ero nella sua stessa situazione…

Lo capivo…e quindi avevo provato a scrivergli un bigliettino dentro la carta di una caramella per dalla forza…

Che stupida…

Avevo pensato che visto che la mia forza era la collana della mamma anche lui dovesse avere qualcosa di speciale che gli avrebbe dato la forza di smettere di piangere e di andare avanti…

Probabilmente l’avrà buttata via…sia la carta che il fazzoletto…

Che bambina stupida che ero…

Mia madre era morta quando avevo sei anni…per colpa di una malattia terminale.

Da allora mio padre era diverso…non era più stato l’uomo calmo e gentile che conoscevo…

Di anno in anno peggiorava sempre di più…si ubriacava e non si concentrava sul suo lavoro da eroe…

Dica sempre che io dovevo diventare migliore di lui…pretendeva tanto da me…

Fin da piccola lo costringevo a non bere…per far si che non diventasse violento…

Gli nascondevo le bottiglie di alcolici…ma quando lo facevo lui spariva e tornava giorni dopo, ogni volta ancora più ubriaco della volta precedente…

Sogno {Todoroki ShotoxReader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora