Sogno {Todoroki ShotoxReader}

#4

T/n pov

La campanella che annunciava la fine dell’pranzo suonò…

Io e Todoroki avevamo parlato dell’più e dell’meno per tutto il pranzo…

O meglio…io avevo parlato…

Lui parlava davvero poco…

In compenso avevo scoperto quale fosse il suo quirk.

Avevo scoperto che lui ne aveva due, uno era il ghiaccio e l’altro era il fuoco.

Però aveva detto che il fuoco non lo avrebbe mai usato.

Quando l’aveva fatto la sua espressione era cambiata…non era più quella calma di sempre…sembrava un’espressione di assoluto disprezzo verso quella parte di lui…

Avevo deciso di non chiedergli niente…

Non volevo che soffrisse…quello sembrava un argomento piuttosto delicato per lui…

Magari avrei trovato il coraggio di domandarglielo in futuro…

Ci alzammo e mettemmo al loro posto i vassoi…dopo di che andammo in classe…

Skipe time

Le lezioni erano passate abbastanza in fretta…non avevamo fatto un gran che…

Solo teoria…

Stavo per alzarmi dall’mio banco quando un gruppo di ragazza mi fermò…

“Ciao, io sono Uraraka Ochako…” disse la ragazza castana sorridendomi.

“Io sono Momo Yaoyorozu, è un piacere fare la tua conoscenza…”

“I-io sono Kyoka Jiro, piacere…”

“Io sono tsuyu asui, chero…”

“A me invece conosci già sono Mina…”

“Ciao…è un piacere conoscerti io sono t/n t/c è un piacere conoscervi ragazze…”

“Sai noi stavamo organizzando un pigiama party a casa di Yaoyorozu…per conoscervi meglio…ci saremmo solo noi ragazze…vuoi venire?” mi chiese Uraraka.

“Certo, mi farebbe molto piacere venire…”

“Evvai…” esultò Mina.

“Sei la benvenuta…” disse Momo.

“Quando sarà?” chiesi.

“Questo sabato…scambiamoci i numeri così posso mandarti la posizione di casa e avvertirti se ci saranno eventuali imprevisti…” mi disse la corvina.

“Certamente…passami il tuo telefono, così salvo il mio numero…”

La corvina mi passò il cellulare e io salvai il mio numero nella sua rubrica…

“Momo, giralo anche a noi…sempre se a te sta bene…” disse Mina

“Certo…anzi appena lo ricevete scrivetemi un messaggio così salvo i vostri numeri” dissi io sorridendo.

“Perfetto…” disse la ragazza rosa.

Dopo di che le ragazze una dopo l’altra uscirono dalla classe…

Io non avevo ancora finito di fare la cartella quindi uscì per ultima…

Non appena varcai la soglia della porta andai a sbattere contro qualcuno…

“E STAI PIÚ ATTENTA A DOVE CAMMINI COMPARSA…” mi disse un ragazzo dai capelli biondo cremisi.

Se non mi sbaglio anche lui era un mio compagno di classe…