#15

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Skipe time

Erano passate due settimane da quando ti eri allenata con Shoto…

Domani sarebbe stato il grande giorno…

Il festival sportivo era alle porte…e tu volevi dare il massimo…

La lezione di letteratura contemporanea terminò, lasciandovi un po' di tempo libero.

Erano tutti super esaltati, gasati fino al midollo, anche se c'era qualcuno che pareva essere anche più determinato degli altri.

In maniera quasi spaventosa.

Ochako allora parlò…

“Deku-kun, lida-kun, T/n-chan...” richiamò la vostra attenzione Ochako.

“Mettiamocela tutta al Festival dello Sport!” disse la castana con un sorriso vagamente cupo.

“Uraraka hai una faccia terribile!" le fece notare Midoriya, anche se quel commento non sembrò farle né caldo né freddo.

Continuò a girare per la classe, dicendo a tutti che si sarebbe impegnata al massimo.

Poco dopo eri in corridoio stavi camminando con Urarka, Iida e Midoriya berso la mensa.

Il verde allora chiese alla castana quale motivo la spingesse a diventare un'eroina.

“Soldi?” ripeté il lentigginoso, causando alla ragazza imbarazzo e vergogna.

“Scusatemi se sono cosi meschina, mi vergogno a non avere una ragione nobile come la vostra..” borbottò la castana, nascondendo il volto tra i palmi delle mani.

“Perché? Non vedo cosa ci sia di ignobile nel desiderio di auto sostenersi!” agitò le braccia Iida, contribuendo solo a peggiorare la situazione.

Lo capisti da come il suo sguardo non sembrò rallegrarsi.

“Ecco…La mia famiglia ha un'impresa di costruzioni, ma non c'è lavoro e siamo poveri...anche se sarebbe meglio non rivelare certe cose...” si agitò, mettendosi le mani tra i capelli.

“Capisco! Con il tuo quirk azzereresti le spese!” ragionò un attimo Izuku.

“Però mio padre ha insistito per farmi seguire il mio sogno, invece di imboccare il suo stesso sentiero.” continuò Uraraka.

La ragazza indossò uno sguardo serio, guardandovi con decisione.

“Io diventerò un Hero a tutti i costi, metterò da parte i soldi e farò trascorrere una vecchiaia serena ai miei genitori”

Rimaneste colpiti dalla convinzione nelle sue parole.

L'espressione decisa della vostra compagnia ti fece sorridere un pochino, anche se lei non lo notò.

“E questo secondo te sarebbe essere meschina?” pensasti.

…..

A fine giornata vi preparaste per uscire dall'aula, sebbene un ostacolo vi fermò.

Okay, forse più di uno.

All'ora dell'uscita una massa di studenti si era radunata davanti alla vostra porta, impedendovi di uscire.

“Che succede?!” esclamò Uraraka, spaventata dal numero esorbitante di persone.

“Non si riesce ad uscire! Si può sapere cosa vogliono?!” si lamentò Mineta, venendo superato da Bakugo.

“Spiare i movimenti del nemico, non è ovvio?” rispose pacatamente, avvicinandosi alla folla.

Sogno {Todoroki ShotoxReader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora