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T/n pov

“Papà, sono a casa” dissi io, entrando in casa affiancata da Shoto.

Mio padre mi corse subito in contro.

“T/n finalmente sei arrivata…tutto bene?”

“Sì, ora sto bene tranquillo…” gli dissi io sorridendo.

Poi mio padre alzò gli occhi e si accorse della presenza del bicolore.

“E questo ragazzo chi è?” disse lui.

“Lui è Shoto Todoroki…” dissi io.

Mio padre e Shoto si strinsero la mano.

“E’ un piacere conoscerla signore…” disse Shoto.

“Ho il piacere è tutto mio…ma dimmi perché t/n ti ha portato qui?” disse lui.

Shoto mi guardò negli occhi e poi parlò.

“Perché sono il suo ragazzo…” disse lui sicuro, ma anche con un leggero imbarazzo.

“T/n è vero quello che dice?”

“Sì papà, tu sei il primo a saperlo…non lo avevamo detto ancora a nessuno…” dissi io.

Mio padre annuì.

“Dimmi ragazzo…hai intenzione di fare sul serio con mia figlia o per te è solo un gioco?” disse lui.

“No signore, io a t/n ci tengo molto…non ho intenzione di usarla o farla soffrire, non me lo perdonerei mai. Io voglio solo il meglio per sua figlia…voglio renderla felice.” Disse Shoto.

Io in quel momento arrossì un po’.

Mio padre mi guardò negli occhi…

Io gli feci intendere che stava dicendo la verità, allora lui tornò a guardare il bicolore.

“Bene ti darò fiducia, comportati bene con lei mi raccomando…e proteggila” disse.

“Lo farò…” disse Shoto.

“Be se non hai nulla da fare potresti restare a cena, così ci conosciamo meglio…” propose mio padre.

“Per me va bene” disse lui.

“T/n sei d’accordo?” mi chiese mio padre.

“Certo…vado subito a preparare la cena” dissi io.

Mio padre annuì e io lo lasciai da solo con Shoto in salotto.

Fu una serata tranquilla, mio padre e Shoto sembravano aver fatto amicizia e andare d’accordo.

Ero contenta che mio padre avesse preso bene la cosa.

Non so se qualche mese fa sarebbe stato così…

Skipe time

Il giorno dopo tornammo tutti a scuola.

Eravamo in classe e la storia di Stain era rimasta ancora sulla bocca di tutti.

Non mancavano ovviamente le domande su come fosse stato scontrarci contro di lui, e come avesse fatto Endeavor a metterlo K.O.

A quelle domande io, Shoto, Midoriya e iida rispondevamo in maniera veloce e sbrigativa, senza dare troppi dettagli.

Avevamo promesso che non avremmo raccontato a nessuno di ciò che era successo quel giorno.

Iida sembrava essersi ripreso.

Probabilmente aveva capito il suo errore.

Dopo un po’ di chiacchere il professore entrò in classe.

Sogno {Todoroki ShotoxReader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora